The Styles Twins (IN REVISIONE)

Cap 23

Harry's POV

Sono passati un paio di giorni dalla sera della festa. E mi sento talmente in colpa per tutto quello che è successo quella sera a Louis che non esco dalla camera, da quando l'ho portato a casa. Da quello che ho capito; perché Louis non ha aperto bocca e io non l'ho visto, lui si è limitato a stare chiuso in camera o al massimo correre in bagno a rigettare, Jordan lo ha costretto a fare sesso con lui. Anche Edward non esce dalla sua camera, anche lui divorato dai sensi di colpa esattamente come me.

Sapevo che Jordan programmava questa cosa, ma non pensavo l'avrebbe fatto veramente. Ora posso solo darmi dello stupido. Sono in camera, steso sul letto, a guardare il soffitto in totale silenzio finché il rumore della porta del bagno non viene aperta velocemente poi il suono di qualcuno che rimette. Mi alzo velocemente dal letto per raggiungere Louis in bagno.

"Lou..." sospiro mentre mi chino e con una mano gli raccolgo i capelli, per non sporcarli, e con l'altra gli accarezzo la schiena scossa dai singhiozzi. Poco dopo finisce di rimettere e si asciuga la bocca con una mano e poi si gira verso di me con un'espressione vuota.

"Non mi toccare. Questa è tutta colpa tua." dice freddo prima di alzarsi. Si avvicina al lavandino e si lava viso e denti per poi uscire senza dire una parola, lasciandomi da solo in silenzio come un idiota.
Lo so che è tutta colpa mia, Lou. Lo so. Penso tra me e me.

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Mi sveglio dopo aver sentito la sveglia del cellulare suonare sul comodino vicino al letto. Sbuffo e mi faccio coraggio e mi alzo dal letto andando in bagno. Accendo l'acqua e mentre aspetto che questa si scaldi e mi tolgo i vestiti per poi guardarmi davanti allo specchio. Sono sempre stato un ragazzo bello, me lo dicevano da bambini e continuano a dirmelo anche adesso. Per Edward la stessa cosa. Siamo sempre stati inseparabili, ma dopo questo periodo che è stato via, il nostro rapporto è leggermente cambiato.
Non ha più bisogno di me come una volta, è più forte ed indipendente. So che il merito è di Louis, anche se lui sembra una piccola personcina indifesa, in realtà è molto forte.

Lo so perché sono bravo ad osservare le persone anche se non lo do a vedere. Osservando in silenzio, avevo capito che tra Zayn e Liam c'era qualcosa. Osservando in silenzio ho capito che a Edward non piace più Louis ma Niall. E conosco poco quel piccolo biondino, ma sono sicuro che anche lui ricambia. Ho cercato di osservare anche Louis, ma l'unica cosa che sono riuscito a capire è che è molto forte. Non ho capito nulla sul suo passato o su quello che gli sta succedendo ora. Non capisco perché continua a vomitare anche se non mangia nulla. Non riesco a spiegarmelo. Sarà malato e io non me ne sono accorto? Dio, spero di no. Quel ragazzo è riuscito a prendermi come nessuno ha mai fatto.

Quando il vetro dello specchio sopra il lavandino comincia ad appanarsi entro dentro il box doccia.
L'acqua calda contatto con la mia pelle fredda mi da un leggero bruciore ma poco a poco sparisce anche quello, ma mi resta una brutta sensazione alla bocca dello stomaco. Sembra quasi la stessa che ho sentito quando hanno picchiato Edward. Sbuffo e lascio perdere.

Comincio a lavarmi i capelli con il mio buonissimo shampoo al cocco e mentre mi risciacquo non sento la porta del bagno venir aperta velocemente.

Quando spengo l'acqua e mi giro per aprire la porta, salto sul posto alla vista della faccia sconvolta del ragazzo che ho di fronte. Il viso rigato dalle lacrime.

"Che succede?" gli chiedo ma lui si limita a passarmi un foglio bianco piegato a metà.

Ciao Harry, queste poche righe volevo scriverle per te, senza farle leggere anche ad Eddy, per questo ho scritto due lettere. In questi mesi sei stato il punto principale del mio umore. Un giorno ero felice perché mi trattavi bene, un altro ero triste perché non lo facevi. Scusa se non ti dico queste cose di persona, ma a quest'ora dovrei già essere atterrato in Inghilterra. Sì. Me ne sono andato perché non potevo più vivere li con te, Edward e quel video. Quel video che mi ha fatto Jordan l'altra sera. Mi ha minacciato di pubblicarlo se non ti avessi lasciato in pace. Vuole fartela pagare per non so quale motivo di preciso. E ho fatto proprio come ha detto, me ne sono andato. Ma ho un tuo ricordo dentro di me, rimarrà per sempre qualcosa che mi ricorderà te, me , noi insieme. Ti amo, Harry e lo farò fino alla fine dei miei giorni. Ma fammi un ultimo favore, non cercarmi, non cercatemi.

Tuo, Louis.

Perdonate il capitolo corto, ma posso ormai dirvi che manca un solo capitolo alla fine; l'epilogo e che serviva per collegare il tutto. Diciamo che questa prima parte di Styles Twins finisce col prossimo capitolo. Non conoscete ancora il finale, ma spero vi sia piaciuta questa storia uscita un po' dal culo. Voglio approfittare di questa Nota Autrice per spiegarvi da dove era nata l'idea. Ecco diciamo che io mi sono "invaghita" di un ragazzo. La cosa buffa? É praticamente la copia di Louis del 2010. Castano, bassino occhi azzurri. Ma visto che sono HarryTops, la parte del ragazzo che mi piace é toccata ad Harry. Una cosa ancora piú buffa? Anche sto ragazzo ha un gemello. Okay ora qui ridiamo tutti della povera Alexandra. Comunque come avevo detto all'inizio della storia, l'ispirazione mi era venuta mentre giravo per wattpad e mi sono imbattuta in una ff che aveva come titolo Twins e la foto di due Harry. Volevo leggerla, ma poi avevo visto che era in inglese e non c'avevo palle cosi ne ho scritta una mia! Ok basta. Ovviamente ci sarà un sequel, che comincerò a pubblicare, spero, a Dicembre. Nei prossimi giorni, dopo la pubblicazione dell'epilogo o anche prima, comincerò a correggere ogni capitolo so di aver fatto una marea di errori, ci credo visto che non ho mai ricontrollato i capitoli opss. Dopo averli corretti dagli eventuali errori, metterò anche i titoli hai capitoli e forse anche delle foto. Si insomma é la prima ff mia che finisco e non lascio a metà, voglio che sia un buon lavoro.

Beh cosa posso dire adesso? Spero vi si piaciuta e ci aspetto nei commenti dell'epilogo.

All the love, A.