Hunting - La caccia

Cap 34

Da quanto tempo aspettavate una storia del genere?

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Niall corse in fretta e furia in mezzo agli alberi, tentando di seguire un sentiero di terreno invece che di erba.
Lui e Morty avevano passato la notte e la mattinata a seguirsi, senza arrivare a niente. Niall stava per crollare dal sonno, al contrario del dominatore che sembrava ancora pieno di energie.
-Sono... stanco...- soffiò Niall con fatica, tentando più volte di non cadere a terra. -Devo... riposarmi...- si piegò un secondo sulle ginocchia per riprendere fiato, ma corse subito appena sentì dei passi dietro di sé. Poco dopo, due braccia tentarono di trascinarlo all' indietro facendolo urlare per la paura. Morty lo spinse contro il proprio petto con un braccio, mentre con l' altro tentava di aprirsi la zip e di abbassare i pantaloni a Niall. Il biondino se ne accorse e prese ad agitarsi con più forza. -No, no, no!- urlò, dando una gomitata al dominatore. Quando si voltò, gli diede un ceffone e corse via. Non sapeva dove andare. Si sentiva perso e in trappola. Si voltò per vedere se lo stava ancora seguendo e si fermò appena in tempo prima di andare a sbattere contro un tempio azteco. Non ci pensò due volte e cominciò a scalarlo. Più volte aveva rischiato di scivolare e di cadere rovinosamente a terra, ma faceva di tutto pur di rimanere concentrato. -Non guardare giù... non guardare giù...- sussurrò più volte, mettendo una mano su un punto più alto. Quando udì un rumore sotto di sé, intravide con la coda dell' occhio Morty che lo seguiva e si arrampicava a sua volta. -Ah! Chi ti ha detto di guardare giù?!- si rimproverò, scalando più velocemente il tempio. Arrivato in cima, si ritrovò in uno spazio ampio con colonne bianche e il pavimento con sabbia e foglie secche. Si voltò per vedere a che punto era Morty con la scalata e sgranò gli occhi quando vide che era sparito. -Eh?- dopo neanche un secondo, si ritrovò preso da dietro da due braccia forti e lanciato all' interno del tempio. Tossì e tento di rimettersi in piedi, ma Morty lo bloccò a terra. -Lasciami!- gridò spaventato. Sapeva che non serviva a niente, ma valeva la pena tentare. Morty lo tenne per un braccio come aveva fatto poco prima, ma stavolta Niall non sentì che gli abbassava i pantaloni. -Mollami subito, bastardo! Prova a torcermi un solo capello e giuro che...- bloccò la frase a metà non appena le sue mani gli vennero legate dietro la schiena. Morty si allontanò un attimo da lui e lo lasciò lì, bloccato su un fianco e con il viso vicino al terreno. Sentiva dei rumori ma non aveva la più pallida idea di che cosa stesse facendo Morty. Tra l' altro, essere sdraiato a terra gli stava facendo venire sonnolenza. Era veramente al limite della sopportazione. Cinque mesi in quella cavolo di foresta, cazzo, cinque! Voleva mangiare, voleva bere, voleva un bagno decente... ma soprattutto voleva dormire! Per quanto gli riguardava, Morty poteva anche prenderlo in quel momento. Bastava che alla fine tornasse a casa e si riposasse.
Era in uno stato tra il sonno e la veglia quando Morty lo prese in braccio stile sposa e lo adagiò su una strana superficie morbida. Gli slegò i polsi e lentamente gli tolse i vestiti, facendolo rimanere con solo gli slip addosso. Niall si sentì meglio senza quegli abiti sporchi addosso e la testa che girava faceva meno male con lo strano odore di fiori che c' era nell' aria. Il biondino sospirò quando un' altra cosa lo coprì e venne stretto in modo dolce in un abbraccio protettivo. Come per istinto, si rannicchiò contro il petto di Morty, il quale aveva solo i pantaloni. Il moro gli accarezzò delicatamente i capelli e lo baciò sulla tempia. -Dormi.- gli soffiò dolcemente nell' orecchio e quasi subito Niall eseguì l' ordine. Quando si svegliò, oramai era tramonto. Sbatté le palpebre e capì finalmente che cosa fosse successo. Morty aveva messo entrambi dentro a delle morbide coperte piumate e aveva messo attorno a loro delle candele profumate.
-Buongiorno.-
-Ah!- Niall saltò sul posto e si voltò verso il dominatore. Morty sorrideva spensierato e non ci pensò due volte a mettersi sopra il biondino. -No, no! Fermo!- lo sgridò Niall, tentando di toglierselo invano, perché il moro lo aveva già bloccato con il proprio corpo.
-Vuoi che riaccenda le candele?- sussurrò Morty sulle sue labbra. L' irlandese non seppe che cosa dire, così il Dom accese le candele senza ottenere una risposta.
-Perché non mi hai subito...?- domandò Niall, confuso. Morty lo guardò con amore. -Avevi bisogno di riposo. La tua salute viene prima di qualsiasi cosa.- Niall arrossí e balbettó. -Quindi tu... prima volevi solo farmi dormire?- Morty sorrise gentilmente e annuì.
Niall non sapeva cosa dire. Aveva avuto tanta paura per niente?
-Non dimentichi qualcosa?-
-Cosa?- Morty si indicò la guancia ancora rossa per lo schiaffo che gli aveva dato qualche ora prima e Niall si morse il labbro per non ridere.
-Ops!-
-Già, ops!- gli fece il verso il bel tenebroso. Niall sorrise in modo colpevole e si alzò sugli avambracci, dando un bacio alla guancia ferita del ragazzo. -Meglio?-
-Mmh... a pensarci bene, ho un altro punto preciso che mi fa male. Non è che potresti...?- gli rivolse un ghigno malizioso, facendo scoppiare a ridere Niall che gli diede uno scappellotto.
-Quanto sei scemo!-

Stiles spostò un ramo e si abbassò, salendo poi su una piccola collina e guardando dall' alto la fine del tramonto. Era rimasto solo un giorno.
Proprio in quell' istante, il suo cellulare squilló.
-Pronto?-
-Stiles! Oddio, sei lontano da Derek?!-
-Sì, perché?- non appena lo disse, un razzo venne sparato nel cielo e Stiles si sentì travolto da mille emozioni.
No, no, no...
-Morty ha preso Niall! Sai che cosa vuol dire?!- Stiles guardò un punto fisso davanti a sé, mentre sudava freddo e deglutiva a fatica.
-Sono l' ultimo sottomesso rimasto.-
-Puoi farcela, Stiles. Contiamo tutti su di te. Sei la nostra unica speranza.-
-Certo, non preoccupatevi.- sorrise fintamente, chiuse la comunicazione e sospirò con un verso disperato.
-Siamo nella merda.-

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-Kitta <3