Hunting - La caccia

Cap 05

I quattro dominatori si sentivano particolarmente sotto pressione con tutti quei sottomessi e sottomesse che tentavano di avere la loro attenzione durante pranzo... quando, in realtà, desideravano solo le attenzioni di quattro ragazzi che a mala pena li notavano.
-Cos' avete preso voi?- chiese Morty con una smorfia, mostrando il suo panino con burro d' arachidi. I suoi amici alzarono un panino al tonno, uno alla marmellata e uno vegetariano. -Zayn, dallo a me. Sai che sono vegetariano.- il pakistano glielo porse, per poi rivolgersi a Harry -Mi dai il tonno?-
-Solo se Derek mi da la marmellata.-
-Ecco fatto.- disse il ragazzo con il giacchetto di pelle, prendendosi quello con burro d' arachidi.
Erano in pochi a capire quella loro abitudine nello scambiarsi le cose. Lo facevano sin da piccoli. Ma, se c' era una cosa che non si scambiavano mai, erano i compagni.
-Allora, Zayn...- disse Derek, guardando il cellulare, per poi puntare lo sguardo su di lui e sorridere -Come va con Liam?- ridacchiò nel dirlo, facendo sghignazzare Harry e Morty. Zayn guardò Derek con un ghigno e annuì con sarcasmo -Spiritoso, Derek. Stronzo, ma spiritoso.- i suoi amici dovettero coprirsi le bocche per non scoppiare a ridere. Infatti Zayn aveva ancora stampato in viso la forma della mano di Liam da quella mattina!
Tutti e quattro, durante quella mattinata, avevano provato a parlare con i quattro Sub, e solo Morty e Harry sembravano esserne usciti vittoriosi.
-Non dovresti neanche ridere, Hale. Ho sentito dire che Stilinski si è chiuso in camera sua a piangere dopo l' incontro con "un certo" dominatore.- ringhiò il pakistano, facendo ammutolire Derek. Non ribatté, limitandosi a bere dalla sua bottiglietta d' acqua.
Morty alzò lo sguardo, sbarrò gli occhi e richiamò i suoi amici: -Ehi, ragazzi, eccoli.- sussurrò loro, facendo un cenno con la testa. Gli altri tre si girarono e spalancarono gli occhi nel vedere i soggetti dei loro desideri sedersi ad un tavolo lontano da loro.
Ghignarono. Forse potevano divertirsi anche una seconda volta quel giorno...
-Sono loro che volete?- i quattro amici sobbalzarono nel sentire una voce femminile e si voltarono, guardando dietro la spalla di Morty. Una ragazza dalla pelle scura, i capelli castani e gli occhi marroni sorrideva loro, affiancata da un ragazzo con la stessa pelle scura, gli occhi blu e i capelli neri.
-E voi chi siete?- chiese Harry, guardando i due ragazzi che avevano preso delle sedie e si erano seduti vicino a loro. -Io sono Yvonne e lui è Axel. Siamo i vostri nuovi insegnanti di Foresta Oscura.- i dominatori si guardarono fra loro, sorpresi.
Foresta Oscura era la materia principale per i dominatori perché serviva loro per i Sex Games. La materia comprendeva la sopravvivenza, l' orientamento, i sensi amplificati e la costruzione di trappole.
-Ma non siete troppo giovani?- chiese Derek, scrutando i due ragazzi -Solo di qualche anno.- disse Axel, con un mezzo sorriso -Abbiamo fatto anche noi i Sex Games qualche anno fa. Il preside ci ha chiamati per aiutarvi. In anzi tutto, perché non andate dai sottomessi che vi piacciono e tentate di farli abboccare all' amo?-

-Dammi quello al tonno, Louis.-
-Sì, però Stiles deve darmi quello alla marmellata.-
-Lo farò solo se l' irlandese mi darà quello al burro d' arachidi. Ne vado matto.-
-Liam, però, mi deve dare quello vegetariano. Sono contro l' uccisione di animali innocenti.- disse Niall, prendendo da Liam il panino. Stiles diede un morso al suo panino e sorrise verso Niall -Allora, quando farò qualche cazzata nei tuoi confronti, non potrai uccidermi.- il biondino lo guardò confuso -E perché no?- Stiles si portò una mano al petto e lo guardò ovvio -Io sono un puro esemplare di Stiles. Una specie in via di estinzione. E lo sai il perché? Perché gli elfi irlandesi ci danno la caccia da anni...-
-E chissà perché, eh?!- chiese Niall, tirandogli il sacchetto dei panini addosso.
Tutti e quattro scoppiarono a ridere, prima di essere circondati. -Ciao, dolcezze!- dissero in coro i quattro dominatori, ricevendo in risposta quattro versi di lamento. -Ma neanche a pranzo ci lasciate in pace?!- chiese Louis, voltandosi verso Harry, che si era appoggiato al suo schienale, proprio come avevano fatto gli altri quattro coi suoi amici. -Volevamo solo salutarvi.- si giustificò il riccio, mettendosi al suo fianco. -Per quale assurdo motivo insignificante?- chiese Stiles con tono scocciato, mentre Derek sedeva vicino a lui, prendendo un' altra sedia -Non potevamo salutare i nostri sottomessi preferiti?- chiese appunto, guardando il ragazzo e i suoi amici. -No!- dissero all' unisono tutti e quattro, come se fosse ovvio.
Niall scacciò la mano di Morty dal suo collo, facendolo ridacchiare. L' ultima volta che si erano visti, aveva provato sensazioni strane, ma aveva capito qual' era il suo scopo, il loro scopo: la manipolazione. E no, non ci sarebbe cascato di nuovo.
-Vi va di sedervi con noi al nostro tavolo?- chiese Zayn, soffiando poi sull' orecchio di Liam e facendolo rabbrividire -No, grazie. Stiamo bene qui.- disse seccamente al moro, sorridendo soddisfatto nel vedere che aveva ancora il segno della sua mano sulla guancia.
La campanella suonò e i quattro sottomessi si alzarono, allontanandosi subito dai dominatori. Ma, prima che potesse uscire, Stiles venne preso dal braccio. Si voltò, per niente stupito nel vedere che fosse Derek e lo guardò con aria stufa -Che vuoi adesso?-
-Ti va di uscire con me?- e subito dopo, sei mascelle si aprirono per lo stupore... compresa quella di Stiles. -Come?- balbettò, credendo di aver capito male. -Mi dispiace per stamattina. Sono stato un bastardo con te e vorrei farmi perdonare. Ti va bene il cinema, questo Sabato?- chiese Derek, guardandolo con degli occhi da cucciolo che sciolsero letteralmente il cuore di Stiles. -Sì. Certo. Va bene. Contaci.- boccheggiò Stiles, prima di allontanarsi velocemente, seguito dai suoi amici.
Derek sorrise e si girò verso i propri amici. -Perché l' hai fatto?- chiese Harry, confuso. Derek ghignò e disse, ovvio: -Per farlo abboccare all' amo.-

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