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Quando si passa il propio tempo con la persona che si ama, ogni secondo è importante. Persino il più comune ed insignificante.

La gente, quando pensa a due persone che si amano,  spesso si immagina due ragazzi che si baciano al chiaro di luna. Oppure, due che flirtano durante una cena in un ristorante di classe, facendosi complimenti imbarazzati a vicenda ed arrossendo inverosimilmente subito dopo.
Le persone quando pensano a due innamorati, chissà perché, immaginano sempre e solo queste cose. Si attaccano a quest'idea dell'amore esplicito e passionale, fatto di baci dati sotto gli occhi ti tutti e di camminate  mano nella mano al chiaro di luna.

Eppure l'amore non è solo questo.

Un bacio o un 'ti amo' non sono sempre sentore d'amore, Perché l'amore è in ogni piccola cosa; in ogni piccolo gesto o carineria che una persona fa per la persona amata. L'amore è fatto di litigi, di risate, di momenti imbarazzanti e parole sussurrate all'orecchio
così piano che a malapena si riesce a sentirle. Amare non significa solo sbaciucchiarsi senza alcun pudore in pubblico oppure tenersi per mano mentre si cammina per strada, no. L'amore, quello vero, è composto anche di tante piccole cose a cui spesso non facciamo neppure caso:
Sta in un "buongiorno" appena ci si sveglia ed in un "buonanotte" appena si va a dormire; sta in un sorriso spontaneo, nato piu per caso che per necessità. Amore è avere gli occhi che luccicano quando si guarda la persona che si ama, ed avere il cuore che batte all'impazzata anche solo quando questa sospira. E non è importante ripeterselo sempre, morbosamente, come invece molte persone si ostinano a fare. Spesso, basta anche solo uno sguardo, un sorriso accennato, una carezza leggera, per far capire a qualcuno che non è più la gravità a tenerti attaccato alla terra.

Ed è anche per questo che, quel Pomeriggio, sdraiati comodamente sul letto a due piazze del riccio, Harry e Louis si guardavano solamente, senza proferire parola.

Se ne stavano semplicemente li, l'uno fra le braccia dell'altro, avvolti nel più completo e conformate silenzio mentre si coccolavano a vicenda con gentilezza ed amore, con carezze talmente delicate da essere a malapena percepibili. Harry stringeva con attenzione l'esile corpo del più giovane fra le braccia, e speso lasciava anche qualche leggero bacio fra i suoi capelli arruffati ed impiastricciati di farina e uova.

Solo poche ore prima, i due si erano cimentati nella preparazione di una torta al cioccolato ed era scontato dire che, alla fine, si erano ritrovati a lanciarsi addosso ogni sorta di ingrediente disponibile, trasformando la cucina di casa Styles in un vero e propio pasticcio. E nonostante la sua maglietta preferita adesso fosse completamente rovinata, Louis dovette ammettere che mai si era divertito tanto in vita sua. E poi, il sorriso di Harry, in quel momento lo ripagava di ogni singolo secondo passato al suo fianco, compreso quando aveva rischiato di soffocare a causa della bomba di farina che gli aveva lanciato in faccia. Per un attimo aveva temuto la morte, doveva ammetterlo. Eppure, quel sorriso ne valeva la pena.
E louis avrebbe ripetuto l'azione all'infinito pur di continuare a vedere quel magnifico sorriso.

Il più piccolo, adesso, giocherellava distrattamente con le lunghe dita del suo ragazzo e le ripuliva dolcemente dai residui di impasto che ancora vi erano attaccati sopra. Harry era davvero un ottimo cuoco- in quasi un anno che lo conosceva, Louis era stato costretto ad ammetterlo- eppure era completamente negato nella preparazione dei dolci. Quando si parlava di torte o  di un qualsiasi cibo dolce, il maggiore si bloccava. E le sue doti culinarie partivano per un viaggio senza ritorno verso la terra dei canguri.

Alla fine, tra una bomba di farina ed una padella lanciata in salotto, i due erano riusciti a comporre una sorta di torta al cioccolato. La forma sicuramente non era delle migliori, pendeva quasi totalmente verso sinistra e la glassa con cui l'avevano ricoperta era disgustosa a causa del fatto che avevano scambiato il contenitore del sale con quello dello zucchero. Però, tutto sommato, ad entrambi non pareva poi così male. Non avevano mandato a fuoco la cucina e quella era già una enorme conquista. E, a dire il
vero, a Louis non dispiaceva affatto la forma obliqua delle loro creazione.

The Only Exception //IN REVISIONE//Where stories live. Discover now