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2 mesi dopo...

Erano passati due mesi e finalmente io avevo aiutato Taehyung a risolvere i suoi problemi.
Oggi saremmo dovuti partire per una gita scolastica fino a tornare poi tra unasettimana.
Taehyung ed io insieme avevamo già preparato le valige e ora eravamo a scuola vicino al cancello.
C'erano sia i compagni della nostra classe che ragazzi di altre sezioni.
Dopo aver ricevuto indicazioni dalla prof su come comportarci e su cosa avremmo fatto in giornata tutti insieme salimmo sul pulman.
Ovviamente io e Tae ci mettemmo vicini anche se lui brontolava perché desiderava stare vicino al finestrino.
Il viaggio durò all'incirca due ore infatti andammo direttamente in albergo dato che dovevamo sistemare tutte le nostre cose.
In camera con me e Tae c'era un ragazzo dell'altra sezione, alto, capelli rossi tinti e abbastanza snello.
Il fatto che mi sorrideva più del previsto fece arrabbiare Taehyung tanto che mi stringeva sempre al suo petto come se fossi un peluche.
« Amore ... mi stai soffocando » dissi non appena il nostro compagno di stanza sparì all'interno del bagno.
« Mh ... quello ti guarda troppo » rispose facendo una espressione arrabbiata.
« Lo sai che amo solo te quindi non ti preoccupare okay? » chiesi accennando un sorriso.
« Si ... e va bene » continuò staccandosi da me e mettendo i suoi vestiti nell'armadio dell'albergo.
« Ascolta visto che abbiamo due ore libere possiamo andare a fare un giro » proposi sistemandomi i capelli.
« Lo sai che dovremo portarci dietro quel tipo » sbottò Tae con tono acido e alzando gli occhi al cielo.
Io lo guardai per un secondo poi incrociai le braccia al petto alzando unsopracciglio.
« Sai cosa ti dico? Me ne vado da solo a fare il giro » dissi uscendo dalla porta e incamminandomi per il corridoio.
Possibile che deve sempre fare così?
Sospirai e scesi le scale arrivando al piano terra infine uscii fuoridall'Albergo.
Voltai la testa da una parte all'altra osservando i grandi alberi che mi circondavano.
Nel luogo in cui eravamo andati c'era abbastanza natura e a me questo piaceva molto.
Per circa mezz'ora camminai in mezzo alle foglie e ai rami poi decisi di sedermi sotto ad un pino.
Non capivo come Taehyung si fidasse così poco delle persone, magari quel ragazzo voleva solo essere mio amico.
Perché non pensimai a queste probabilità Tae? Perché ?
Sospirai nuovamente sentendomi un po' male a causa di come avevo trattato il mioragazzo.
Forse andarmene in quel modo non era stato molto carino ma dopotutto ero arrabbiato.
Ad un tratto un rumore mi obbligò a distrarmi dai miei pensieri e così alzai il capo.
Di fronte a me vidi alcuni ragazzi, non li avevo mai incontrati prima d'ora.
« Che ci fa un piccoletto come te qui? » chiese il più alto sedendosi al mio fianco.
« E voi chi siete? » chiesi a mia volta alzandomi per poi indietreggiare leggermente.
« Noi abitiamo qua, ti abbiamo visto da solo e abbiamo pensato di venire avedere » rispose un altro ragazzo biondo.
« Beh ... io ora dovrei andare » dissi iniziando a camminare.
Quei tipi erano proprio strani, eppure avevano qualcosa di familiare.
« Mi raccomando salutaci Taehyung! » gridò uno sghignazzando.
Subito mi fermai sentendo il nome del mio ragazzo e mi voltai guardandoli.
« Tu lo conosci? » cercai di indagare facendogli domande ma sapevo che non avrei ottenuto niente.
« Oh si, meglio di quanto pensi » rispose sempre quello alto.
« Ditemi chi siete, ora » dissi incrociando le braccia al petto.
« Mio caro noi siamo gli amici di Taehyung, o almeno lo eravamo quando abitava qui, da quando si è trasferito a Busan non ci parliamo più » ammise il biondo senza esitare un secondo.
Il fatto che mi confessava tutto senza preoccuparsi mi insospettiva molto.
« Beh evidentemente gli avevate fatto qualcosa se non ha più voluto vedervi » dissi scrollando le spalle.
« Se fosse davvero così ci saremo scusati fino allo sfinimento non pensi? » chiese un ragazzo moro che fino ad ora era stato in silenzio.
« Tu non parlare lo sai che ti abbiamo vietato di raccontargli tutto » sussurrò il più alto al suo amico anche se io lo sentii perfettamente.
« Ditemi tutto, cosa devo sapere? » chiesi guardandoli uno per uno.
« Non penso tu voglia saperlo » rispose il biondo facendo un ghigno.
« Ditemelo e basta » continuai con tono serio e deciso.
« Come vuoi tu, ma poi non te la prendere con noi quando il tuo piccolo cuore si sgretolerà » disse il moro passandosi una mano tra i capelli mentre mi osservava dalla testa ai piedi.
Era al quanto inquietante il modo con cui i suoi occhi mi scrutavano ma cercai di non farci troppo caso vista la attuale situazione.
« Parla » sbottai cercando di sembrare abbastanza sicuro di me stesso.
In realtà la verità era che avevo tanta paura di scoprire cosa volevano confessarmi.
« Beh vedi Jungkook, io sono il ragazzo di Taehyung » disse il moro fissandomi.
« C-cosa..? » chiesi sentendo i miei occhi diventare lucidi.
« Non te lo ha detto? Beh allora pare che ha due relazioni allo stesso tempo » continuò lui girandosi tra le dita una ciocca di capelli.
In quell'istante non risposi semplicemente iniziai a correre via mentre sentivo quei ragazzi corrermi dietro.
Le lacrime scesero calde sul mio viso mentre mi dirigevo all'albergo e sentivo delle fitte al petto.
Dovevo assolutamente parlare con Taehyung il prima possibile. 

Spazio autrice:

Salve a tutti!

Per caso sono l'unica che in questo momento tirerebbe un pugno in faccia a Tae anche se sappiamo tutti di amarlo?

Ditemi cosa ne pensate del capitolo e se volete lasciate un commento.

Baci e alla prossima<3

Dear diary || VkookWhere stories live. Discover now