capitolo 26

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Durante la notte mi sveglio per colpa dei rami che sbattono ripetutamente conto la finestra,cercando di non fare troppo casino mi stacco dalla presa di Harry per andare a bere qualcosa in cucina.

Percorro il corridoio lentamente cercando a tentoni l'interruttore,non trovandolo proseguo con attenzione fino ad arrivare nella piccola stanza illuminata dalla luce proveniente dalla lanterna posta sul muro esterno di mattoni.

Apro il frigo e tiro fuori un bricchetto di thè verde,mi siedo sulla penisola in marmo. Mi lascio trasportare dal filo  invisibile dei miei pensieri,sono distrutto,in questo momento potrei uscire da quella porta e scappare via per poi? Per poi correre nel bosco e essere sbranato da lupi o cinghiali? Se mai dovessi arrivare al cancello della proprietà,se mai ce ne fosse uno,come lo oltrepasserei? E come farei a tornare a casa? è tutto inutile,se solo quella maledetta sera fossi stato a casa mia come al solito a guardare un bel film,la coperta ed i pop corn. Non maledico assolutamente Charlie,però mi chiedo se in questo momento lei mi stia cercando,mi stia pensando o comunque se abbia avvisato qualcuno della mia scomparsa.

Una lacrima salata mi scivola sul mento per poi cadere sul marmo freddo e lucido,tiro su con il naso e butto il bricchetto nel bidone della plastica.

Trascinando i piedi raggiungo di nuovo la mia stanza,quando arrivo davanti alla porta trovo la luce accesa e Harry in piedi davanti alla porta.

"Dov'eri?"mi afferra il polso per tirarmi all'interno della stanza,chiude la porta e riporta lo sguardo indagatore su di me.

"Ero andato a bere qualcosa" deglutisco.

"Non lasciarmi solo"si addolcisce facendomi rilassare un pochino.Ma dovevo svegliarlo perchè dovevo bere?

"ma io dovevo..."mi giro per indicare la porta ma vengo afferrato per la vita. "Ho detto di non lasciarmi solo"soffia sulle mie labbra,sento il battito del cuore aumentare e la gola seccarsi.

Annuisco più per convincere me stesso che lui.

"Torniamo a letto"

finalmente dopo svariati secondi mi lascia per farmi andare a dormire.

"A proposito,mi devi una scopata"spalanco gli occhi.Tanto per cambiare deve rovinare ogni momento.

"Che cosa?"

"Si,mentre dormivi hai acconsentito" un sorriso furbetto compare sul suo viso.

"Non ero cosciente ,quindi non vale"

"vedrai se non sarai mio,prima o poi. Sappi che quello che voglio lo ottengo sempre"

quindi mi vuole.

Mi vuole solo per una sfida o un traguardo? Oppure mi vuole perchè gli piaccio? opterei per la prima.

Alzo gli occhi al cielo e mi copro fino sopra al naso con la coperta,mi posiziono sul bordo in modo da dargli le spalle.

"Non vieni qui da me,come prima?" appoggia la sua mano sulla mia vita facendomi accaldare.

"Come..prima?" "si,quando mi sono sdraiato ti sei accoccolato sul mio petto" 

"io..non volevo"

"io si,come lo voglio ora quindi vieni qui"

"non mi sembra il caso"

"non hai molta scelta,o vieni tu o ti prendo io. Ma se ti dovessi prendere io non ti mollerei più" quest'ultima affermazione mi fa decisamente arrossire,so che è un ragazzo che mantiene questo genere di promesse ma non ho intenzione di cedere.

"Hai tre secondi"

"piantale"

"uno"

"dico davvero,smettila"

"due,anche io dico davvero"

"Harry.."

"tre" mi afferra tirandomi verso di lui per poi incastrarmi in un abbraccio.

"Perchè fai così?Lasciami in pace e io lascio in pace te" mi lamento cercando di divincolarmi dal suo abbraccio.

"Vedi,il punto è che io non voglio che tu mi lasci in pace e quindi devo provocarti. Anche perchè amo provocarti,credo che sia diventato il mio hobby preferito" sorride diabolicamente.

"va beh,buonanotte"

"buonanotte anche a te piccolo mio" ride

"non sono tuo" riapro gli occhi

"è qui che ti sbagli.Da quando hai messo piede in quella casa che sei diventato mio"

ho troppo sonno per rispondere così chiudo gli occhi e appoggio il viso sul suo collo,dopo alcuni minuti e le sue carezze sulla schiena mi addormento.

***

La mattina quando mi sveglio Harry si sta cambiando e momentaneamente indossa soltanto i boxer.

"Buongiorno ragazzino"

"ciao"rispondo stiracchiandomi. Mi giro dall'altra parte per poter ricominciare a dormire;non sono per niente in vena di alzarmi da questo comodissimo letto per essere trattato male o comunque deriso.

"è ora di alzarsi,non di dormire"

"ho sonno,lasciami in pace"

Niall irrompe nella stanza tutto agitato "casini in vista"

nel preciso istante in cui la porta si è spalancata ho potuto udire la voce di Charlie,precisamente in televisione.

Scatto giù dal letto per correre fino alla grande sala,la tv al plasma è accesa e sta trasmettendo uno dei telegiornali meno importanti. Rivedere la faccia di Charlotte dopo un mese è un colpo al cuore,la mia migliore amica è distrutta,si è trascurata e ha il viso ricoperto di tristezza e disperazione.

'Il mio migliore amico è scomparso,sto cercando di contattare i suoi ma inutilmente,sono in un luogo dove non ricevono probabilmente. L'ultima volta che ho parlato con lui al telefono,mi stava raggiungendo ad una festa,non trovava la strada ma l'avevo tranquillizzato perchè era quasi arrivato. Per favore trovatelo,è indifeso e non saprebbe cavarsela' implora mentre piange.

Quando da dietro Zayn  spegne la tv per non farmi vedere altro mi accorgo di stare piangendo anch'io.

"Non dovevi vederlo,non doveva succedere tutto questo casino"urla Zayn battendo un pugno contro il muro dipinto.

"Lasciatemi andare via da qui,lasciatemi tornare a casa" singhiozzo,vedere Charlie così ha risvegliato tutto il dolore che mi hanno provocato.

"è un telegiornale di poco conto,non l'avrà visto nessuno" Niall tranquillizza Zayn

"voi non conoscete Charlie,lei non mollerà finchè non sarete tutti i galera,finchè io non sarò di nuovo con lei!" urlo con le lacrime agli occhi

"potrei ucciderti prima che tu torni da lei,non trovi?" mi urla ad un centimetro dal viso Zay

"non è un problema Zayn,tranquillo" interviene Josh

"lei mi troverà,voi non sapete niente" Zayn mi tappa la bocca con una mano per farmi tacere

"stai zitto moccioso,puoi sperare quanto vuoi,tu da qui non ti muovi finchè non lo dico io" Liam mi osserva con viso pieno di compassione e tristezza.

"Finchè non diventa una cosa nazionale,non è un problema. Penserò più tardi sul da farsi" risponde Zayn.

E con queste ultime parole esce di casa sbattendo la porta con una tale violenza da far cadere un vaso dal tavolo.
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allora scusate per gli errori ma sono le 23:29 ed ho sonno quindi non ho riletto. Cosa succederà nel prossimo capitolo?????????????????

Nightmare(versione Larry)Where stories live. Discover now