20. Le due spie

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Ci vollero due settimane per addestrare un numero sufficiente di abitanti di Zetadic e di draghi per poter combattere contro Fur e il suo esercito. Avevano dovuto fare molti cambiamenti sull'isola: molte sale usate in precedenza per le riunioni erano diventate o delle sale per l'addestramento o delle armerie per le nuove armi che avevano costruito. Fortunatamente, pensò Brian, per tutto il loro soggiorno sull'isola, Fur non li aveva ancora attaccati. Non riusciva a spiegarsi il motivo, molti dicevano che Fur aspettasse il momento giusto per agire, altri dicevano che in quel periodo stava organizzando un esercito così potente che non aveva possibilità di essere sconfitto. Decise di parlarne con gli altri: doveva trovarsi con loro un'ora dopo nella sua tana.

"Ragazzi. Non so voi, ma io sono preoccupato. Fur ha sempre saputo che siamo qui, ma non ha mai cercato di attaccarci. Dobbiamo scoprire che cosa nasconde. Inoltre, se vogliamo attaccarlo, dobbiamo conoscere la struttura del palazzo e, se ha dei passaggi segreti che potrebbero aiutarci, dobbiamo scoprire dove sono." Disse Brian ai suoi amici.
"Propongo di mandare due spie al palazzo per fare una mappa completa del palazzo e per capire cosa stia succedendo" propose Fira
Jack e Gimmi si scambiarono uno sguardo di intesa: "Andiamo noi!" Dissero all'unisono
"No ragazzi. Noi quattro siamo necessari qui." Si impose Brian
"Brian, noi quattro siamo i più forti. Voi due siete più forti di noi e se Fur decidesse di attaccare l'isola riuscite a contrattaccare meglio di quanto possiamo fare noi" gli spiegò Gimmi cercando di calmarlo
"Inoltre, non possiamo mandare persone in una missione così delicata se non ci fidiamo completamente di loro" continuò Jack
"Va bene. Andate voi" disse Brian in tono rassegnato. "Ora dobbiamo avvisare il drago rosso e aiutarvi a preparare due zaini con il necessario" concluse Brian
Quindi i quattro ragazzi andarono in cerca del drago rosso e lo trovarono in una sala dedicata all'addestramento, mentre, con l'aiuto dei loro draghi, spiegava ai draghi più giovani come combattere contro i nemici. Appena li vide, li salutò e gli fece cenno di avvicinarsi.
"Cosa ci fate qui ragazzi?" Chiese
"Dobbiamo parlarti in privato" disse Brian.
Andarono in una sala di fianco a quella per l'addestramento. Era più piccola e più riservata. "Ditemi" disse il drago rosso. Brian gli spiegò il loro piano e lui annuì e poi si girò verso Jack e Gimmi e disse loro: "I vostri draghi vi porteranno il più vicino possibile, ma poi dovrete camminare da soli per circa un giorno. Non possiamo rischiare che vi scoprano prima di entrare nel palazzo,  e a piedi riuscirete a mimetizzarvi meglio nell'ultimo tratto" e poi si rivolse al drago giallo e al drago azzurro: "Se dopo tre giorni non sono di ritorno significa che sono stati catturati. Dovete tornare qui subito ad avvisarci. Manderemo un piccolo gruppo di persone ben addestrate per riprenderli" concluse. Poi spiegò ai due ragazzi cosa dovevano portarsi nella missione e dove recuperarlo e, in fine, tornò nella sala dell'addestramento lasciando i ragazzi da soli con i propri draghi
I draghi si avvicinarono ai propri cavalieri, Brian iniziò ad accarezzare il proprio e il drago bianco gli porse uno sguardo interrogativo, come per chiedergli se stesse bene. Ormai comunichiamo con gli sguardi, non é vero? Pensò Brian ridacchiando tra se. "Sto bene" sussurro al drago. Il drago gli porse un altro sguardo interrogativo. "Sono solo preoccupato che succeda qualcosa di terribile. Ho un brutto presentimento"
Andarono a preparare i due zaini e dopo circa un'ora Jack e Gimmi erano in sella ai propri draghi, pronti per partire. Si avviarono verso il cancello, salutarono Fira e Brian e spiccarono il volo. Brian pensò alla prima volta che era stato lì. Gli sembrava passata un eternità da allora.
"Si sentirà la loro mancanza" disse Fira. "Già" disse Brian con un tono ansioso che Fira notò
"Brian, lo sai che avremo qualche notizia su di loro tra almeno tre giorni? Non puoi stare in ansia per tutto questo tempo: rischi di impazzire o di fare qualche stupidaggine!"
"Fira, ho una brutta sensazione su questa missione. Se non mi sono opposto alla tua proposta è stato perché sapevo che era necessario. Ma non volevo che andassero loro. Ci sono davvero affezionato e se gli succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai. So che è egoistico da parte mia, ma voglio solo tenere al sicuro i miei amici e lì non lo sono di certo. Per questo sono ansioso e non sono come calmarmi"
"Hai bisogno di distrarti. Andiamo a fare un giro in per le vie dell'isola" disse Fira. Brian annuì e Fira gli prese la mano per tranquillizzarlo e, mano nella mano,  si avviarono verso il centro dell'isola.

Fur era nella sala da pranzo quando nel palazzo suonò l'allarme. Arrivò una guardia, che ansimando disse: "Signore! Ci sono due spie nel palazzo"
"Come sospettavo. Sono troppo prevedibili. Ora finalmente potremo scoprire qualcosa sui loro piani sull'isola. Catturatele subito! Non possiamo farci sfuggire questa occasione e, soprattutto, dobbiamo evitare che loro scoprano i nostri piani!  Imprigionatele vive e poi avvisatemi. Me ne occuperò personalmente". Fur si avviò in cerca di altre guardie a cui dare ordini su come catturare le due spie.
"Li abbiamo presi, signore" disse un'altra guardia dopo una ventina di minuti
"Perfetto. Mi dia la frusta e vediamo se con qualche sollecitazione ci diranno qualcosa" concluse Fur. E si avviò verso le segrete.

L' ISOLA DEI DRAGHIWhere stories live. Discover now