SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL~Cameron Dallas

CAPITOLO TRENTADUE

Mi sveglio controvoglia e per sbaglio mi cade il cellulare che atterra sul pavimento.

Ha fatto un volo di 50cm: dal comodino alle mattonelle, ma fortunatamente c'era il tappeto e non si è fatto niente.

Inciampo due o tre volte nel tragitto dalla camera al bagno, alla fine arrivo a destinazione.

Sta volta ho vinto io dannato pavimento.

Mi lavo la faccia con l'acqua fredda e mi guardo allo specchio.

Le occhiaie enormi dominano incontrastate sotto gli occhi e i capelli sono arruffati peggio dello zucchero filato.

Non ho dormito bene stanotte...e si vede.

D'altronde come ieri e l'altro ieri...e l'altro ieri ancora.

Si, tre giorni fa, quando Taylor se ne è andato senza dire niente.

Non ho nemmeno potuto dirgli addio.

È da quel momento che non dormo bene.

Ho provato a chiamarlo tutti i giorni più volte.

Ma, ovviamente, non risponde.

Cameron mi sta sempre vicino e mi consola.

Forse è l'unico che riesca a farmi stare meglio.

Gli altri ci hanno provato ma non ci sono riusciti...Amanda è molto preoccupata.

Ma non deve, mi passerà.

Passa tutto prima o poi.

È incredibile però stare con Cameron: quando sorride, quando mi parla, quando mi stringe la mano, quando mi passa una cuffietta per ascoltare insieme qualche canzone...è come se tutto si spegnesse, come se tra noi e il mondo ci fossero delle mura indistruttibili...il rancore se ne va e lascia il posto alla gioia.

È come una droga: più sto con lui più ne ho bisogno.

Non mi sono dimenticata ciò che provavo nei suoi confronti.
Al contrario.

Sapeste quante volte la mia vocina mi ha ripetuto di stare con lui ora che ho via libera.

Ma non mi sento ancora pronta.

Dovrà passare un po' di tempo, no?

Tay e io abbiamo appena rotto.

A distrarmi dai miei pensieri è il campanello che suona.

Ovviamente devo andare ad aprire io dato che mio padre è già partito.

Sbuffo e scendo le scale.

'Ciao Nervosetta' sorride Cam appoggiandosi allo stipite della porta.

'Ehi' ricambio il sorriso.

Lui mi squadra da capo a piedi.

'Bel pigiama...ma ora vestiti che siamo in ritardo'

Divento subito rossa come un pomodoro.