Speciale Natale

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Alla Johnson High si poteva sentire alla perfezione l'aria di festa.
La neve era in ogni dove nei giardini e nel parcheggio, l'enorme albero pieno di decorazioni rosse, blu e oro splendeva orgoglioso nel giardino principale e gli studenti, su scale o in ginocchio, finivano di renderlo bellissimo e impotente.
L'amore regnava sovrana nel cuore di tutti, gli uccellini emigravano per il freddo e nella notte le stelle più splendenti brillavano e illuminavano la città, le case e...
-La volete smettere di scopare?!- ... si subivano le imprecazioni di Selena Gomez dall'inizio delle vacanze natalizie!
Da quando avevano finito il liceo alla Johnson High School, il gruppo di amici aveva trovato un edificio lì vicino che contenesse tutti loro, con appartamenti divisi ma non insonorizzati. Andavano alla Johnson High solo per dare ripetizioni ai nuovi studenti, così oltre ai soldi dei loro lavori avevano anche quelli in più da parte della scuola a contribuire.
L'appartamento di Selena e Justin, da poco neo sposini, si trovava proprio sotto quello di Louis ed Harry, i quali non facevano che saltarsi addosso oramai da mesi! Il matrimonio improvvisato da Niall con Stiles e Derek li aveva sovra eccitati ancora di più, il loro rapporto era più forte che mai - in tutti i sensi - e ora stavano anche progettando di trovare casa.
Selena, mani sui fianchi e con una tuta per casa, fissava con astio il soffitto e scuoteva la testa in segno di diniego, i lunghi capelli scuri e mossi le incorniciavano le spalle e metà schiena. -Non vedo l'ora che se ne vadano...- borbottò a sé stessa, prima di urlare di nuovo: -Potreste fare la posizione del missionario invece di quella a pecorina? Almeno urlate di meno!- li sgridò. A questo punto, aveva imparato a distinguere le loro scopate e la cosa la disgustava non poco.
-Non dire così, sono nostri amici. E poi, sono in luna di miele.- disse Justin, appoggiato alla penisola della cucina mentre mangiucchiava un mandarino.
Selena alzò le braccia al cielo, esasperata, e sorrise leggermente al proprio marito. -Se è per questo, anche noi siamo in luna di miele, eppure non scopiamo come cavalli al buio rinchiusi nella stessa stalla.-
Justin rise leggermente, la raggiunse e la baciò sulle labbra, circondandole la vita con le braccia. -Giusta osservazione. Provvederò immediatamente...- sussurrò malizioso. Selena rise leggermente e si lasciò prendere in braccio.

Louis cadde pesantemente di schiena sul materasso morbido e oramai bollente, un sorriso appagato e beato gli aleggiava sulle labbra mentre si passava una mano sulla fronte sudata.
-Stai bene?- gli chiese Harry, seduto vicino a lui, i capelli ricci erano pieni di sudore e il corpo nudo e possente fece sentire ancora più caldo a Louis.
-Aspetta che mi riprendo, poi ti rispondo.-
Harry rise e si avvicinò al suo viso, baciandolo delicatamente sulle labbra rosse e turgide. -Ti ho sfinito, eh?-
-Ci fosse un giorno in cui mi lasci in pace...-
-Ma a te piace quando non ti lascio in pace.- sorrise furbo. Louis fece spallucce. -Mh... sì, è vero.- ammise in fine. -Facciamo più sesso noi di quanto caldo faccia in Africa.-
-Ehi, non si scherza sull'Africa. Non sai che in Africa, ogni sessanta secondi, passa un minuto?- Louis rise di gusto e gli diede un pugno sulla spalla.
Harry lo accarezzò sul petto lucido e gli morsicchiò un capezzolo, facendolo ridacchiare. -Tra poco è Natale. Andiamo da qualche parte o restiamo qui?-
-Tu cosa vorresti?-
-E tu?-
-Io preferirei passare il Natale con i nostri amici, che sono ormai la nostra famiglia.- confessò, gli occhi vagavano sul bellissimo viso del marito.
Harry annuì, totalmente d'accordo. Tornò a sdraiarsi sopra di lui, fra le sue gambe, e lo baciò con ardore. La lingua avviluppò la sua, le mani si esploravano curiose come se fosse la prima volta e Louis gemette quando il marito lo penetrò di nuovo.
-Non avevamo appena finito?- chiese accaldato, ma voglioso.
-Scherzi? Abbiamo appena iniziato...- ringhiò, cominciando a spingere.
Louis gli circondò la vita con le gambe, gli morse una guancia e gli graffiò la schiena. -Ti amo, Harry Styles.- sospirò, una spinta più forte lo fece inarcare.
-Ti amo anch'io, Louis Tomlinson.- disse fra gli ansimi il riccio, il corpo già allo stremo dopo mesi e mesi di sesso selvaggio.
I loro cuori erano pieni di gioia ogni volta che si guardavano, i loro corpi si univano come tessere di un puzzle e i loro occhi erano pieni di luce e gioia.
La loro anima gemella era perfetta.

Hunting - La cacciaOnde as histórias ganham vida. Descobre agora