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Ero sdraiato sul letto quando il cellulare prese a squillare ininterrottamente.
Alzai di poco il capo dal cuscino dato che stavo cercando di riposare benché fosse pomeriggio presto.
Lentamente mi misi seduto grattandomi la nuca poi afferrai il telefono che stava sopra al comodino.
Immediatamente capii che quello non era il mio cellulare, ma il nome sul display mi insospettiva comunque.
Di certo rispondere al telefono di Tae non era di buona educazione ma notavo sempre come lui dopo certe chiamate diventava serio.
Anche all'inizio della nostra relazione succedeva e io volevo scoprire chi lo turbava così tanto.
Subito feci un profondo respiro poi mi portai il cellulare all'orecchio e risposi.
« Pronto? » chiesi con tono leggermente titubante.
« Quando pensi di darmi i soldi eh? Lo sai qual'e il prezzo da pagare! » gridò la voce dall'altra parte dell'apparecchio quasi da stordirmi.
« Chi sei? » chiesi di nuovo cercando di strappare qualche parola alla persona che stava urlando.
« Taehyung fai poco lo spiritoso! Sai cosa c'è in gioco! Il tempo sta scadendo e se non ci paghi sai cosa ti aspetta » rispose l'uomo calmandosi per poi chiudere la chiamata.
Io rimasi di sasso, ero fermo immobile con ancora l'apparecchio attaccato all'orecchio.
Lentamente appoggia il telefono sul comodino proprio dov'era prima e guardai la porta.
Se fosse arrivato Taehyung lo avrei riempito di domande.
Subito sentii qualcuno aprire il portone di ingresso al piano di sotto e così mi precipitai giù dalle scale.
« Cos'è questa storia? » chiesi incrociando le braccia al petto.
« Amore di cosa parli? » chiese a sua volta Tae posando il cappotto.
« Chi è che vuole dei soldi? Ti stanno ricattando ... perché non me lo hai detto? Potrei aiutarti » dissi guardandolo dritto negli occhi.
Taehyung immediatamente cambiò espressione del viso, sembrava teso e anche innervosito dalle mie affermazioni.
« C-come...lo hai scoperto? » chiese lui stringendo i pugni.
« Hai lasciato il telefono a casa e ho risposto al tuo posto ... ti prego spiegami cos'è successo .. » risposi avvicinandomi a lui ma Tae si mise di spalle.
Lentamente avvolsi la sua vita con le mie braccia appoggiando il capo sulla sua schiena.
« Cercherò di fare il possibile per aiutarti » sussurrai alzandomi sulle punte e posando un bacio sulla sua spalla.
« Amore..t-tu..non puoi..aiutarmi » rispose Tae iniziando a singhiozzare.
Odiavo vederlo ridotto in questo modo per colpa di persone che volevano solo denaro.
« Ehi guardami » dissi voltandolo per poi prendergli il viso tra le mani.
« Mi dispiace...io non volevo coinvolgerti perché...ho paura che ti facciano del male » sussurrò il mio ragazzo abbassando lo sguardo.
« Ascoltami, io ti aiuterò ma tu dovrai spiegarmi bene cosa sta succedendo okay? Ci siamo promessi di stare insieme per sempre e questo comporta anche saper affrontare i problemi assieme giusto? » chiesi accennando un sorriso.
Lui annuì convinto dalle mie parole e mi fece segno di sedermi sul divano.
Subito mi sistemai comodo sul divanetto e presi le mani di Taehyung intrecciandole con le mie.
« È iniziato tutto con i miei genitori ... prima di venire qui loro avevano debiti su debiti. Questa casa non so neanche se è davvero del tutto mia in realtà. Fatto sta che mio padre si era immischiato in affari sporchi con gente poco affidabile. Il risultato di tutto alla fine è stato che li hanno uccisi mentre io ero fuori quindi mi sono salvato. Ora che sanno della mia esistenza vogliono i soldi che avrebbe dovuto dargli mio padre ma non posso...non li ho ... » ammise Tae scoppiando a piangere come un bambino.
Io mi avvicinai di più a lui avvolgendolo tra le mie braccia cosi da fargli capire che ero lì accanto a lui per confortarlo.
« Perché non lo hai detto subito Amore? » chiesi asciugandogli una lacrima con il pollice.
« Hanno detto...che se chiamo la polizia o qualcun altro ... uccideranno chi mi sta più a cuore..e al momento quella persona sei tu...non posso permettere che ti accada qualcosa » rispose Taehyung appoggiando la fronte sulla mia e guardandomi dritto negli occhi.
« Ti darò io i soldi » dissi con tono serio e deciso.
« Cosa? » chiese lui al quanto sorpreso.
« Mia madre è una stilista no? Il mio conto in banca è sfondato grazie a questo, dimmi quanto ti serve » sussurrai passando le dita tra i suoi soffici capelli.
« Non posso farti fare una cosa del genere...non è giusto » rispose lui scuotendo la testa.
« Ma io voglio farlo, è per te, per me e per noi. Dobbiamo essere felici » ammisi accarezzando la sua nuca dolcemente.
« Va bene Amore ... grazie per quello che fai » disse Tae abbracciandomi fortissimo.
« Quando ami una persona moriresti per lei e beh io.. morirei per te »


Spazio autrice:

Salve!

Finalmente è stato rivelato il segreto di Tae  yee!

Chissà cosa accadrà nei prossimi capitoli? Ehehe

Spero comunque che vi sia piaciuto e se volete lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate.

In questi giorni vorrei aggiornare quindi se leggete altre mie storie ditemi pure di quale dovrei pubblicare il capitolo dato che sono indecisa.

Baci e alla prossima!<3

Dear diary || VkookWhere stories live. Discover now