Era l'intervallo e stavo parlando con Sam, mentre eravamo sedute sulla scalinata fuori dalla mia scuola mentre mangiucchiavo un gelato.
"Allora tu non mi dici niente? Io so solo la versione di Hannah." Parlò Sam sistemandosi gli occhiali dopo qualche minuto di silenzio.
"Cosa ti ha raccontato lei?" Le chiesi curiosa e non sicura riguardo quello che Hannah avesse detto.
Tende sempre a manipolare le cose.
"Beh, mi ha detto che sei andata nel Bronx per portare l'amichetto del tuo fratellino a casa e che li c'erano un gruppo di ragazzi che ti hanno fatto spaventare a morte."
"Ah, nient'altro. Ti ha detto tutta la verità." Guardai la carta della mia merendina vuota.
"Uff, allora è deludente come cosa." dice.
"Scusami se non sono stata rapita o stuprata allora!" Le risposi ridendo.
"Scema non intendevo in quel senso. Speravo che avessi trovato qualche sexy ragazzo." Ridacchiò Sam.
"Sei pazza, Sam." Scossi la testa. La mia amica è pazza.
"Comunque.." Ripresi la sua attenzione.
"Non ho detto proprio tutto a Hannah. Te lo racconto, ma basta che non dici niente a nessuno. Mantieni il segreto?""Certamente! Lo sai che ti puoi fidare di me, Marty!" Mi incoraggiò tutta eccitata a continuare il discorso.
"Allora.. c'era un ragazzo figo, molto figo." Mi morsi il labbro un po' imbarazzata.
"Lo sapevo io! Chissenefrega se era del Bronx, l'importante è che era sexy!" Squittì con un ghigno sulle labbra. Sembrava la tipica ragazza innocente da fuori ma dentro lo sapevo che bastava una piccola scintilla per farla 'andare in fiamme'.
"Però era inquitante." Ammisi ricordando il primo incontro con Jorge.
"Vabè, tutti lo sono in quel quartiere da quanto ho sentito."
"Si lo so, ma lui è il fratello dell'amichetto di Tommy." Dissi alzandomi.
"Dimmi che scherzi!" si portò una mano sulla bocca. "Allora è fatta! Avrai più occasioni per incontrarlo!" Praticamente urlò mentre
risalivamo le scale per tornare a scuola.Siccome eravamo Senior, potevamo uscire da scuola nei vari intervalli.
"Si infatti ieri l'ho rivisto quando sono andata a riprendere Tommy dagli allenamenti."
"Oh mio dio! Voglio vederlo pure io. La prossima volta vengo con te a prendere tuo fratello!" Mi scosse il braccio tutta emozionata. Ah, Sam..
"Sai come si chiama?"
"Jorge." Mi mordicchiai di nuovo il labbro. Se continuo così finirò col rompermelo.
"Mh, suona bene. Allora.. Non vedo l'ora di conoscere questo Jorge." Dice entusiasta.
Cercai di mandare via il Ragazzo Figo dalla mia testa. Dovevo concentrarmi su Diego, tra meno di un'ora avevamo il nostro primo appuntamento.
POMERIGGIO
"Grazie."- Mugugnai timidamente, scendendo dalla macchina di Diego mentre mi teneva aperta la porta. Mi sorrise e mi prese la mano, dirigendoci verso Starbucks."Avevo pensato di andare a prendere un caffè e poi magari di fare una passeggiata visto che c'è bel tempo." Suggerì, scuotendo i suoi bei capelli neri.
"Sarebbe fantastico."
Ordinammo i nostri caffè e pagò lui, facendomi sentire una principessa. Poi mi prese la mano destra e sentii una strana sensazione nello stomaco."Quindi è vero che sei stata nel Bronx?" Chiese, ipnotizzandomi con i suoi occhi.
"Lo sai pure tu? Non se ne era parlato così tanto nemmeno quando Obama è presidente. Wow, davvero mi sento come se fossi su Gossip Girl." Gli risposi seria e leggermente annoiata.Ridacchiò tra se e se. Aw, tenero.
"Scusami.""Figurati è che la cosa comincia a darmi un po' sui nervi. Ucciderò Hannah, sul serio."
"Infatti è stata proprio lei a raccontarmelo." Ride.
"Ehm, e da quando siete amici voi? Non lo sapevo."
"Non lo siamo, ma lei mi parla sempre." Fa le spallucce.
"Sembra non accorgersi che a me non interessi esserle amico." Mi fissò negli occhi, facendomi sciogliere lentamente. Mi uscii fuori una stupida risatina.
"E' vero comunque." Annuii.
"Beh l'importante è che sei viva." Ridacchiò.
"Sei caduta? Intendo quando sei scesa dal cielo." Mi disse dopo un po' toccandomi i capelli.
"Ew, pessima."
"Scommetto che non sono il primo a farti questa battutina." Vero.
Tutti i ragazzi che avevano avuto un minimo interesse per me e con cui ero uscita mi avevano fatto la stessa triste battuta.
Non che avessi avuto chissà quanti appuntamenti, comuque. Anzi, ho avuto solo un vero fidanzato fino ad adesso, ma questa è un'altra storia.
''Grazie comunque." Sorrisi guardando i suoi bei occhi marroni.
Dovevano essere gli occhi più belli al mondo. Poi l'immagine degli occhi verde smeraldo di Jorge mi apparve e cercai velocemente di scansarla dalla mia mente.
Passammo il resto del pomeriggio al parco, parlando di cavolate e altre cose. Però l'avevo passata bene e prima di riaccompagnarmi a casa mi aveva baciata. Quindi niente sarebbe potuto andare meglio. Al solo pensiero ridacchiavo e sospiravo come una demente.
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Il ragazzo del Bronx
RomanceIN REVISIONE. COMPLETATA. Cosa succederebbe se un ragazzo Bad Boy proveniente dal quartiere più pericoloso di New York si innamorasse di una ragazza viziata di Manhattan? Martina e Jorge, la coppia che definiscono: "Gli opposti si attraggono."