capitolo 7

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Mi guarda come un predatore guarda la sua preda,assetato.
Intorno a noi regna un profondo silenzio,squarciato qualche volta dai miei piccoli singhiozzi strozzati.
La prima domanda che mi balena nella mente è: i suoi amici sono consapevoli di quello che mi sta facendo?
Quando rivolge il suo sguardo al mio terrorizzato colgo l'occasione per sferrargli una testata sul mento,facendolo barcollare all'indietro,mollando,di conseguenza,la presa su di me.
Sfrutto questo suo momento di distrazione per correre nella cabina armadio,chiudendola a chiave per mettere fra il mio corpo e il suo piú distanza possibile."apri o la sfondo,ragazzino questo giochetto non dovevi farlo." sbatte ripetutamente i pugni sul legno ruvido della porta.
Mi copro la bocca con la mano tremante per non far percepire nessun suono.
"Apri!" urla con la voce leggermente piú roca a causa del troppo sforzo.
Dopo vari tentativi,smette di percuotere il legno e si allontana non permettendomi piú di scorgere la sua ombra sotto la porta. Dopo qualche minuto riesco a calmarmi e cadere tra le braccia di Morfeo.
***
La mattina seguente,quando mi sveglio,delle fitte lungo tutto il corpo mi colpiscono facendomi gemere di dolore,mi sgranchisco lentamente per scacciare via quella sensazione di indolenzimento causato dalla dormita sul pavimento duro e freddo. Sono stanchissimo e affamato,cosí giro la chiave nella serratura per scendere al piano inferiore e cibarmi con qualche snack. Non faccio in tempo ad uscire che la porta viene aperta violentemente rivelando la figura slanciata di Harry."Dormito bene?" mi chiede con una faccia impassibile. Cerco di allontanarmi da lui,ma vengo preceduto da una sua mano che si avvolge intorno al mio collo per attirarmi più vicino al suo corpo muscoloso. "Non questa volta" sorride diabolicamente,fortunatamente non mi sta stringendo,vuole solo tenermi fermo,sottomesso a lui. "Ti ripeterò la domanda ancora una volta e tu,cortesemente,risponderai,intesi?" disse perforandomi gli occhi con il suo sguardo.Annuisco leggermente facendogli incurvare l'angolo sinistro delle labbra. "Dormito bene?"domanda senza smettere di ghignare. "Non molto" rispondo sinceramente alludendo alla scomodità del parquet. "Mi dispiace ragazzino" afferma con ironia facendomi contorcere lo stomaco dal disgusto. Prima di mollare la presa mi osserva attentamente,soffermandosi sul viso.Probabilmente starà analizzando tutti i segni che mi ha procurato. "Muoviti,lavati e vieni a fare colazione" annuisco non appena si allontana di qualche passo raggiungendo l'ingresso della mia camera,non mi accorgo di aver trattenuto il respiro fino a quando non si gira dandomi le spalle. Sgrano gli occhi non appena si rigira con un sorrisetto cinico sul volto. "Ho avuto un ottimo antipasto, aspetto il menù completo" esce ridendo,mentre io deglutisco e stringo i pugni lungo i fianchi.

***

Faccio sbucare la testa dalla porta della mia camera per controllare che non ci sia nessuno. Corro per arrivare in bagno,odio condividerlo con loro. Apro la porta e giro la chiave con la mano tremante. Mi guardo allo specchio mentre contraggo il viso in un'espressione di dolore,qualche livido ricopre la superficie della mia pelle,prima diafana. Faccio una lunga doccia per cercare di far passare il rossore intorno agli occhi,fallendo miseramente.

Harry's pov

prima di uscire dalla sua stanza mi soffermo ad osservarlo bene,non ho utilizzato neanche la metà della mia forza che già è pieno di lividi,è così fragile,inutile. Mi ha sempre divertito quello che facevo ma non l'avevo mai preso sul personale ,questa volta è diverso,amo vedere la paura nei suoi grandi occhioni color mare,mi diverte vederlo impaurito e sottomesso a me. Riesco a sentire ancora il sapore del suo sangue sulla mia lingua;uno scroscio d'acqua interrompe i miei pensieri,intuendo che il ragazzino si stia facendo la doccia un sorriso si fa largo sul mio viso annebbiando la mente con immagini del suo corpo. "Ehi Haz,allora cosa stava facendo ieri?perchè era in giro?" domanda Niall addentando una brioche con la granella. "Stava andando a prendere un libro in biblioteca" rispondo prendendo posto insieme a loro "giusto,ci aveva avvertiti. cos'hai combinato ieri sera?si sentivano certe suppliche...." continua ad indagare. Liam sembra l'unico preoccupato,non è mai stato un ragazzo prepotente,però ci troviamo ugualmente a nostro agio con lui. "Non sono cazzi vostri" sorrido facendo intendere che non rivelerò nulla. "Da quando,Harry?" Josh ghigna alzando le sopracciglia "da quando lo dico io" rispondo alzando il dito medio per concludere il piccolo dibattito. "Come preferisci. Tra quanto scende?" continua il biondo. "Non lo so,si sta facendo la doccia,credo" alzo le spalle fingendomi indifferente.

Nightmare(versione Larry)Where stories live. Discover now