Capitolo 67.

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Alex pov's.
Mi avvicinai ad Arianna e si rifugió fra le mie braccia.
"Amore,non ti agitare, fai male al.." mi stoppai.

"Al?" disse confusa.

"Ah che?" borbottai.

"Alessio,non sono incinta, va bene?" nemmeno il tempo di finire che scappò al bagno,mi precipitai da lei, sti cazzi del bagno maschile e femminile.

"E questo non credi sia un segno?" dissi tenendole la fronte ferma.

"Quindi se uno vomita è incinto? Quante volte hai vomitato?"

"Parecchie."

"Dove sono i tuoi bambini? Dio, smettila. Ieri abbiamo bevuto alla mia festa di compleanno."

"Perché non vuoi sentire la parola bambino?" dissi appoggiandola al muro.

"Perché qui la bambina sono io, come fa una bambina a crescere un bambino?"

"Credi veramente di non potercela fare ad essere una mamma?" dissi marcando l'ultima parola.

"Io non sono pronta ad esserlo."

"Perché un bambino si decide?"

"Certo che no, però io non sono in grado di crescerne uno.."

"Non ci hai mai provato."

"Appunto!"

"Amore, dimmi chi è che nasce già pronto a crescere un bambino."

"Hai ragione ma, non sono incinta."

"Siamo in ospedale, Fra uscirà dalla sala tra mezz'ora, lo vuoi fare un test?"

Non rispose.

"Ok andiamo." dissi trascinandola via al reparto ginecologia.

"Buongiorno Dottoressa, ecco io e la mia ragazza vorremmo fare un test di gravidanza." dissi con un sorriso a 32 denti.

"Ah, sei incinto anche tu caro?"

"AHAHAHAHAHA nono!"

"In realtà nemmeno io." disse Arianna.

"Ha un ritardo." dissi ancora con un sorrisone.

"Vedo che tu sei molto felice di questo, lei un po' meno."

"No..sono solo scossa perché un mio amico è in sala per un'operazione."

"Mi dispiace, tranquilla qui sono bravissimi e non lo dico solo perché ci lavoro, poi un motivo ci sarà se sono qui, andiamo a fare il test?"

"Si.." disse debole Arianna.

"Allora per essere più sicuri faremo un test speciale, uscito da poco ma molto efficiente, l'unica pecca è che per la risposta bisogna aspettare qualche settimana."

"D'accordo nel frattempo staremo attenti."

"Ma che papà prudente."
Mi si è stretto il cuore alla parola papà,ho sempre sognato di averne uno, anche se la cosa mi spaventa. Ma ne sarei felice,in caso contrario aspettiamo, abbiamo una vita davanti e dobbiamo viverla, insieme.
Facemmo il test e ci mettemmo d'accordo per il ricevimento dei risultati.
Uscimmo fuori e scappammo da Fra che era appena uscito, appena sveglio..

"Ragazzi, piano.." disse il medico.

Arianna pov's.

"Ciao tonto." dissi a Francesco.

"Mh, ciao piccola."

"Ma che hai combinato?"

"Avevo litigato con Cristina.."

"Amore!" urló Cristina entrando in stanza.

"È tutta colpa mia.."

"Non dirlo neanche per scherzo, è stata colpa mia ed è successo questo. Ora siamo qui, niente ha importanza. Starò bene nel giro di una settimana."

"Fraté ma che ci combini?" dissero i ragazzi della band.

"Regá, lasciamo sta, mi dispiace per il viaggio.."

"Qual è il problema? Spostiamo la data alla settimana prossima in cui starai bene."

"Vi voglio bene.."

"Abbiamo una notiziona per te."

"Suoneremo per un concerto in America."

"Oddio, seriamente!?"

"Si Fra."

"Vorrei abbracciarvi ma non ci riesco.."

//TO BE CONTINUED//
Lo vorreste un bambino di Arianna?😏

E tu? Tu sarai semplicemente..il mio SOGNATORE.Where stories live. Discover now