CAPITOLO DUE

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La sveglia del cellulare suona e io (mooolto lentamente) scivolo giù dal letto e vado a fare colazione, una tazza di latte in cui inzuppo quattro biscotti e via,sù a prepararsi!!CHE NOIA.
Oggi sarà il mio primo giorno di scuola in una nuova città, nuovo tutto.
Mi lavo i denti, faccio la doccia, mi spazzolo i capelli e mi preparo:
una sottile riga di eye-liner con del mascara, indosso una felpa della adidas che mi sta gigante, degli skinny jeans chiari e le converse bianche.Pronta.

Sto per uscire dalla porta quando mio padre mi ferma.

'Aspetta ti devo dare un piccolo regalo'

Mi avvicino sospettosa e lui mi passa nella mano un paio di chiavi sorridendo

'Da piccola amavi le moto,spero ti piacciano ancora'

Stavolta proprio non ce la faccio a trattenere il sorriso,corro al cancello e ad aspettarmi c'è un enorme moto nera,certo che mi piacciono ancora!Le AMO!
Urlo un 'grazie signor White' e metto in accensione la moto per andare a scuola,la giornata non poteva incominciare meglio.

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Parcheggio la moto accanto a un'auto grigia dalla quale scende un ragazzo moro......
Non ci posso credere!Ancora lui?!

'Tu guarda chi si rivede!!La Nervosetta di ieri!Bella moto.....' Una ragazza dai capelli rossi nella sua auto ridacchia.
Quanto vorrei essere un mago tipo Voldemort per potergli lanciare un "Crucio".ORA!

'Si,mi piacciono le moto,qualche problema?Almeno a me piacciono le moto e non i cazzi come alla tua amica nell'auto'

Stranamente il rompiscatole si mette a ridere e la sua fidanzatina lo fulmina con lo sguardo.

Colgo l'occasione ed esclamo:

'Ma che ti ridi?! Che se ti trovi fidanzate tanto stupide vuol dire che hai la loro stessa materia grigia nel cervello!'

Il suo ghigno si tramuta in un' espressione offesa.

Mi volto e mi dirigo verso l'entrata.
Comincino subito a capire che non devono mettersi contro di me.

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La campanella suona ed io, con grande fatica, riesco a trovare il mio armadietto, faccio un'attimo mente locale e mi dirigo verso l'aula di matematica.

UNICO PROBLEMA.Questa scuola è incredibilmente grande e arrivo in ritardo.
La porta è già chiusa,oh no.

'Ah,signorina White,in ritardo eh!La passa liscia solo perché è nuova!Si vada a sedere vicino alla signorina Sparcle!'

'Si,ehm...'rispondo imbarazzata perché io non ho la minima idea di chi sia questa "Sparcle".

Il professore sbuffando mi indica una ragazza dai capelli biondi,come i miei,e gli occhi azzurri,grandi e chiari.

'Ehi ciao,io mi chiamo Amanda' le sorrido,sembra simpatica,mi piacciono le persone che non hanno paura di presentarsi per prime.

'Io sono Amber' ci guardiamo qualche istante negli occhi annuendo imbarazzate e poi scoppiamo a ridere.Okay, tra me e lei.....c'è feeling.

Passiamo l'ora a parlare un po' di tutto:di quanto lei odi il prof che ci sta facendo lezione,e di quanto anche io già lo odi.

"Ma quindi come mai sei venuta qui?" Domanda.

Io stento a rispondere per via della ferita ancora aperta nel mio cuore.

"Be, mia madre e mio fratello sono morti in un incidente. Non avendo parenti sono stata costretta a trasferirmi da mio padre. Penso che mi farà bene cambiare aria."
Dico più sbrigativamente possibile.

Amanda è diversa dalle altre persone. Infatti, invece di porgere condoglianze imbarazzata come avrebbe fatto chiunque altro, mi abbraccia all'improvviso.
Mi sento compresa e affine con questa ragazza, poco dopo scopro il motivo di quest'intesa.
Oltre ad avere un sacco di cose in comune, anche lei sa cosa vuol dire perdere una persona a te cara: purtroppo suo padre è morto quando era bambina.

Si propone di presentarmi i suoi amici,non che io ci tenga particolarmente,ma non mi dispiacerebbe inserirmi all'interno di un gruppo,specialmente se i componenti sono tutti simpatici come Amanda.

Al suono della campanella mi dirigo verso la seconda ora di lezione: filosofia.

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Entro in classe in anticipo,così scelgo un banco in ultima fila, vicino alla finestra per osservare il paesaggio, tanto so che mi annoierò.

Mentre sono intenta a osservare uno scoiattolo che fa balzi da un ramo all'altro,le mie narici vengono inondate di un profumo già conosciuto.
Eccolo,arriva mister sofigosobellosofotomodello.

Il rompiscatole varca la soglia della porta e si passa una mano fra i capelli,quanto lo odio!

Appena si accorge di me sorride maliziosamente e si avvicina.

Ti prego fa che non venga qui!Sta venendo qui....
Ti prego fa che non si sieda accanto a me!Si è seduto accanto a me.
Mi stanno salendo gli istinti omicidi.

'Ciao Nervosetta anche tu qui'

'Non osare parlarmi' rispondo senza nemmeno guardarlo in faccia

Per fortuna sembra aver capito.

La lezione passa in fretta (io mi perdo tra i miei pensieri mentre riprendo a osservare lo scoiattolo di prima fuori dalla finestra) finché la prof non si accorge che sono distratta.

'Signorina White le piace così tanto quella finestra?I bidelli non l'hanno neanche  pulita bene!' Sbotta l'insegnante credendo di essere simpatica,e tutta la classe scoppia a ridere,sinceramente non capisco perché....come battuta era pessima.

'Signorina White ci può dire a cosa sta pensando?' Oh,ma questa ha voglia di rompere eh!?

'Mi creda prof,non le piacerebbe.Inoltre non vorrei essere scortese'

'Ormai siamo tutti curiosi,ci racconti' vuoi finire con un paletto nel culo eh?!

'Stavo pensando al perché ogni volta che un insegnante fa una battuta per niente divertente tutta la classe deve ridere.Sembrano delle pecore.'

Ops,mi sono appena resa conto di ciò che ho detto,c'è un silenzio infernale...che vergogna.
All'improvviso la prof comincia a ridere,e di brutto.

'Sa una cosa signorina White?Lei ha propio ragione!' Davvero?Wow. Questa prof ora mi piace un po' di più.

'Ora però la prego di fissare la lavagna invece che che la finestra,va bene?'

'Certo prof'

Solo ora mi accorgo che il rompiscatole mi sta fissando molto intensamente, sembra...incuriosito.

'Ti consiglio di scattare una foto così dura più a lungo rompiscatole'

A quelle parole esce dal suo momentaneo stato di trans e sorride.

'Scusa ma non posso osare parlarti' detto ciò si gira verso la lavagna con il suo sorrisetto malizioso ancora sul volto.

E che sorriso...

È maledettamente perfetto con quei suoi denti dritti e bianchi e le sue labbra carnose.

No,Amber,ma che cosa vai a pensare? Non dimenticarti che hai un idiota davanti,un'idiota che se la tira anche un po' troppo.
E poi lo odio.

SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL~Cameron DallasWhere stories live. Discover now