SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL~Cameron Dallas

CAPITOLO TRENTANOVE

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P.s.
Si,quello lì sopra è Cam da piccolo.😍😍😱😱
Scusate gli scleri di una fangirl ossessionata, ma dovevo farlo, capitemi.

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'Uff'
Brontolo stiracchiandomi nel piumino mentre allungo le braccia, purtroppo svegliata dalle luci del mattino.

Lascio cadere il braccio sul cuscino affianco al mio, ma soffoco immediatamente il movimento, quando ricordo che c'è qualcuno abbracciato a me.
Dorme su un fianco con la faccia spiaccicata contro il cuscino, fino a formare un espressione alquanto buffa, proprio come la prima volta che abbiamo dormito insieme.
Il suo braccio sinistro mi attira a sè avvinghiato al mio bacino, quasi come per non lasciarmi andare, o per non perdermi durante il sonno.
I capelli marroni con le ciocche bionde cadono scompigliati sul volto e alcuni mi solleticano il naso.
Sorride.
La cosa più bella è che nella sua contorta posizione facciale e nella sua buffa bellezza, sorride, in un modo che non so descrivere.
Posso solo dire che il suo sorriso aziona una reazione a catena e istintivamente porto gli angoli della bocca fino agli occhi, incantati da tanto splendore.

Allungo una mano e gli sistemo delicatamente alcuni ciuffi che gli ricadevano sulla fronte.
Cam, in tutta risposta, mugola qualcosa e mi dà le spalle.

'Che dormiglione'
Ridacchio io e lo abbraccio da dietro.

A quel contatto sembra riprendere vitalità, perché si volta verso di me, con gli occhi aperti e la sua smorfia impasticciata dal sonno, e, infine, mi dona un dolce bacio sulla fronte e uno più caldo sulle labbra.

'Che cosa significa tutto questo affetto?'
Ridacchio io sussurrando per paura di svegliare Sarah nell'altra stanza

'Il primo bacio significava buongiorno...'

Sorride mentre mi accarezza la testa.

'...il secondo, ti amo'

Immergo il volto nell'incavo del suo collo.

Purtroppo il nostro momento "intimo" viene interrotto dal mio cellulare che squilla.
Sbuffo e apro la chiamata senza neanche vedere chi è.

' TUUUUUU!!!! Morirai presto signorina White!'

Il cellulare fa un salto tra le mie mani appena l'urlo si diffonde nel mio orecchio. Cameron mi guarda di sottecchi e sghignazza.

'Ciao Amanda'
Sussurro impaurita anche se ben consapevole che ci separano chilometri di distanza.

' Tu, tua sorella e il tuo ragazzo ve ne siete andati chissà dove senza neanche avvisarci per i porchi Dursley!'

'Per i porchi Dursley?'
Domando ridacchiando.

'Non tentare di cambiare discorso signorina!'

Mi immagino la sua faccia corrucciata mentre cammina per la strada e sventola l'indice in aria terrorizzando i passanti.

'Amanda sembri mia madre!'
Continuo io ancora sorridente.

Anche se non lo do a vedere, amo il suo comportamento, mi riempie di ciò che se n'è andato con la morte della mia cara Margherita.