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Dopo aver cenato con Taehyung sparecchiai la tavola mentre lui guardava fuori dalla finestra.
Quando ebbi finito iniziai a lavare i piatti anche se con la coda dell'occhio osservavi il mio ragazzo.
Il suo sguardo era perplesso e sembrava stesse ragionando su qualcosa di serio.
« Sai non ti ho chiesto mai niente io, ti ho raccontato un po' della mia famiglia ma tu no » dissi sciacquando alcuni piatti.
Voltai lo sguardo e vidi la sua espressione farsi abbastanza cupa.
« Lo so ma non mi piace parlare della mia famiglia, non penso capiresti » rispose lui scrollando le spalle e tornando a guardare fuori.
« Magari se provi a dirmelo potrei... » non feci in tempo a finire di parlare che Tae si voltò di scatto.
« Ho detto che non voglio! » gridò lasciandomi letteralmente di sasso.
Io lo osservai un secondo poi asciugai i piatti e uscii dalla cucina andandomene in salotto.
« Kookie aspetta! » disse Tae seguendomi e afferrandomi il polso.
« Aspettare? Così puoi trattarmi male ancora senza motivo? » chiesi con gli occhi leggermente lucidi.
Non mi era mai capitato di litigare con lui anche per delle cose stupide e dovevo ammettere che era orribile.
« No ... mi dispiace piccolo non me la dovevo prendere con te » rispose facendo una espressione realmente pentita.
Io abbassai lo sguardo guardandomi le punte dei piedi e notando solo ora che non avevo addosso la maglia.
« Non fa niente ... » sussurrai continuando a tenere il capo chino.
« Ehi so che non ha senso ma non me la sento ora di parlarne ... puoi aspettare ... finché non sarò pronto? » chiese Taehyung avvicinando il viso al mio.
Io lo guardai dritto negli occhi notando sincerità in essi e feci un sorriso.
« Si, mi fido di te » risposi intrecciando la mano con la sua.
« Grazie piccolo » disse lui baciandomi dolcemente.
Io ricambiai il bacio e sorrisi sulle sue labbra, se volevo stare con lui dovevo anche avere fiducia.
« Senti che ne dici se stasera andiamo a fare un giretto ... per esempio sulla ruota panoramica ... ? » chiesi con un tono un po' incerto.
« Certo piccolo tutto quello che vuoi » rispose Tae sorridendo.
« Perfetto allora vado a prepararmi e andiamo, torno subito Amore » velocemente salii al piano superiore poi entrai in stanza.
Mi tolsi i pantaloni sporchi e presi un jeans nero strappato poi una maglietta sempre nera con un giacchetto rosso.
Poco dopo li indossai sistemandomi al meglio i capelli infine tornai al piano terra.
Quando scesi le scale mi trovai gli occhi di Tae puntati addosso e arrossii notando il suo sguardo.
« Sei stupendo Amore » disse posando un braccio sulla mia vita e aprendo la porta.
Era la prima volta che mi chiamava in quel modo e il mio cuore non la smetteva di battere.
« Grazie, anche tu come sempre » risposi sorridendo e uscendo di casa assieme a lui.
Appena ci ritrovammo sul marciapiede appoggia il capo sul suo petto mentre lui mi accarezzava il fianco.
Cercai di non notare gli sguardi che ci lanciava la gente dato che sapevo lo avrebbero fatto sempre.
Di certo non potevo nascondermi con Tae in casa solo per i pregiudizi altrui.
Io lo amavo e lui amava me quindi non trovavo nessun sbaglio in tutto questo.
Quando alzai lo sguardo vidi sul marciapiede Chen, il solito bullo che mi perseguitava.
« Amore ... prendiamo un'altra strada per favore? » chiesi fermandolo.
« Ma Amore perché? Da qui si fa prima » rispose Tae con sguardo interrogativo.
« Non voglio scontrarmi con Chen ... è lì vedi? » dissi indicando la figura di quell'altro poco distante da noi.
« Non devi avere paura di lui, ora ci sono io con te e non ti sfiorerà neanche con un dito » rispose Taehyung stringendo la mia presa e continuando a camminare.
« Tae ... ti prego » sussurrai seguendolo anche se con passo lento.
« Ma eccoli qua! La coppia gay del secolo » gridò Chen applaudendo con le mani.
Lo sapevo che avrebbe detto qualcosa.
Istintivamente mi strinsi tra le braccia di Taehyung cercando anche di sembrare fiero di me.
La cosa mi sembrava al quanto improbabile tanto che sospirai per la mia paura di essere picchiato.
« Chen lasciaci in pace tu non sai niente » rispose Tae con tono serio.
« Certo come no, pensi non sappia che ti sei già scopato il piccoletto? » chiese lui scoppiando a ridere.
In quell'istante Taehyung si staccò da me avvicinandosi a Chen e tirandogli un pugno in pieno viso.
Io mi portai una mano sulla bocca ancora scioccato dalla situazione.
Tae continuava a picchiarlo come se fosse impazzito e provai a tirarlo indietro.
« Taehyung lascia stare vieni via » dissi tirandogli il braccio ma lui mi scanso afferrando Chen per il colletto.
« Prova a dire qualcosa di storto o di toccare Kookie e giuro che ti ritrovi in Ospedale bulletto da quattro soldi » sussurrò Taehyung alzandosi da terra e prendendomi la mano.
Velocemente mi trascinò via con le nocche delle mani leggermente rovinate e abbassai lo sguardo.
Tutto questo è colpa mia ... di nuovo.


Spazio autrice:

Salve!

Scrivo questo piccolo messaggio per chiedervi alcune cose.

1) Secondo voi quanti capitoli dovrei fare? Cioè mi devo prolungare oppure fare finire in breve la storia?

2) Vi piacerebbe che in seguito Kookie riprendesse a scrivere sul suo Diario?

3) Stavo pensando di crearmi un'altro profilo per scrivere una storia su Harry Potter ma specialmente sulla Dramione ( Draco e Hermione ) per chi fosse interessato potrebbe dirmi il suo parere?

Grazie se lo fate!

Un bacio e alla prossima!<3


Dear diary || VkookWhere stories live. Discover now