Ero pronta a cacciare Matt ancora una volta, quando invece vidi il viso di mia madre inoltrarsi nella stanza. Era già in tenuta da notte, con gli occhiali rossi poggiati sul naso e senza trucco. Delle piccole rughe le contornavano gli occhi e gli angoli della bocca, facendola apparire un po' piu vecchia e stanca rispetto al resto del giorno. "Posso entrare?" domandò con uno strano tono dolce. Ciò significava che avremmo parlato e non sapevo se ero pronta a questo oppure no. "Certo." dissi tentennante, sedendomi contro lo schienale del letto. Mia madre si chiuse la porta alle spalle, sedendosi poi a gambe incrociate accanto a me. Le altre volte risi nel vederla a gambe incrociate, ma non questa volta. Ci fu un minuto di silenzio e sperai che mia madre non si aspettasse di sentirmi parlare per prima, finalmente dopo alcuni secondi parlò.
"Vuoi parlarne?" Parlarne? Questo significava che sapeva che c'era un problema? O peggio, che sapeva di cosa si trattasse? "Di cosa?" finsi di non sapere, sentendo il suo sguardo bruciarmi addosso, per cui abbassai il capo, fissandomi le unghie. "Martina, sono tua madre. So quando c'e qualcosa che non va." Dio, assomigliava cosi tanto a Pattie... doveva essere una cosa tipica delle madri. "Sei arrabbiata con jorge, non è così? Cos'ha fatto?" Sospira.
"Non sono arrabbiata con Jorge." Realizzai troppo tardi di aver commesso un errore. Praticamente l'avevano intuito tutti: Jorge era il problema. Tuttavia, non volevo parlarne con lei perché non ero tenuta a dire nulla riguardo al problema. Mamma sospirò. "So che sai di Ray." Ciò mi fece sobbalzare. Le dedicai un'occhiata interrogativa. "Come lo sai-"
Prima che potessi terminare la frase, si lascio sfuggire una risata. "Non sei cosi brava a nascondere le cose come credi." disse e mi accigliai. Cosa? Ero brava mantenere i segreti.
"Non arrabbiarti con Lola. Praticamente l'ho pregata." E, ancora una volta, ci ero cascata rivelando la fonte delle mie informazioni. "Sapevo che era stata lei." Mia madre scosse il capo, sebbene non sembrava infastidita. ''Non saprebbe mantenere un segreto nemmeno se la sua vita dipendesse da questo." Ridacchiai appena. Tuttavia, mi sentii piu rilassata. Solitamente tenevo alta la guardia quando mia madre era nei paraggi, stando attenta a non lasciarmi sfuggire niente, e la maggior parte delle volte dimenticavo che anche lei era la donna che mi ha messo al mondo. Avrei dovuto fidarmi di lei più di qualunque altro, visto che fino ad ora non l'avevo fatto.
"Stava solo cercando di spiegarmi come mai eri cosi spaventata all'idea di conoscere Jorge." Il suo nome lasciò le mie labbra con un sussurro, perché era strano pronunciarlo visto che nascondeva un significato cosi forte.
"Per cui credo tu sappia cosa mi ha fatto Ray."mia madre sollevò il suo curatissimo sopracciglio, prenedendomi la mano tra le sue. Era una vecchia abitudine. Lo faceva quando uno di noi Matt, Jack, Tommy o io era triste per qualcosa. Ma durò a lungo, per cui realizzai che fosse colpa mia. "Perché ero l'unica che l'aveva respinta. Wow, avevo un dono a respingere le persone che amavo, o no?"
"Faceva lo stronzo?" dissi, riferendomi a Ray, il che fece ridere entrambe. "Si, lo faceva, non sai quante me ne ha fatte passare." ripeté mia madre, senza riprendermi per l'imprecazione.
"Ma allo stesso tempo mi ha fatto innamorare di lui, mi ha usato e mi ha gettato come divertimento. Ero ciecamente innamorata di lui, tanto da ignorare la mia famiglia e i miei amici mentre mi dicevano di stare alla larga dai ragazzi come lui. Mi ero già preparata a vedere le loro facce quando gli avrei provato che avevano torto, ma finii con l'essere l'unica ad aver sbagliato. Ero cosi arrabbiata con me stessa per esser stata cosi ingenua. Cosi ho dovuto convivere con il cuore spezzato. È stato orribile. E mi ha terorizzato a tal punto da aver paura che qualcuno facesse lo stesso con te, tesoro. So che devo lasciare che mia figlia cresca ed impari dai suoi errori, ma ho sofferto cosi tanto per quel coglione che non posso sopportare l'idea che qualcuno ti faccia passare ciò che ho passato io."
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Il ragazzo del Bronx
RomanceIN REVISIONE. COMPLETATA. Cosa succederebbe se un ragazzo Bad Boy proveniente dal quartiere più pericoloso di New York si innamorasse di una ragazza viziata di Manhattan? Martina e Jorge, la coppia che definiscono: "Gli opposti si attraggono."