Hunting - La caccia

Cap 17

-Certo, Stiles. Andiamo direttamente nella tana del lupo con la speranza di uscirne vivi... MA CHE CAZZO C' HAI IN TESTA, UNA PIGNA?!- gli urlò in faccia Louis non appena Stiles ed Isaac raccontarono loro il piano del biondino. -Ci andate voi laggiù! A differenza vostra, io ci tengo veramente al mio culo.- disse Niall, accarezzandosi con entrambe le mani il posteriore.
Isaac alzò gli occhi al cielo. -Sentite, volete sopravvivere? E allora prendiamo quelle fottute armi e proteggiamoci per i prossimi mesi.-
-Ha ragione.-
-Cosa?!- sbottarono all' unisono Louis e Niall, fissando Liam increduli. -Ti è dato di volta il cervello?!- gli domandò sarcastico Louis, indicandosi una tempia. -Ragazzi, quale altra scelta abbiamo? Se questo è l' unico sistema si sopravvivere, io ci sto.-
-Grandioso, Payne. Così si fa!- sorrise Stiles, dandogli il cinque. -E voi due?- chiese Isaac, guardando in modo persuasivo Niall e Louis. Louis guardò i tre ragazzi uniti e convinti della loro decisione, per poi sbuffare. -Ad una condizione.-
-E sarebbe?- domandò Stiles. -Ci proteggiamo le spalle a vicenda.-
-Questo è ovvio.- ghignò Isaac, fissandolo come se fosse stupido. -Intendevo dai nostri stessi dominatori, coglione.- ringhiò Louis, avvicinandosi al riccio biondo in modo minaccioso. -Come?- domandò con voce flebile Niall, facendolo tornare con i piedi per terra.
Louis sorrise. -Semplice.- si voltò di nuovo verso Isaac e lo guardò negli occhi. -Ce li scambiamo.-

Superato il fiume e le colline di roccia, giunsero nel luogo dove abitavano temporaneamente i dominatori.
Liam abbassò la foglia che impediva loro la visuale e guardarono verso le capanne di legno. I dominatori erano tutti lì. Parlavano, mangiavano, bevevano... e facevano vedere le armi e le trappole costruite agli amici.
Louis ebbe un brivido non appena vide Harry. Il ragazzo stava creando una corda con fili d' erba e Louis vide quanto fosse resistente non appena Harry la tirò. Deglutì a vuoto e si girò verso i propri amici. -Va bene, ecco il piano. State attenti, ok?- i suoi amici annuirono. -D'accordo. Niall e Stiles si occuperanno di fare rumore nell' ombra, così da poterli distrarre. Io e Liam prenderemo più armi e cibo che possiamo, mentre Isaac farà da sentinella a noi due. E ricordate: Stiles si occupa di Zayn, Liam di Derek, Isaac di Morty e Niall di Scott.-
-E tu, invece? Con chi farai a cambio?- gli domandò Stiles. Louis lo guardò severo. -Con nessuno. Harry è mio.-

Zayn rise ad una battuta di Morty, prima che entrambi sentirono un rumore alle loro spalle. Nel buio della foresta non scrutarono nessun movimento.
-Che è stato?- chiese Morty. Zayn fece spallucce -Sarà stato un animale.- Morty lo guardò confuso. -Perché? Ci sono animali qui?-
-Già. Solo che non so quali.- confessò.
Non appena Niall e Stiles udirono quell' informazione, il primo fece un verso simile al verso di un orso. I due dominatori sobbalzarono.
In un attimo, da tutte le parti del loro rifugio si udirono verso e ruggiti di animali selvaggi, che costrinse i dominatori a raggrupparsi per vedere dove fosse la minaccia.
Intanto, Louis e Liam avevano preso già molta roba e adesso erano dentro una delle capanne.
-Svelto, Liam, svelto!-
-Sto facendo più veloce che posso.- grugnì il ragazzo, prendendo un arco con le frecce.
Si voltarono di scatto quando la tenda si mosse. Harry teneva bloccato Isaac contro il proprio petto e gli aveva messo una mano sulla bocca.
Louis boccheggiò, la gola improvvisamente arida, il fiato corto e il cuore impazzito tutto d' un colpo.
-Ehi, Harry, hai delle armi per cacciare quei...- Derek bloccò la propria frase e rimase dietro Harry, non appena vide i due sottomessi dentro la capanna del riccio.
-Da' l' allarme.- disse semplicemente il riccio, senza staccare gli occhi da Louis. Derek soffiò nel proprio fischietto e corse verso gli altri dominatori. Isaac riuscì a liberarsi e diede una gomitata al riccio, facendolo piegare in due. Corse fuori assieme ai propri amici e giunsero in mezzo ai dominatori.
Stiles e Niall erano stati presi e furono messi in modo poco gentile vicino ai loro compagni.
I Sub si strinsero fra loro e guardarono con rabbia i Dom.
-Bene, bene, bene...- tra la folla, venne fuori Scott McCall. -Guardate un po' chi abbiamo qui. Isaac.-
-Scott.- lo salutò a sua volta, poco garbatamente. -Volevate le nostre armi?- chiese il Dom, vedendo le mani di Liam colme di coltelli e pugnali. -A proposito...- si avvicinò al proprio Sub e gli prese dalla tasca dei pantaloni il coltello. -Questo lo prendo io.- gli ghignò, guardandolo con i suoi perforanti occhi scuri.
Si strinsero maggiormente fra loro quando videro farsi avanti Harry, Zayn, Morty e Derek.
-Avete qualcosa da dire, prima che i vostri Dom vi catturino?- domandò Scott con un sorriso falso.
Louis ne fece uno simile, ma più furbo e mistico. -Sì... adesso!- gridò e in un attimo i Sub attaccarono i Dom usando le armi che avevano preso.
Ognuno combatté con chi gli era stato affidato e fino all' ultimo sangue. Louis tirò un pugno ad Harry, beccandosi poi un calcio e finendo a terra, lontano dalla terra dei Dom.
Alzò lo sguardo e vide Harry avvicinarsi. Si mise seduto, pronto a colpirlo in qualsiasi evenienza. Harry lo fissò truce e poi si girò a guardare il casino che era successo.
Quando tornò a fissare Louis, la luce nei suoi occhi era come ricomparsa. -Va'.- gli sussurrò.
Louis lo guardò sorpreso e confuso. -Va' ho detto! Farò scappare io i tuoi amici. Non ve ne andrete con le armi, posso solo promettervi del cibo. E adesso va'.- gli spiegò, tentando di non farsi vedere dagli altri.
Louis lo guardò titubante.
-Corri!- gli disse Harry, indicando verso la foresta.
Louis si alzò e scappò via, ma prima di oltrepassare il fiume, gettò un ultimo sguardo alla terra dei dominatori.
Ad Harry.

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