SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL~Cameron Dallas

CAPITOLO DICIOTTO

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CONSIGLIO ALTAMENTE DI LEGGERE LA PARTE IN GRASSETTO MENTRE ASCOLTATE IT'S ME DEGLI IMAGE DRAGONS.
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Erano passati mesi.

Passati mesi da quando io e Cameron avevamo rotto, avevamo chiuso qualsiasi tipo di rapporto.
Lui se ne stava con la sua Lucy, era tornato lo stronzo di un tempo, con una sola differenza: io per lui non esistevo.
Sarah e Nash si erano messi insieme, e si amavano tanto. È stato bellissimo quando l'hanno annunciato a tutto il gruppo: una sera ci eravamo accampati in un bosco per passare la notte a raccontare storie di paura e mangiare marshmallow arrostiti; loro due si erano baciati e tutti erano rimasti sorpresi. La storia più bella raccontata quella notte è stata la confessione di Sarah a noi ragazze su come si era evoluta la loro relazione. Be, anche se io la sapevo già a memoria.
Alyssa e Matt erano sempre gli stessi, sempre persi l'uno dell'altro. Lei è rimasta la ragazza acqua e sapone dalle maniere educate, disponibile e premurosa, sempre bellissima. Lui è sempre rimasto il ragazzo a cui piace scherzare e fare lo scemo ma che cade ogni volta ai piedi della sua amata.
E poi c'era Amanda, be, lei era Amanda. La migliore amica che potessi chiedere. Ogni giorno da quando mi sono allontanata da Cameron è venuta a casa mia per assicurarsi che non stessi soffrendo, si è impegnata tanto per farmi stare meglio. Mi ha portato in sala giochi (dato che secondo lei il Luna Park era "sopravvalutato"), al cinema, ha organizzato innumerevoli cene a base di sushi, pizza, gelato, torte e cibo spazzatura della peggior specie. Amanda è per me indispensabile, ed io darei la mia vita per poterla vedere sempre felice e solare com'è.
Io mi ero messa con Taylor. Lui mi amava davvero e si preoccupava sempre per me, era perfetto.
Mi piaceva e riusciva a farmi provare emozioni intense, certo, ma non quanto Cameron.

Lui mi aveva segnato.

Lui mi aveva ferito.

Però lentamente lo stavo dimenticando.

Stavamo comunque nello stesso gruppo di amici, a volte sentivo il suo sguardo fisso su di me, ma quando mi voltavo, lo vedevo distratto, e capivo che era solo una sensazione.
Taylor faceva parte della mia vita, ci incontravamo spesso fuori dalla scuola, ma sentivo che era tutto sbagliato.

Pochi giorni e sarebbero incominciate le vacanze di Natale.

Saremo andati tutti insieme in un paesino nel Canada, sotto la neve o magari davanti al calduccio di un fuoco.

Mesi e mesi, eppure sembrava ieri.

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Saluto mio padre ed esco.

Di fuori è parcheggiata la macchina di Taylor che mi aspetta per portarmi a scuola, come ogni mattina.

Sono stufa del caldo di Los Angeles, è inverno e ancora si può stare senza giubbotto, non vedo l'ora di andare in vacanza con i miei amici.

Ah, e poi c'è Cameron.

Pensavo che con Taylor sarei riuscita a superare tutto, ma non è così.

Non fraintendetemi, sono felicissima di stare con Taylor: è dolce, bello e simpatico, ma ogni volta che guardo Cameron....malinconia, si è questo che provo, malinconia.

Apro lo sportello e Taylor mi lascia un piccolo bacio a stampo.

'Ehi buongiorno' sussurra.

Sorrido.

'Buongiorno Tay'

FLASHBACK

Sto eseguendo i compiti di matematica con disperazione, dato che non ho fatto bene nemmeno un esercizio.