25. La fine

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"Fur" esclamò Brian.
"Finalmente ci rivediamo Brian. Permettimi di presentarti il mio fedele compagno: il drago nero"
"Perché avete diviso i draghi dagli umani?" Chiese il ragazzo con disprezzo.
"Per il potere. Insieme avrebbero potuto battermi; da soli, invece, sarebbe stato impossibile. Ma parliamo di decenni fa. Ormai nessuno può sconfiggermi" come terminò la frase, generò un flusso di magia e lo indirizzò contro Brian che riuscì a schivarlo lanciandosi di lato. "Come hai fatto a crearlo senza toccare il tuo drago?" Chiese Brian sbalordito
"Dopo anni di allenamento ho scoperto cose che neanche i draghi più antichi conoscono. Non ti sei chiesto come mai i miei soldati siano così forti?"
In effetti Brian aveva capito che la forza di quei soldati era in qualche modo collegata a Fur, ma non sapeva come. "Cosa gli hai fatto?" Chiese Brian
"Li ho potenziati con un incantesimo. Purtroppo questo incantesimo li ucciderà nel giro di 24 ore, ma nel frattempo tu e i tuoi amici sarete già morti. Ovviamente anche tu potresti potenziare i tuoi cavalieri, ma non so se potresti convivere con il pensiero di averli uccisi." Rispose Fur
"Tu sei un lurido traditore senza coraggio. Sacrifichi i tuoi uomini solo perché hai paura di perdere?" Brian era furioso. Come poteva quell'uomo essere così ossessionato dal potere e così crudele da riuscire a uccidere così tante persone? Come poteva non avere una coscienza?
All'improvviso gli vennero in mente Jack e Fira che stavano combattendo contro quei soldati. Come potevano sconfiggerli prima di finire le energie? Doveva uccidere Fur il prima possibile, non poteva perdere altri amici. Nessun altro doveva morire. Gimmi non sarebbe dovuto morire. Al pensiero della morte di Gimmi la sua rabbia aumentò, d'istinto appoggiò la mano sinistra sul dorso del drago e indirizzò il flusso di energia contro Fur che lo schivò agilmente.
"Ah! Qua qualcuno si sta innervosendo? Perfetto. Temevo che mi sarei annoiato a ucciderti e invece sarà molto divertente" disse Fur. Poi si voltò verso il proprio drago "drago nero, attacca!"
Il drago nero si lanciò contro il drago bianco e i due draghi iniziarono a lottare tra loro. Si mordevano, si graffiavano. Il drago nero tentò di lanciare una fiammata contro quello bianco, ma quest'ultimo la scansò. Nessuno dei due riusciva ad avere la meglio sull'altro. Uscirono dalla finestra della stanza e iniziarono a combattere in volo. Il drago bianco cercava di rompere le ali all'altro drago, ma non ci riusciva: il drago nero era troppo agile e veloce.
Nel frattempo Fur e Brian combattevano con le spade. Fur aveva un enorme spadone a due mani e lo muoveva con la massima agilità e Brian rischiò più volte di essere gravemente colpito, infatti non riusciva sempre a schivarlo e si procurò diversi tagli profondi. Brian continuava e menare fendenti, ma solo poche volte riuscì a colpire Fur e senza procurargli gravi danni. Fur, inoltre, lo attaccava anche con la magia e in questi casi Brian era completamente indifeso.
Il drago nero spinse il drago bianco contro il muro vicino alla finestra e lo ruppe creando un enorme varco.
Fur iniziò a combattere in modo sempre più aggressivo cercando di spingere Brian verso lo squarcio per farlo precipitare. E alla fine ci riuscì. Brian iniziò a cadere. Urlò. Il drago bianco lo sentì e riuscì a prenderlo con le zampe posteriori, poi, aiutandosi con il muso, se lo caricò sul dorso. Nel frattempo anche Fur era salito in groppa al proprio drago. In volo i draghi e i propri cavalieri continuarono a combattere.

Fira, i cavalieri che erano con lei e i draghi stavano finendo le proprie energie. Il numero dei morti cresceva e i soldati nemici continuavano ad attaccare e ad aumentare. Non sapeva per quanto tempo avrebbero potuto resistere. I cavalieri cercavano di farsi passare un po' di energia dai draghi, ma non era sufficiente. Non sapevano più cosa fare. La paura si stava impadronendo di loro.

Jack continuava a combattere, da quando metà del gruppo iniziale di Fira si era unito al suo stavano facendo progressi. I soldati nemici più forti iniziavano a diminuire. Passarono diversi minuti prima di riuscire ad annientarli del tutto. Si diressero verso il palazzo e raggiunsero Fira e gli altri.
"Jack!" Esclamò Fira appena lo vide. Nonostante la tragica situazione era felice che i rinforzi fossero arrivati. Erano ancora in minoranza, ma ora avrebbero avuto più possibilità di sopravvivere.

Il drago nero lanciò di nuovo una fiammata contro Brian. Il drago bianco si spostò di lato evitandola. Brian vide gli aculei alla base del collo del drago nero. Gli venne un'idea: se fosse riuscito a saltare sulla groppa di quel drago, indirizzarlo verso il basso e aggrapparsi a uno di quegli aculei sarebbe riuscito a schiantare il drago nero e ucciderlo. In questo modo la potenza di Fur sarebbe diminuita e chiunque avrebbe potuto sconfiggerlo.
"Drago bianco, ho un piano. Devo arrivare sul dorso dell'altro drago. Aiutami, per favore" bisbigliò Brian al proprio drago. Poi si mise in piedi sul dorso del proprio proprio drago e grazie a un colpo di reni di quest'ultimo riuscì a saltare abbastanza lontano da raggiungere l'altro drago. Fur gli tirò un pugno e Brian perse l'equilibrio, si aggrappò ad un aculeo con una mano. Il drago bianco capì il suo piano e prese Brian con le zampe posteriori cerando di spingerlo verso il basso. Con il peso di Brian e la spinta del drago bianco il drago nero iniziò a puntare verso il suolo. Il peso sul suo aculeo gli fece aumentare la velocità e in pochi secondi si schiantò, morendo sul colpo. Il drago bianco aveva salvato all'ultimo istante Brian e Fur era riuscito a salvarsi saltando dalla groppa del drago. Brian e Fur ripresero a combattere. Questa volta, però, Brian era molto più forte di Fur, poiché Fur non poteva più usare l'energia del drago. Quindi in pochi minuti, Brian riuscì a disarmarlo, atterrarlo, puntargli la spada al cuore. Esitò.
"Non riuscirai a uccidermi. Non hai abbastanza coraggio. Hai paura di diventare un assassino come me. Sbaglio?"
Non sbagliava. Era esattamente quella la paura di Brian, ma poi pensò a Gimmi e la rabbia ebbe il sopravvento su ogni timore. "Per Gimmi" disse, e lo uccise.

L' ISOLA DEI DRAGHIWhere stories live. Discover now