Capitolo 84.

202 19 5
                                    

Alessandra pov's.
"Provo interesse per te, Alessandro."

"In che senso?" disse.

"Nel senso che vorrei conoscerti meglio e che sei interessante."

"Penso lo stesso però scoprirò anch'io cosa nascondi con Arianna e Riccardo."

"Ti dico solo che sono le persone per cui sono venuta qui, ma loro non si ricordano di me, a quanto pare."

"Sei sicura?"

"Fanno Ruiu di cognome?"

"Si.."

"Sono loro Ale, li ho trovati grazie a te."

"Ma loro chi?"

"Poi man mano ti dirò Ale, ora non mi va."

"Non dirgli niente di tutto ciò,ok?" continuai.

"D'accordo ,cambiamo discorso."

"Ho fame." dissi io lamentandomi e toccandomi lo stomaco.

"Anch'io!"

"Andiamo al Mc?"

"Siii!"

"Okay, destinazione Mc!" disse Alessandro a mò di super eroe facendomi scoppiare in una fragorosa risata.
Mattino seguente..

Alessio pov's.
"Amore!! Sveglia!" urlai ad Arianna.

"Ma tutta questa felicità? Dai lasciami dormire."

"Ma che dormire e dormire, dobbiamo andare dal ginecologo."

"Non me la sento." disse affondando la testa nel cuscino.

"Io si, quindi sbrigatiiiiiiii."

"Smettila di urlare." disse tirandomi un cuscino, scoppiai a ridere.

"Ma che ti ridi.." disse ridendo forte, tanto che cadde dal letto..

"Amore! Tutto bene?" dissi correndo ad alzarla.

"Amore.." disse tenendosi la pancia.

"Cos'hai? Che ti fa male? Stai bene? Cazzo è tutta colpa mia."

"Sono caduta di pancia, e-e ora mi fa male." disse iniziando a singhiozzare.
Divenni bianco dalla paura e subito ci dirigemmo in ospedale, accompagnati da Francesco,Arianna si lamentava e stava male, e se gli fosse successo qualcosa? E se fosse successo qualcosa al bambino? Cristo.

"Alessio, calmati e smettila di correre avanti e indietro per l'ospedale come un forsennato, staranno bene."
Non ascoltai Francesco ,mi tirò per il polso ..

"Staranno bene ok!?" disse a denti stretti.

"No, cazzo. È tutta colpa mia. Sono un fallito, una merda."

"Alessio.." una flebile voce mi richiamò.

"Arianna, amore, ODDIO come stai? Tutto bene? Il bambino? È tutta colpa mia, perdonami ti prego."

"L'abbiamo perso.." disse iniziando a singhiozzare, ero incredulo.

"Stai scherzando?"
Cadde in terra in ginocchio accompagnata da me, in lacrime, entrambi eravamo in lacrime. Stanchi, esausti, arrabbiati con il mondo intero, pieni di colpe. Tutto successo in così poco tempo. Avevamo perso il bambino. Una delle gioie più belle che il mondo potesse farci poof sparita nel modo più stupido del mondo, fanculo il karma, il destino e tutte le cazzate di questo pianeta. Un pezzo del mio cuore è andato via con il mio bambino.

"Io n-non ho p-par.." dissi ma Arianna mi stoppó.

"Non ho voglia di parlarne.." disse ancora tra i singhiozzi. Si alzò stanca e sfinita tornandosene nel letto di ospedale, rannicchiata li, nelle lenzuola. Non potevo farla rinchiudere lì in un mondo tutto suo, no, non perderò anche lei pian piano,non lo permetterò. Non esiste, devo reagire, devo farla reagire nonostante ci sia caduto il mondo addosso.

"Alessio.." dissi Francesco, mi girai e mi strinse in un abbraccio, un abbraccio intenso, pieno di affetto che ahimè non riuscì a colmare la perdita. Restammo li tra i corridoi, abbracciati. Non potevo crederci, nessuno poteva crederci.

Mi svegliai sudato e in lacrime,vaffanculo era un sogno anzi un incubo.

"Amore, ma cos'hai?" disse Arianna asciugandomi le lacrime e tenendo il mio viso tra le mani.

"Ho avuto un incubo.."

"Calmo, vieni amore andiamo in bagno a sciacquare il viso."

"Si,grazie.." dissi debole.
Dopo essermi sciacquato iniziai a riprendere colorito..

"Mi hai fatta preoccupare, mi spieghi cos'hai sognato?" disse guardandomi negli occhi.

"C-che tu avevi perso il bambino." dissi iniziando a singhiozzare.

"Ehi amore, amore! Guardaci, noi siamo qui." disse portando una mia mano al suo grembo.

"Ti amo." dissi baciandola.

"Era così realistico e-e.."

"Shhh." disse portando un dito alla mia bocca facendo combaciare le nostre fronti.

"Sono qui, sono sempre stata qui.." disse canticchiandomi una mia canzone..

"Nessuno sa come io possa amarti così tanto."

"Io lo so." disse baciandomi.

"Dai, ti sei ripreso amore? Ti va di andare dal ginecologo a vedere il nostro piccolo per la prima volta? Se non vuoi ci andiamo la prossima volta, d'accordo?" disse lei premurosa.

"Scherzi? Corriamo a vedere il nostro piccolo!"
Ci vestimmo e ci avviammo dal ginecologo.

//TO BE CONTINUED//
Bello spavento,vero?😏❤️

E tu? Tu sarai semplicemente..il mio SOGNATORE.Where stories live. Discover now