SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL~Cameron Dallas

CAPITOLO TRENTATRE

'Nervosetta forse è meglio che ti vai a preparare, gli altri saranno qui tra mezz'ora'

Do un ultima occhiata all'orologio e mi dirigo verso il bagno.

Mi faccio una breve doccia e mi metto un po' di mascara e di l'eye-liner.

Socchiudo la porta per vedere se Cameron è ancora nella mia stanza.

No, per fortuna, se ne è andato di sotto.

Afferro il vestito e torno nella mia piccola 'roccaforte'.

Do due giri di chiave e mi affretto a indossare questo pezzo di stoffa.

È un vestito grigio che arriva appena sopra il ginocchio, nella parte sopra attillato e poi sotto ha una sorta di gonna a giro, è a mezze maniche.

Mi osservo allo specchio e cerco di sorridere ma quello che mi viene fuori è una specie di smorfia tra un gatto mestruato e Ciuchino di Shrleck (ABBIATE PIETÀ NON SO COME SI SCRIVE).

Rassegnata raggiungo Cameron al piano terra.

Lui sembra avere una reazione diversa dalla mia quando mi vede.

'S-sei davvero bellissima' balbetta.

Le mie guance si tingono di rosso, così me le strofino con le mani tentando di farle ritornare rosa.

'Anche tu non sei male' sussurro.

Lui scoppia a ridere.

Che ho detto di così buffo?

'Ma se sono gli stessi vestiti che indossavo prima!'

A quelle parole le mie scarpe diventano stranamente interessanti.

'Sono sicura che ti sei sistemato i capelli' farfuglio.

Cam si sbatte il palmo contro la fronte e annuisce scherzosamente.

Finalmente bussano alla porta.

Appoggio la mano sulla maniglia per far entrare i miei amici ma contemporaneamente la fa anche Cameron.

Con un movimento fulmineo tolgo la mia e gli permetto di aprire.

'Ehi raga!' Esclama Nash tutto contento aprendo le braccia.

Ecco lo sapevo, lui e Sarah hanno già fatto pace.

È seguito da tutto il resto del gruppo.

Sarah, Matt, Alyssa e Amanda.

Manca Taylor.

Ovviamente.

Nonono...no...non ci devo pensare!

'Allora che si fa?' Domanda Matt.

'Bè...intanto ordiniamo una pizza!' Esclama Amanda mentre si massaggia il pancino.

Sempre a mangiare pensa.

Tra qualche foglio riesco a trovare il numero della pizzeria di fiducia e prenoto una consegna ad asporto.

'Ho fatto!' Decido di avvisare gli altri della missione compiuta.

Tutti esultano felici e io mi siedo sul divano assieme alle ragazze.