CAPITOLO 51

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Il "Cim" per noi era un "posto" o meglio una "famiglia" di persone che adoravano lo stesso idolo, ovvero Marco, esattamente come me. Chi più chi meno, si passava la maggior parte del tempo a condividere pensieri, opinioni o a raccontare vicende che riguardavano Marco, a volte sorridendo, altre sognando ed emozionandoci insieme. I litigi non mancavano mai, perché essendo un gruppo molto numeroso, ognuno aveva idee e comportamenti diversi, a volte molto discutibili. Tutti noi, in realtà, volevamo essere solo il meglio per il nostro idolo: il fanclub perfetto, accanito, ma non esagerato, impeccabile, anche se non era mai proprio così.
Nelle ultime settimane, l'argomento principale del "Cim" era uno solo, una cosa impossibile e al tempo stesso orribile, non potendo fare nulla di più, le fan cominciarono ad attaccarsi fra di loro, cercando una motivazione valida a questo comportamento, qualcuno a cui dare la colpa:
Marco negli ultimi tempi si era rifiutato di firmare autografi, fermarsi a salutare le fan e a scattare una foto. A volte accadeva, era normale, ma ormai erano parecchie volte che succedeva e le fan venivano congedate in pochissimo tempo con frasi brusche e minacce, soprattutto dalla gente che gestiva queste cose come Marta.

Il Cim era impazzito, l'unica cosa che potevano fare era incolparsi a vicenda pensando che se Marco si comportasse così la colpa sarebbe stata ovviamente la loro, ma non era così.

Anche Nelly se ne accorse, entrambe capimmo subito chi avrebbe potuto permettere tutto questo, ma come ci era riuscita? Come aveva fatto a cambiarlo fino a questo punto? In ogni caso non era una bella cosa, e se Marco avesse continuato in questo modo, oltre a rovinare la parte più importante della sua carriera, avrebbe distrutto se stesso. Quando avevo deciso di non lottare per lui, per noi,  lasciando carta bianca a  Marta, avevo pensato che sarebbe stato felice con una ragazza perfetta e tutte le sue fan (la cosa più importante per Marco Mengoni), ma ora le cose erano cambiate ed io mi sentivo in colpa.

Avevo rovinato la cosa più bella che potesse mai esistere, l'amore, l'affetto, tutte quelle incredibili emozioni che una ragazza provava, tutte insieme, senza permetterle di distinguerle e comprenderle. Quando lui si avvicinava, e altre migliaia di persone urlavano accanto a lei,  non quando non sentiva e non vedeva nient'altro, quando stava accadendo la cosa più incredibile che avesse potuto immaginare: lui la stava guardando, stava firmando il SUO cd, sorrideva. Avevo proibito il momento più bello per una ragazza che chiedeva solo quello. Lasciando che accadesse tutto questo... e questo senso di colpa non mi dava pace.

<<Colpa tua?? Ma sei fuori?>>, disse Nelly guardandomi senza capire. Mi trovavo in cucina, con una tazza di caffè nelle mani, di fronte al computer, sconvolta dai post dei fan pubblicati sulla pagina Facebook di Marco. Nelly si era avvicinata, non li lesse per non provare più dolore, ma appena gli dissi che mi sentivo colpevole, sbottò. 

<<Sì Nelly, è tutta colpa mia, ero l'unica che poteva impedirlo e invece ho lasciato che quella vipera gli mettesse in testa strane idee, non solo su di me, ma su tutte quelle poverette che ora stanno davanti ad un computer a chiedersi perché!>> confessai, indicando il computer proprio davanti a me. <<Ma quando tu hai deciso di lasciar perdere non potevi sapere che cosa sarebbe successo!>>, Nelly si voltò per prendere una tazza dalla credenza e versarsi del caffè. <<Già, ma qualcosa mi dice che sarà sempre peggio, se non faccio  subito qualcosa...>>, <<E che cosa vorresti fare?>>, <<Devo andare da lui, parlargli, fargli capire quanto lui stesso ami quelle persone che lo aspettano ore e ore per un autografo. Non so come diavolo abbia fatto Marta a cambiarlo fino a questo punto, ma non m'importa, per il suo bene deve tornare indietro... capire quello che sta facendo... sono io l'unica che può farlo ragionare>>, <<E che cosa ti dice che ti ascolterà?>>, <<Non lo so, forse non lo farà, ma devo comunque provarci, non posso vivere con questo peso addosso>>, <<E dove pensi di incontrarlo?>>, <<Questo non lo so>>. Mi persi con lo sguardo, osservando desolata lo schermo del computer,  Nelly si voltò di scatto e  rispose <<Io un'idea ce l'ho: il 30 giugno, Mtv days, Torino, Piazza Castello>>. 

Nelly era formidabile, se si trattava di Marco, aveva sempre una risposta a tutto (o quasi), era come un piccolo genio incompreso. Alcuni, o meglio, molti la consideravano una povera matta, malata e ossessionata dal suo cantante preferito, ma a lei non importava, era questo che faceva di Nelly una persona speciale. Scattai in piedi, lasciai la tazza sul tavolo e andai ad abbracciarla,  <<Grazie amica mia... ti devo tutto>>, mi interruppe scostandosi, non amava gli abbracci, <A me basta solo una cosa>>, <<Che cosa? Aspetta, fammi indovinare, scommetto che vuoi... un abbraccio da Marco? Oppure una cena insieme a lui, o una passeggiata a Ronciglione, o...>> mi bloccò, <<Ferma! Questo è quello che vorrebbe una fan di Marco Mengoni, io voglio solo che tu mi prometta che dopo essere andata da lui e averlo fatto ragionare su come si sta comportando con le sue fan, lo lascerai in pace, ti dimenticherai di questa brutta esperienza e andrai avanti per la tua strada, intesi?>>, la guardai, senza risponderle subito. solo in quel momento la gioia di aver trovato una soluzione che potesse aiutare le fan, lasciò il posto alla preoccupazione: mi resi conto che avrei dovuto incontrarlo, parlare con lui senza implicare i miei sentimenti... ma ero disposta a farlo.  <<Okay, te lo prometto>> risposi decisa, <<Guarda che lo avevi già detto una volta, e ora sei qui a pregarmi di  accompagnarti da lui. Non voglio che tu soffra ancora per uno che non se lo merita. Si è comportato molto male con te e sembra non capirlo. È ammirevole che tu voglia salvare il rapporto tra lui e le fan, ma non è detto che sia colpa tua e che si possa ancora fare qualcosa. È giusto provarci, ma dopodiché ti fermerai e guarderai al futuro, okay?>>. Ero comunque grata a Nelly per essere così preoccupata per me e anche sorpresa, lei era sempre stata quella impulsiva, che non pensava alle conseguenze e che non si preoccupava degli altri, <<Non... non avrei mai immaginato che tu, Nelly, dicessi a me queste cose... stiamo parlando di Marco>>, <<Chiunque sia non ti ho mai vista ridotta in questo stato, e da amica, è mio compito allontanarti da gente egoista e insensibile, anche se ha una voce stupenda e un gran... fisico>>, <<Già...>> ci eravamo intese con solo un'occhiata maliziosa. <<Bene, allora questa è la mia condizione>> disse convinta Nelly, <<Perfetto, lo giuro. Non è detto che io ci possa riuscire, ma vado a Torino solamente per le fan, né per lui, né per la nostra storia, ormai è chiusa ed io non intendo convincerlo e pregarlo in ginocchio>>, <<Questa è la mia Alice! Allora, quando si parte?>> esultò Nelly.

Nelly era la compagna d'avventura perfetta, soprattutto in queste circostanze, se si trattava di rincorrere per tutta la città Marco Mengoni, lei era la prima, e si divertiva anche! Partimmo con il treno delle otto da Milano e arrivammo a Torino in tarda mattinata. Nelly con sé aveva tutto l'occorrente, anche se molte cose non riuscivo proprio a capire a che cosa ci potessero servire. Ma la feci fare, era lei l'esperta e non era nemmeno la prima volta che faceva una cosa simile. Cominciai però a rendermi conto, che non ero lì solo per le fan, certo, tenevo a loro perché anch'io ne facevo parte e non mi andava che questo legame meraviglioso si spezzasse da un giorno all'altro solo per i capricci di Marta, ma più le ore passavano, più sentivo il cuore battere forte e l'ansia salire, mi chiedevo che cosa avrei trovato, che Marco avrei incontrato, speravo che non fosse diventato un estraneo. 


Sono resuscitata!! Ditemi che non vi siete dimenticati di me, vi prego! 

Finalmente l'estate è iniziata anche per me e adesso vi prometto che mi dedicherò a voi! Chi è rimasto? Vogliamo o no arrivare al momento in cui questa "depressione" finirà?? E chissà se mai finirà!! 

Il Coraggio Dei Sogni IndelebiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora