13. Il rituale

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"Siete riusciti a procurarvi tutto?" Chiese Brian il venerdì pomeriggio, uscendo da scuola. I tre ragazzi annuirono. "Troviamoci davanti a casa mia domani mattina alle 9  con il materiale e poi andremo insieme al parco. Qualcuno vuole venire da me adesso ad analizzare il rituale?" Continuò Brian. "Vengo io!" Rispose Gimmi.

I due amici si avviarono verso casa di Brian. Appena furono abbastanza distanti dalla scuola, Gimmi chiese "Come ti senti dopo tutte queste novità?"

"Strano. Ho sempre voluto una vita diversa dal normale, ma tutte queste scoperte insieme mi hanno riempito la mente di dubbi e domande. Non so più chi sono, so solo che sono essenziale per la distruzione di un tiranno di una città che non ho mai visto. Ho una madre che non so se sia vera o meno... Diamine, ogni volta che vedo qualcuno a Ocremota, mi chiedo se sia vero, o se è solo stato creato da Fur per rendere più realistico questo posto."

"Per quanto riguarda tua madre è vera. Fur ha cancellato la memoria anche a lei e l'ha mandata qui dopo di te (non so esattamente come, dato che non ha usato portali). Mentre le persone... In generale sono tutti abitanti di Zetadic che a cui Fur a cancellato la memoria. Sono qui perché si sono ribellati a lui e sono stati scoperti. Se Fur verrà sconfitto tutto tornerà alla normalità e chi ha perso la propria memoria, te compreso, la riacquisterà"

"Wow" disse Brian con poco entusiasmo. "Cosa mi sai dire di Fira?" Chiese poi curioso, arrossendo in seguito allo sguardo indagatore di Gimmi.

"Perché me lo chiedi? Comunque so che è la tua guarser perché è sempre stata, fin da piccola, bravissima nei combattimenti. Inoltre è molto saggia e furba. E, soprattutto, riesce sempre a cavarsela anche nelle situazioni peggiori."

"Che rapporto avevo con lei?" Chiese Brian, ignorando la domanda di Gimmi, con un bel po' di imbarazzo.

"In realtà non lo mai capito. Tu sei sempre stato molto legato a lei, e se avevi qualche problema, lei riusciva sempre a farti tornare il sorriso. In certi casi era l'unica in grado di farlo. Come mai tutte queste domande su Fira?

"Quando l'ho vista, appena è entrata in classe il primo giorno, mi è subito sembrato di averla già vista e di essere in qualche modo... legato a lei. E poi... Penso che passerei ore a vederla combattere o..."

"O?" Chiese Gimmi curioso

"O a sentirla ridere" concluse a bassissima voce, Gimmi lo sentì appena.

A questo punto Brian era bordeaux "Brain, te lo chiedo da amico e voglio una risposta sincera: ti piace?"

"Guarda siamo arrivati!" Disse Brian indicando la propria casa.

"Non cambiare discorso"

Brian aprì la porta di casa. "Andiamo subito in camera mia o vuoi qualcosa da mangiare?"

"Andiamo in camera.. Sappi che se non mi dici niente, trarrò da solo le mie conclusioni" disse Gimmi

Brian andò avanti ad ignorare la domanda dell'amico e si avviò verso la camera. Prese il libro e cercò la pagina con le istruzioni per il rito. Poi lo passò a Gimmi.

"Mando una foto sul gruppo di Whatsapp. Così lo hanno anche gli altri."

Poi Gimmi lesse ad alta voce le istruzioni e controllarono che fossero tutte comprensibili..

"Direi che si può fare. Ci vediamo domani" disse Gimmi avviandosi verso la porta di casa

"A domani amico. E per la tua domanda... Si" disse Brian

"Lo sapevo!" Esclamò Gimmi soddisfatto.

La mattina seguente i quattro ragazzi, dopo essersi trovati da Brian e aver controllato di avere tutto il materiale necessario, si avviarono silenziosamente verso il parco più grande di Ocremota.

"Mettiamoci all'opera!" Disse Gimmi appena arrivarono.  Seguirono le istruzioni per miscelare gli ingredienti e dopo circa un'ora riuscirono a formare il composto, e lo utilizzarono per disegnare un grande cerchio. "Questo cerchio funziona esattamente come quello che usavamo per gli allenamenti, se ci entriamo, le persone esterne al cerchio non possono vederci" disse Fira. Poi Brian prese il libro e lo aprì alla pagina successiva a quella con le istruzioni per il composto. Lesse ad alta voce: "Se all'isola dei draghi volete arrivare, nel cerchio a occhi chiusi dovrete stare. Al ponte del sogno del predestinato dovrete pensare, solo così ci potrete andare." Gimmi, Fira, Jack e Brian entrarono nel cerchio, chiusero gli occhi e pensarono al ponte.  Furono avvolti da fiamme verdi e, in pochi istanti, scomparvero dal parco e si ritrovarono sul ponte del sogno di Brian. "Non posso credere di essere realmente qui!" esclamò Brian stupito.

L' ISOLA DEI DRAGHIOnde histórias criam vida. Descubra agora