Prologo

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Harry, seduto sul divano mangiando patatine e sorseggiando una birra fresca, guardava una partita di calcio alla tv aspettando suo fratello Edward e il migliore amico di quest'ultimo che sarebbe venuto a vivere con loro per i prossimi mesi. Era uno studioso culturale o qualcosa del genere e aveva deciso di fare un "scambio interculturale" che piú di tanto non lo era, visto che avrebbe vissuto a casa loro. Si, i fratelli vivono da soli, poiché il padre aveva deciso che ormai era ora. Cosí acquistò loro un appartamento nel centro di Los Angeles. Edward era partito per 6 mesi in l'Inghilterra dalla madre, divorziata dal padre, ed era lì che aveva conosciuto l'amico.

Harry era un ragazzo alto, spalle larghe e un petto asciutto, gambe lunghe e magre; da far invidia alle ragazze. Un viso dolce; due occhi smeraldini che tendevano per l'azzurro mare, una mascella squadrata e sbarbata per un ragazzo di diciotto anni. Due labbra piene che ti facevano venir voglia di succhiarle e mordicchiarle a piú non posso per quanto erano prelibate. Tutto questo contornato da dei bellissimi e boccolosi ricci color cioccolato, soffici come la neve d'inverno. Il suo aspetto da dolce  però ingannava. Il carattere era tutto fuorché dolce; era un arrogante narcisista. Un violento ma furbo come pochi; per la sua furbizia riusciva sempre a cavarsela.  A scuola era conosciuto come il cattivo ragazzo, quello pericoloso. Gli piaceva divertirsi con le ragazze per poi spezzare loro il cuore per non parlare di come bullizzava le matricole. Lui e i suoi due migliori amici Liam e Zayn facevanp i prepotenti della scuola senza venir mai pulito, o quasi mai. Liam era un ragazzo molto ammirato, fisico prestante, alto quasi quanto Harry e un viso all'apparenza gentile ma la realtà era tutt'altro. La cosa che ingannava più del suo aspetto erano quei due occhioni da cucciolo color cioccolato. Però era gay. Tutti lo sapevano e nessuno osava dirgli niente perché erano a conoscenza che Harry e Zayn non scherzavano. Non che Liam non ne fosse capace da solo. Ai suoi due amici non faceva differenza se era gay,  etero o quant'altro. Si conoscono da quando erano solo dei bambini, Liam Zayn Harry ed Edward. Ed però non si era mai avvicinato tanto a loro come il fratello. Zayn invece era un po' piú riservato, importunava anche lui ma non alzava mai le mani se non fosse stato strettamente necessario. Lui era il piú basso fra i tre ma non per questo meno forte. Pelle mulatta e occhi da cerbiatto e un fisico asciutto ma ricoperto interamente di tatuaggi esattamente come gli altri due amici.

Edward fisicamente era identico al fratello gemello, praticamente la sua fotocopia. L'unica differnza forse erano gli occhi; Harry ce li aveva verdi lui, invece, azzurri ma che tendevano anche loro sul verde.

Caratterialmente, invece, era tutto l'opposto. Aveva un animo caritatevole, molto gentile e garbato; sempre disponibile ad aiutare gli altri. Era uno degli studenti più bravi del suo corso, tutti i professori erano entusiasti della sua bravura in letteratura inglese. Alcune volte però bulletti del suo collegio, non avendo nulla da dire sul suo aspetto fisico praticamente perfetto, si prendono la libertà di assediarlo con nomignoli come 'secchione di merda' o 'lecca culo dei prof', nomignoli che molte volte lo ferivano. Ma non si ribellava mai, sopportava tutto in silenzio e nessuno aveva mai saputo nulla, nemmeno Harry perché sapeva che avrebbe fatto come suo solito: un casino. Un'altra cosa che lo distingueva dal fratello era che lui era gay, ma aveva avuto il coraggio di confessarlo solo ad Harry che lo aveva accettato abbracciandolo e sussurandogli un 'ti amerò sempre'.

Harry invece era l'etero più convinto della sua scuola; si faceva un sacco di ragazze, belle o leggermente più bruttine non gli interessava, l'importante era avere un corpo caldo sempre pronto per soddisfarlo. L'ultima ad avergli scaldato il letto fu un certa Taylor, carina sì ma, c'era sempre un ma tra Harry e le relazioni seria. Preferiva regalare una singola notte di fuoco a tutte che avere sempre lo stesso corpo ad attenderlo, sempre lo stesso profumo, sempre gli stessi occhi. Non era un tipo abitudinario, gli piaceva cambiare spesso.

I due fratelli però non frequentavano la stessa scuola. Edward andava in un prestigioso collegio privato, scelto apposta dal padre per garantirgli un'ottima istruzione. In quel posto nessuno era a conoscenza della sua omosessualità, e mai lo sarebbe venuto a sapere. Harry invece andava in una semplice scuola pubblica, visto il suo scarso impegno nelle attività scolastiche.

Harry e Edward avevano il rapporto piú bello mai esistito fra fratelli gemelli; sapevano sempre quando uno dei due sta male, fisicamente o moralmente, a chilometri di distanza, come un sesto senso. E accorronovano velocemente in aiuto l'uno dell'altro. O almeno ci provono.

The Styles Twins (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora