L' ISOLA DEI DRAGHI

24. L'ultima battaglia

Brian era in una foresta poco distante dal palazzo di Fur e, insieme ad altri cavalieri, stava aspettando il segnale per entrare nel castello.
Jack guidava il gruppo che doveva fare da diversivo e, circa un'ora prima, aveva iniziato a cercare di aprire un varco nelle mura del palazzo con la forza in modo tale da non sprecare troppa energia con la magia. Brian li vedeva da lontano: uomini e draghi che collaboravano in perfetta sincronia. "Non è una cosa comune da vedere, vero?" Gli chiese il drago bianco. "Già. Insieme sembrano così invincibili...Non avrei mai pensato che saremmo stati in grado di arrivare fino a questo punto". Gli rispose Brian
"Nessuno lo avrebbe mai pensato, ma il merito è tuo e dei tuoi amici. Senza di voi, noi e gli umani, saremmo ancora in due mondi paralleli".
"Non dire così. Senza l'aiuto di voi draghi, nessuno potrebbe sperare di eliminare Fur. La collaborazione è l'unico modo, altrimenti come potremmo usare la magia?"
"Giusto" il drago fece una pausa, guardò le mure del palazzo che iniziavano a cedere, poi rivolse lo sguardo a Brian e gli sussurrò: "Qualsiasi cosa accada oggi, sappi che ti sono grado del tempo che abbiamo passato insieme e che sono orgoglioso di averti come cavaliere"
"Anch'io ne sono felice" gli disse Brian.

Un forte boato rimbombò nella foresta, Brian si girò di scatto verso la fonte di quel suono: il muro aveva ceduto e Jack e il drago azzurro stavano guidando il proprio gruppo contro i soldati nemici. Jack impugnò la spada e iniziò ad attaccare i nemici, al suo fianco, il suo drago emanava fiammate incandescenti che riducevano in cenere gli avversari. Subito dietro di loro altri draghi e cavalieri combattevano nello stesso modo e nelle retrovie, in sella ad altri draghi, c'erano gli arcieri. Sul fronte nemico c'erano solo uomini che inizialmente si impaurirono alla vista dei draghi. Molti morirono, ma altri si rifiutarono di cedere. Continuarono ad arrivare altri soldati in soccorso, sempre più forti e sempre meno spaventati. Alcuni non morivano nemmeno sotto le fiammate dei draghi. A quel punto Jack e gli altri cavalieri iniziarono a usare la magia per attaccarli e per difendersi, ma ciò li rese sempre più deboli.

Brian notò le difficoltà del gruppo di Jack e sperò che i due gruppi diretti ai passaggi gli mandassero il segnale il primo possibile. Questi erano guidati da Fira e dal drago verde. Brian non riusciva a ancora a vederli, poteva solo sperare che stesse andando tutto per il meglio.

Fira e il drago verde, in quel momento, avevano appena raggiunto le due stanze che si trovavano alla fine dei due passaggi segreti e ucciso tutte le guardie presenti. Si stavano dirigendo verso l'ingresso del palazzo. Da lì avrebbero mandato il segnale ai due gruppi guidati da Brian. Nel palazzo riuscirono a uccidere decine di guardie. E erano sempre più vicini alla porta principale.
"È tutto troppo facile..." Pensò la ragazza.
Una guardia l'attaccò da sinistra, la schivò e la uccise. Poi, seguita dagli altri, corse nella sala successiva e si trovò di fronte al portone principale. La porta dietro di loro si chiuse da sola. Erano intrappolati.I draghi cercarono di incendiare la porta, ma questa rimase illesa. Cercano di usare la forza, ma senza alcun risultato. Usarono la magia e la porta iniziò a risucchiarla. Dietro di loro sentirono dei rumori. Si girarono e videro che la sala che andava a fuoco. Dal soffitto caddero delle travi, che uccisero dieci persone.
Scoppiò il panico. Molti urlavano impauriti e corsero in ogni direzione cercando una via di fuga.
"CALMATEVI" urlò Fira. E tutti si immobilizzarono. La guardarono. "Dobbiamo ragionare per uscire vivi da qui, o sarà stato tutto inutile" in quel momento la vide: una finestra situata diversi metri sopra la porta. Sapeva che aprendola avrebbe rischiato di peggiorare l'incendio, ma non c'erano altre vie d'uscita. Tutti salirono in groppa ai draghi e volarono fino alla finestra, poi con la magia riuscirono a sfondarla. Il fuoco divampò nella sala, e, purtroppo, non tutti erano riusciti a uscire in tempo. Gli umani corsero verso il portone delle mura e, aiutati dai draghi, riuscirono ad aprirlo. Poi il drago verde bruciò la bandiera posizionata in cima alle mura. Era il segnale.
Brian vide il segnale e corse verso il portone dove trovò Fira.
"Metà gruppo deve andare ad aiutare Jack e l'altra metà viene con me nel palazzo" dichiarò Brian.
Una quarantina di persone si allontanarono e corsero da Jack.
Brian vide Fira molto pallida e l'abbracciò temendo che potesse svenire da un momento all'altro. Poi le chiese: "Fira, perché siete così in pochi? E perché ci avete messo così tanto?"
"Ci hanno intrappolati nella sala d'ingresso del palazzo, la porta era indistruttibile, nemmeno la magia poteva sfondarla, e nel frattempo la sala andava a fuoco. Siamo usciti da una finestra posizionata sopra la porta. Attualmente, gli unici modi per entrare sono i due passaggi segreti. Ma dobbiamo andarci subito"
Brian annuì
"Seguitemi"
Fira li condusse attraverso i passaggi segreti. Raggiunsero le due sale. Uscirono e nel palazzo risuonò l'allarme e numerosi soldati li attaccarono. Sembrava impossibile avanzare. Brian dovette usare la magia per uccidere diversi soldati e poter raggiungere la stanza successiva, dove dovette ripetere lo stesso procedimento. Più si avvicinavano a Fur, più i soldati diventavano indistruggibili. "Forse Fur ha usato la magia per fare esperimenti su questi uomini" pensò Brian. I cavalieri stavano finendo le energie, ormai non potevano più usare la magia. Entrarono nell'ennesima sala. I soldati erano troppo numerosi per pensare di poterli sconfiggere.
"Brian prenditi qualche cavaliere e va da Fur, qua ci pensiamo noi"
"Fira non ti posso abbandonare. Non avete possibilità di uscirne vivi"
"Non importa. Siamo qui per uccidere Fur, non per uscirne tutti illesi. Quindi ora muoviti e fermalo. Solo così ci puoi salvare. Io sono la tua Guarser, salvarti è il mio destino."
"Allora ci vediamo quando tutto sarà finito?"
"Promesso"
Brian corse verso l'ultima sala accompagnato dal drago bianco e da altri cinque cavalieri e draghi. Lui e il suo drago entrarono e la porta si chiuse dietro di loro.
Cercarono di aprirla, ma invano. "Non si apre, tornate indietro ad aiutare gli altri. Io me la caverò" ordinò e gli altri seguirono i suoi comandi.
"La porta non si aprirà finché uno di noi due non sarà morto" disse una voce alle sue spalle.
Brian si girò e vide un uomo che dimostrava una trentina d'anni, nonostante era certo che fosse più vecchio, che gli veniva in contro, seguito da un gigantesco drago nero.