6. scoperte

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La mattina seguente, appena Brian arrivò a scuola, vidi Jack, Gimmi e Fira che stavano discutendo. Non ne capiva la ragione, dato che, per quanto ne sapeva, non si conoscevano nemmeno. Provò ad origliare, ma era troppo distante. Appenò fu abbastanza vicino, loro lo videro e gli andarono incontro.

"Ciao ragazzi. Di cosa stavate parlando?" chiese Brian incuriosito.

"Niente... Fira, vuoi mangiare con noi a pranzo?" propose Jack facendo l'occhiolino a Brian

"Certo" rispose la ragazza

Suonò la campanella e i quattro ragazzi si avviarono verso la classe. Appena entrarono Jack bisbigliò a Brian: "Ti piace la ragazza nuova? So che ieri vi siete visti..."

"Ma smettila! E come lo sai?" lo zittì Brian.

"Lo so."

Le ore di scuola passarono stranamente veloci e arrivò l'ora di pranzo.

Jack e Gimmi corsero per i corridoi: volevano prendere il panino del giorno prima che finisse, di solito era sempre quello più buono. Così Fira e Brian rimasero soli e ci fu un attimo di imbarazzo. Poi Fira decise di rompere il ghiaccio: "Hai letto altre pagine del libro, ieri notte?"

"No. Quando sei andata via, ero molto stanco e sono andato subito a dormire. Oggi pomeriggio credo che proseguirò. Tanto, per domani abbiamo solo una ricerca di scienze che ho quasi finito."

"Ah.ok."

Ci fu qualche atimo di silenzio e poi Brian esclamò: "Ehi! Guardali! Andiamo va, prima che qualcuno li veda". Indicò Jack e Gimmi, i quali, per farsi vedere da Brian e Fira, stavano sbarcciando e si stavano mettendo parecchio in imbarazzo.

Brian e Fira prese due semplici toast e poi raggiunsero gli altri.

"Cosa fai di bello domani sera?" chiese Jack a Fira

"Non saprei. Penso che starò in casa." Rispose la ragazza

"Ma non puoi stare in casa di sabato sera!" Protestò Gimmi.

"Ho un'idea: perchè non andiamo al cinema? È appena uscito un nuovo film horror. Potremmo andarlo a vedere" propose Jack

"Certo. A me piace molto quel genere di film" disse Fira

"Vieni anche te, Brian. Vero?" chiese Gimmi
"non sarò appassionato di horror quanto voi, ma va bene."

Finirono di mangiare e si avviarono verso casa.

Appena Brian entrò, si diresse in camera sua e prese il libro. Iniziò a leggere il secondo capitolo: "Zetadic è sempre stata caratterizzata da una monarchia composta da re giudiziosi e altruisti, che hanno sempre aiutato gli abitanti. Ma un giorno, un potente uomo malvagio di nome Fur si creò un piccolo esercito e uccise il re. Si impose signore di Zetadic e di tutte le terre circostanti. Voleva controllare tutti e la magica e allegra Zetadic divenne cupa e tenebrosa. Distrusse il castello, schiavizzò diversi abitanti e li obbligò a costruirgli il suo enorme castello a una certa distanza dalla città. Si diceva che aveva un arma segreta che doveva tenere ben nascosta. Un giorno però, una veggente si presentò al suo palazzo e gli predì il futuro: "A breve nascerà un ragazzo che è destinato a raggiungerel'isola dei draghi. Trovandola, lui e gli abitanti di Zetadic saranno in grado di distruggerti. Quindi ti prego, lascia in pace Zetadic. Non sei destinato a regnare per sempre."

"Balle! Imprigionatela in qualche cella e non fatemela più vedere, se non su mia richiesta. Fate in modo che nessuno sappia ciò che è appena succeso". Ordinò alle guardie, che gli ubbidirono subito.

Ma come la veggente aveva predetto, il ragazzo predestinato nacque. Abitava in un piccolo quartiere di Zetadic. Qui c'era un piccolo gruppo, di cui i suoi genitori e quelli dei suoi amici facevano parte, che stava architettando un piano per spodestare Fur. Nessuno sospettava delle potenzialità del ragazzo. Quando ebbe circa dieci anni, i suoi genitori, in un qualche modo inspiegabile, ricevettero una lettera dove venivano loro spiegate le potenzialità del ragazzo. Ne parlarono con il consiglio che decise che sarebbe stato seguito tra tre guardiani, i quali, però, per non dare sospetti, dovevano avere circa la sua età. Addestrarono i suoi amici tre amici più cari e diedero loro degli amuleti che li avrebbero resi più forti in caso di bisogno. I quattro dovettero fare un giuramento: non avrebbero mai dovuto separarsi e nemmeno entrare nell'esercito di Fur."

Alla fine del capitolo c'era un disegno che rappresentava i quattro qualche anno dopo. Il ragazzo predestinato era uguale a lui e gli altri tre erano identici a Jack, Gimmi e Fira. Restò sbalordito e cercò di convincersi che fosse solo una stupida coincidenza.



L' ISOLA DEI DRAGHIWhere stories live. Discover now