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Guardai Taehyung dritto negli occhi mentre con le sue dita esplorava il mio corpo facendomi rabbrividire.
I nostri sguardi rimasero incollati e io accarezzai la sua schiena toccando ogni muscolo che veniva esposto.
Lentamente posò le sue morbide e calde labbra sul mio collo lasciando incisi nelle pelle piccole macchie violacee.
Una scossa mi travolse tutto il corpo mentre sentivo il mio stomaco contorcersi.
Erano delle sensazioni stupende che non avevo mai provato con nessuno.
Taehyung in questo caso era la prova costante che a volte non solo il freddo poteva far venire i brividi lungo la schiena.
Ogni suo bacio mi dava vita e non potevo fare a meno di desiderarlo.
Lo vidi poi scendere verso il mio petto inumidendo la mia pelle con le sue labbra mentre si avvicinava sempre di più alla mia virilità.
Mi morsi il labbro inferiore provando ad immaginare con la mia mente le sue intenzioni.
Non volevo né domandare né impedire questo istante, sapevo che dovevo lasciarlo fare e scoprire ogni cosa.
Per me era tutto nuovo e sapere che lui mi avrebbe aperto gli occhi mi rendeva felice.
Lentamente Taehyung fece tornare le sue labbra sulle mie mentre senti la sua mano afferrare con una mossa veloce la mia intimità.
Trattenni il fiato a quel contatto e spalancai la bocca senza riuscire a ricambiare il bacio di Tae.
La sua mano poco dopo iniziò a muoversi dall'alto verso il basso mentre con il pollice mi stuzzicava.
« D-di..più.. » gemetti quelle parole involontariamente e arrossii capendo poi cosa avevo appena detto.
Vidi un sorrisetto formarsi sulle labbra di Tae che sembrava sia contento dalla mia reazione ma anche intenerito dalle mie guance rosee.
In quell'istante il mio ragazzo aumentò la velocità di quei movimenti facendomi gemere fino a riversarmi nelle sue mani.
Urlai leggermente il suo nome e diventai un peperone in viso vedendo e capendo ancora una volta cosa avevo detto.
Abbassai lo sguardo sentendomi in imbarazzo e con la coda dell'occhio vidi Tae leccarsi le dita fino a quando poi pulì anche il mio ventre.
Feci un piccolo sorriso notando quanto si prendeva cura di me e presi il suo viso tra le mani.
Ci guardammo per un secondo negli occhi, un secondo che sembrò una eternità, un periodo di tempo che ammutoliva ogni parola.
Era come comunicare attraverso semplici sguardi.
Sorrisi mettendo le mani nei suoi capelli poi lo bacia tirandoli leggermente.
Le nostre lingue si scontrarono iniziando a stuzzicarsi tra loro mentre io e Tae rotolavamo da una parte all'altra del letto.
Non sapevo neanche io perché lo stavamo facendo, forse per decidere chi avrebbe fatto cosa questa volta.
Le mie labbra non volevano staccarsi dalle sue tanto che mi ritrovai spiaccicato con la schiena contro al materasso mentre Tae bloccava il mio corpo con il suo.
Lo sentii indietreggiare leggermente staccando di pochissimo le labbra dalle mie poi lentamente entrò in me.
Trattenni un urlo strozzato e chiusi gli occhi inarcando di poco la schiena.
La mano di Tae si posò sulla mia guancia mentre il pollice accarezzava il mio zigomo dandomi sicurezza.
Qualche istante dopo annuii facendogli capire che poteva proseguire e lui iniziò a spingere piano piano in me.
Era dolce, sincero, tenero, come se avesse paura di rompermi ad ogni tocco.
Gemetti più volte prima di riuscire a parlare guardandolo negli occhi.
« Amore non trattenerti...per te posso sopportare ogni cosa...questo è il nostro momento...lasciati andare Amore mio » dissi tra un gemito e l'altro.
In quell'istante Tae prese ad aumentare la velocità delle spinte tenendo le mani sui miei fianchi mentre le mie gambe si erano avvinghiate alla sua vita.
Entrambi gememmo l'uno il nome dell'altro quando lui venne in me e lasciai sprofondare il capo nel cuscino.
Mi sentivo sfinito, ma era una di quelle stanchezze che alla fine rendevano felici.
Tae rotolò al mio fianco abbracciandomi e accarezzando dolcemente i miei capelli sudati.
Con delicatezza li spostò da una parte per non farmeli ricadere sugli occhi e sorrisi arrossendo.
« Questi giorni con te sono i più felici che ho vissuto in diciassette anni di vita » dissi con un sorriso stampato in faccia.
« Voglio renderti felice ogni giorno, ogni ora, ogni minuto e ogni secondo che passiamo insieme » rispose Taehyung posando un dolce bacio sulle mie labbra.
« Se sorridi io già sono felice » ammisi arrossendo leggermente.
« Amore, potrai sempre contare su di me, non importa come andrà a finire ma io ci sarò sempre » disse Tae accarezzando la mia guancia.
« Ti amo Kim Taehyung, ti amo » sussurrai sulle sue labbra.
« Me too my little boy » rispose lui sorridendo per poi baciarmi ancora una volta.


Spazio autrice:

Salve!

Ecco il nuovo capitolo della Vkook!

Spero di aver descritto bene la scena e che vi sia piaciuto.

Baci e alla prossima!

Dear diary || VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora