capitolo 52

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HARRY'S POV

"Harry mi puoi guardare?" mi urla nelle orecchie Nick provocandomi fastidio.Lui mi provoca fastidio. Perchè è una tale rottura?

"Cosa vuoi Nick?"riporto lo sguardo su di lui seduto sulle mie gambe,dei bermuda inesistenti praticamente gli fasciano il culo e una maglia non corta,di più gli "copre" il busto,è davvero volgare,gli schiaffeggio il culo in modo prepotente provocandogli un gridolino di eccitazione e dolore proveniente dalle sue sporche labbra.

Appoggia la mano sul mio cavallo,gli afferro il polso per bloccarlo.

"No,non qui,Nick"

"Ti fai desiderare Harry?" mi sussurra strusciandosi su di me,serro la mascella.

Noto Louis bere così faccio scendere dalle mie gambe Nick. Perchè ha bevuto quel drink? Da quello che sapevo non toccava alcool.

"Dove credi di andare?"sussurra in modo provocante e succinto vicino al mio viso mentre mi alzo.Senza rispondergli cerco di ritrovarlo.Scorgo la sagoma di Louis uscire barcollando,non credevo fosse un tipo da feste tanto meno da ubriacarsi. Lo seguo notando un armadio dietro di lui.

LOUIS POV

Perchè devo trovarli tutti io?

Mi rigiro cercando di mantenere l'equilibrio mentre la sua mano si posa con forza sul mio sedere,mi volto per tirargli un ceffone ma il mio braccio viene bloccato da una sua mano.

"Lasciami"borbotto mentre appoggio la testa sul suo petto perchè troppo pesante.Mi prende il viso tra le mani cercando di baciarmi,cerco di allontanarlo dimenandomi e colpendolo più forte che posso.

"Lasciami!" urlo scaturendo la sua risata.

"Non sei così ubriaco come pensavo"mi accarezza il viso.

"Hai sentito casa ha detto?Lascialo" ringhia una voce alle sue spalle,sono troppo brillo per riconoscerla. Un pugno lo colpisce sulle scapole staccandolo da me,barcollo indietro appoggiandomi alla recinzione di un giardinetto.

Finalmente riconosco Harry alla luce del lampione,assesta pugni al ragazzo che sembra non incassarli molto bene.

L'altro sputa sangue per poi rannicchiarsi per terra scosso da spasmi.

"Così lo ucciderai"sussurro allontanandomi impaurito da lui.Si gira probabilmente sentendo le mie parole,si incammina verso di me facendomi indietreggiare.

"Piccolo" si avvicina allungando il passo. Una stretta allo stomaco mi fa venire conati di vomito,lui capendolo dalla mia faccia dolorante mi corre incontro voltandomi verso l'aiuola e mettendomi una mano sulla fronte.

Non sono mai stato così male,mi sembra di star vomitando anche l'anima,non mi ubriacherò mai più lo prometto.

Mi accascio sulle ginocchia sempre sostenuto dalle sue braccia.

"Su andiamo a casa" mi solleva prendendomi in braccio,la mia testa a penzoloni.

"Lasciami,so camminare.Ho due gambe,le vedi?"rido.

"No"ringhia.

"Si"gli tocco il naso con il dito. Sbuffa poggiandomi a terra,sono io che vedo doppio o Harry ha quattro occhi?

"Perchè hai bevuto?"mi chiede.

"Per colpa tua,non avrei mai accettato"gli punto un dito contro facendogli alzare un sopracciglio.

"Mia?"ride.

"Si,vai pure da Nick,per lui hai tempo.Vi ho visti al bar l'altro pomeriggio" rido mentre cerco di far uscire una frase sensata dalla mia bocca. Si concentra sul mio viso e mi fissa con insistenza.

Lacrime amare mi scendono dagli occhi.

"Guarda che stupido"mi copro il viso con le mani.

"Perchè piangi?"chiede stupito spostandomi le mani dal volto,nella sua espressione compare tenerezza,almeno sembra,sono ubriaco e probabilmente ho visto male.

"Perchè ami lui e non ami me?Io cos'ho che lei non ha?"singhiozzo.

"Tu non puoi..io ero ferito..ho visto te e lui"mi lascio cadere a terra.

Mi solleva da terra e mi porta alla sua range rover,il suo profumo mi riempe le narici,ma dove andiamo?Devo avvisare Charlie.

"Mi piace il tuo profumo,sai?Dobbiamo avvisare Charlie o si preoccuperà" tiro su con il naso.Annuisce e ride alla mia affermazione.

"Non vomitarmi sui sedili"manda un messaggio e parte sgommando,dopo pochi minuti mi addormento cullato dalla radio.

***

"Charlie spegni la luce"mi rigiro nel letto cercando di coprirmi gli occhi.

"Buongiorno piccolo" apro gli occhi,ho un terribile mal di testa,cos'è successo ieri? Ma dove sono?Questa non è camera mia. Sgrano gli occhi,indosso una maglietta più grande della mia taglia e i boxer.Comincio a tremare.

"Harry?"chiedo.

"Si?"

"Dove sono?"chiedo balbettando.

"A casa mia"come sospettavo.

"Perchè sono qui?E perchè non indosso i miei vestiti?E questo mal di testa?"mi prendo la testa tra le mani e applico pressione per cercare di attutire il dolore.

"Sei qui perchè ieri ti sei ubriacato e quindi è per questo che hai mal di testa.Te li ho tolti perchè non potevi dormire in skinny e canottiera" mi dice come se fosse ovvio.

"Mi hai tolto i vestiti tu?!" urlo portandomi una mano sulla bocca.

"Si" annuisce alzando le spalle,la sua affermazione mi tinge la faccia di rosso.

"Niente male a proposito"sghignazza aumentando il mio imbarazzo.

"E senti..non è successo niente vero?"chiedo deglutendo.

"Intendi se abbiamo scopato?"arrossisco per la sua volgarità e disinvoltura.

"Si..."lui in tutta risposta ride.

"No,ti sei addormentato in macchina"un sospiro di sollievo lascia le mie labbra mentre il mio telefono vibra.Mi alzo per correre a vedere chi mai fosse di prima mattina,illumino il display notando che sono le due di pomeriggio,ho dormito così tanto?

Sei libero domani?Sai per quella cosa.

Dennis xx

"Chi è questo Dennis?"mi chiede mentre legge il messaggio senza che io me ne fossi accorto.

"Nessuno"blocco il telefono e lo ripongo sul comodino.

"Dimmelo"ordina.

"Un amico niente di che,ascolta per caso ieri ti ho detto qualcosa di imbarazzante?"

"No" rimane serio,sospiro.Per fortuna.


Nightmare(versione Larry)Where stories live. Discover now