Prigioniera dei tuoi occhi (PL2)

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- Che brava! - esclama una voce maschile alle mie spalle, mi giro di scatto e a pochi millimetri di distanza al mio volto, trovo il viso di un ragazzo con lunghi capelli bianchi rasati a un lato e occhi gialli, oddio l'avevo già visto! Come si chiamava!? - Se non ti ricordi, sono Jolly - dice iniziando a giocare con un pennello pulito - Ti ricordavo più pazzo - sussurro riprendendo a dipingere i fiori - Non sono sempre in quel modo, ci divento quando mangio lo zucchero, quello in bustine o quando mi va - dice iniziando a disegnare le orchidee con me - Scommetto che quella volta ne hai mangiato parecchio - commento immergendo la punta del pennello nel colore - Possiamo dire di si - dice facendo il mio stesso movimento - Non eri morta? - aggiunge - No è una storia complicata da spiegare - rispondo senza staccare gli occhi da ciò che sto facendo - Credo che sia meglio che me ne vada, il mio odore si sta spargendo troppo e non voglio che Nord ti scovi per causa mia. Ciao, principessa - dice mi da un bacio sulla guancia e si smaterializza, quel ragazzo è davvero bizzarro...

Sono tre settimane che sono rinchiusa qui dentro non ce la faccio più! Dalla porta non posso uscire perché c'è Black nella serra - Zia! - esclama vocina

- Annabeth! - la chiamo le corre su per le scale e mi abbraccia - Dov'è Scott? - domando - No ziè - risponde - Annabeth! - urla una voce che conosco fin troppo bene - Cazzo! Rimani qui, giocheremo un'altra volta. Prometto! - dico mettendo una mano sul cuore apro la finestra, libero la mia altra forma divento nera come la pece, come il vento, l'unica cosa che si vede del mio volto sono gli occhi rosso sangue e rimangono i miei tratti - Zia! - urla la bimba piangendo, sento qualcuno correre per le scale e mi butto nel vuoto, mi sfracello sul terreno e come una nubbe nere mi allargo su esso, mi ricompongo letteralmente e scappo via.

Black Pov's
- Annabeth! - urlo uscendo dalla serra, alla destra dell'uscita di essa c'era una porta aperta che non avevo mai visto, entro e mi trovo davanti una scala a chiocciola e i muri intorno a esse sono verdi, con disegni bianchi di orchidee - Annabeth! - ripeto, non sento nessuna risposta e decido di salire, più vado avanti, più sento un profumo bellissimo - Armony - sussurro inizio a salire più velocemente le scale e entro in una stanza di legno, dove m'inebrio di questo odore, ma con mia grande delusione c'è solo la bimba che è affacciata alla finestra piange - Annabeth! - urlo lei si gira si asciuga le lacrime e a testa bassa dice - Si alfa? - - Scendi immediatamente! - ordino - M...ma zia... - balbetta indicando la finestra - Non la devi nominare! Vattene! - urlo lei rinizia a piangere e scende velocemente giù, guardo fuori dalla finestra, ho bisogno di una passeggiata!

Armony Pov's
Dopo essermi allontanata un bel po' dalla villa, salgo su un ramo di un albero e torno normale - Buonasera principessa - dice Jolly sul ramo sopra al mio con una gamba penzolante, sembra proprio un gatto - Ciao, Jolly - dico, lui scende mettendosi di fronte a me - Come sta la nostra principessina? - dice baciandomi la mano, ho un dèjavu - Bene - rispondo distratta sembra a me o gli sono spuntate orecchie e coda da gatto? Allungo una mano e tocco un orecchio, eh no, è come se è vero! - Sono bel gattino, eh? - dice divertito facendo l'efusa, sento ringhiare da dove sono non riesco a vedere niente.