Prigioniera dei tuoi occhi (PL2)

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Giacomo prende le chiavi della mia ex casa e usciamo, lui apre il portone è rimasto tutto come cinque anni fa - Non ho cambiato ancora niente - dice togliendo la copertura di plastica sul divano e sui altri mobili - Ok... ci sono ancora le foto di famiglia - sussurro prendendo una cornice, che bei tempi erano quelli - Si, i tuoi, non so perché, l'hanno lasciate qui - dice Giachi vendono affianco a me e mettendo una mano sulla mia spalla - Non gli è mai fregato un cazzo di me! Sono nata per uno scherzo del destino! Non mi hanno mai voluto veramente! - urlo mentre le lacrime iniziano a scendere - Come puoi dirlo? - domanda abbracciandomi - L'hanno detto! Glielo sentito dire! Quando ero piccola! - - Credo che devi vedere una cosa - dice staccandosi da me, prende un dvd da un cassetto e lo inserisce nel lettore e parte la registrazione di un tg di cinque anni fa.
- È stata arrestata, la donna che secondo la polizia ha venduto la figlia, a un serial killer. - dice la giornalista con dietro le spalle la scena dei poliziotti che mettono mia madre in manette in auto, poi lo sfondo cambia, facendo vedere la baracca dove sono stata torturata -In una vecchia baracca, dispersa in campagna è stato ritrovato il dna della ragazza, ma di lui nessuna traccia, ha capelli rossi, occhi verdi e una ferita a x sulla schiena, se la intravedere contattateci. Invece per il serial killer Roberto De Vecchis, non ci sono state speranze, il suo corpo senza vita e stato ritrovato sul luogo dell'accaduto, la scientifica ha costato che è morto sbranato da un lupo, secondo molti è una morte più che meritata. Ora l'intervista al padre della giovane - e di nuovo lo sfondo cambia, lasciando vedere mio padre, che non smette di piangere - Supplico tutti voi di aiutarmi a trovare mia figlia, prego di trovarla viva e se non lo fosse vorrei almeno dare il degno saluto al suo corpo. Non morirò finché non sarà fatta giustizia! - lui scompare ritornando sulla conduttrice - Questo è tutto linea allo studio - la registrazione finisce e Giacomo spegne la televisione, si appoggia al muro - Ancora ti sta cercando e non mollerà, neanche morto - dice, alzo il volto lo guardo attentamente - Dov'è ora? - domando facendolo sorridere.

Armony Pov's
- Su bussa - dice Giacomo dandomi una leggera spinta, dopo aver fatto colazione Giachi mi ha portato alla nuova casa di mio padre. Prendo un lungo sospiro, busso al portone e stringo la mia spalla, sono troppo ansiosa! La porta si apre e una donna con lunghi capelli neri si affaccia - Si? - chiede assonnata - Cerco mio padre - dico tremante il viso della donna s'illumina e urla dentro - Caro scendo! C'è Armony! Entrate pure - dice facendoci passare, ci sediamo in salotto - Posso offrirvi qualcosa? - domanda entrando in cucina - Ha dei biscotti? - chiedo ho bisogno di mangiare qualcosa, l'ansia mi sta consumando - Si - risponde, dopo qualche minuto torna con un vassoio pieno di biscotti, patatine e bibite - Armony! - urla papà entrando in salotto, mi alzo e lui mi salta letteralmente addosso stritolandomi in un soffocante abbraccio - Ti ho cercato ovunque! Che fine avevi fatto!? - urla ci sediamo - Beh... mentre un lupo sbranava quel uomo sono riuscita a scappare e ho trovato rifugio a casa di un ragazzo, che ora è il mio fidanzato e come pensavo che quel soggetto, che dovrebbe essere mia madre, ha fatto una cosa del genere, l'avresti fatto anche e quindi ho deciso di far perdere le mie traccie - spiego dicendo una mezza verità, certo non che non gli potevo dire che il lupo è il ragazzo che mi ha inizialmente rapita e che teoricamente sarebbe il mio fidanzato... - Mamma puoi farmi un caffè? - chiede una voce maschile, il ragazzo entra in salotto - Tu? - chiedo stupita da colui che ho davanti.

Angolo autrice
Scusate se i capitoli sono corti, ma ci proverò a farli più lunghi. Un bacione a tutti♡