Dear diary || Vkook

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Cercai di guardare l'uomo che avevo di fronte a me ma il buio di quel vicolo non me lo permetteva.
Ad un tratto sentii le sue mani vagare sul mio corpo mentre io invano cercavo di dimenarmi.
« Non toccarmi! » gridai in preda al panico.
Ma l'unica cosa che ottenni con quella affermazione fu ben altro.
L'uomo prese strapparmi i vestiti quasi denudandomi e io scoppiai a piangere.
Era un pianto senza fine, uno di quelli che ti fanno capire cosa stava per accadere.
Ad un tratto però non sentii più niente, solamente il freddo che trafiggeva la mia palle nuda e candida.
Alzai lo sguardo e quando vidi Taehyung davanti a l'uomo ormai privo di sensi gli corsi incontro.
Subito lo abbracciai stringendo le mie braccia al suo petto mentre le lacrime continuavano a scendere calde sul mio viso.
« T-taehyung ... » sussurrai stringendo con la mano la sua maglietta così da stropicciarla.
Mi sentivo debole, usato, anche violato, non volevo che nessuno mi toccasse, solo Tae poteva.
« P-portami via..» dissi chiudendo gli occhi e stringendomi ancora di più a lui.
Immediatamente il mio ragazzo mi prese in braccio comprendo il mio esile corpo con la sua giacca.
« Ci sono io con te Amore mio, non ti accadrà più niente promesso » sussurrò al mio orecchio.
Qualche istante dopo Tae prese a cammina fino ad uscire dal viottolo.
Mi guardai attorno notando gli sguardi della gente.
Non sapevo cosa pensassero a vedere quella scena ma poco mi importava a me bastava avere Taehyung vicino.
« D-dove andiamo? » chiesi alzando di poco lo sguardo.
« A casa mia Amore » rispose posando un bacio sulla mia fronte e continuando a camminare.
Dopo circa quindici minuti ci ritrovammo di fronte ad una piccola villetta molto carina.
Tae mise le chiavi nella toppa poi insieme entrammo dentro.
L'ingresso era molto carino, pareti color panna e pavimento in parquet.
« Non ti preoccupare io vivo da solo, potrai stare quanto vuoi Amore » disse Tae portandomi al piano di sopra dove c'erano tre stanze.
Subito entrammo in una di quelle che si rivelò poi quella del mio ragazzo.
Con delicatezza mi posò sull'enorme letto matrimoniale infine spostò la sua giacca che avevo indosso.
« Ti ha fatto male Amore? » chiese ispezionando il mio corpo.
Abbassai lo sguardo notando dei lividi e gli occhi tornarono a pizzicarmi.
« M-mi..ha solo toccato..per fortuna..sei arrivato tu » risposi mettendo le braccia attorno al suo collo e stringendolo a me.
Non volevo più lasciarlo andare, era tutto quello avevo ora, letteralmente.
« Non permetterò mai più che qualcuno ti tocchi, ti sfiori o che anche solo provi ad avvicinarsi » disse Tae accarezzando la mia guancia.
« Ci sono io qui con te piccolo mio, non ti preoccupare mi prenderò cura di te » continuò accarezzando il mio zigomo con il pollice.
« Baciami..ti prego » sussurrai arrossendo e guardandolo dritto negli occhi.
In quell'istante le sue labbra si posarono sulle mie mentre le lacrime ripresero a scendere.
Le dita di Tae lavarono via quelle piccole goccioline dolciastre che rigavano il mio viso.
Era così premuroso nei miei confronti, anche per questo lo amavo tanto.
« Grazie Amore...se non fossi arrivato tu...grazie » dissi sulle sue labbra.
« Non ringraziarmi Amore, tu sei la Mia Vita okay? L'unica cosa che dopo anni mi ha reso felice. Sarei un folle a dire di fregarmene lo capisci? Non posso fare a meno dei tuoi baci, delle tue carezze, del tuo dolce modo di arrossire...semplicemente non posso stare senza di te » rispose Taehyung facendomi sedere sulle sue gambe mentre con le mani accarezzava i miei capelli.
« Mi farai piangere di gioia così » ammisi ridacchiando leggermente.
« Nono basta piangere Amore, da ora in poi voglio solo vederti ridere al mio fianco. Adesso ti do alcuni miei vestiti va bene piccolo? » chiese Tae sorridendo.
« Così avrò il tuo profumo sulla mia pelle » sussurrai baciandogli la guancia e sedendomi sul letto.
In quell'istante Taehyung si alzò aprendo il suo armadio poi poco dopo tornò da me con una larga maglietta nera e un pantalone della tuta anch'esso largo.
« Grazie Amore » dissi prendendo i panni e mettendoli timidamente.
Taehyung si avvicinò a me spostando le mie mani e mi allacciò i pantaloni poi mi sistemò la maglietta.
« Sei perfetto » disse sorridendo scompigliando i miei capelli.
« Solo perché ho i tuoi vestiti addosso » risposi mettendo le braccia intorno al suo collo.
« Cioccolata e film sotto le coperte? » chiese improvvisamente Taehyung sorridendo.
I miei occhi si illuminarono a sentire quella domanda e sorrisi.
« Ci sto » sussurrai posando un bacio sulle sue labbra.
Da questo momento mi sentivo veramente al sicuro.
Così tanto che se fossi dovuto andare in capo al mondo al fianco di Taehyung lo avrei fatto.