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Lodovica Casali

Guardo allo specchio il risultato. Il mio tubino nero fascia le mie gambe e la camicietta bianca che sta stretta al petto e poi si allarga insieme alle mie louboutin danno un tocco di eleganza al mio outfit. Passo le mani sul capo scuro e sistemo lo chinion, andando a rimettere una forcina. Sono ufficialmente pronta per una nuova mezza giornata di lavoro: questa mattina ho avuto libero e quindi ho dormito tutto il tempo che ho potuto. Anche per questo non vedo Antoine da ieri sera, benché abbiamo dormito insieme, ma non mi sono accorta del suo risveglio questa mattina. Esco dalla mia stanza e mi dirigo nel mio ufficio. Questo pomeriggio arriveranno Neymar e James e sarò io, insieme ad una ragazza che svolgerà il servizio fotografico ad accoglierli. Saranno qui tra un paio d'ore, quindi ho del tempo per svolgere le mansioni assegnatomi.

Mentre leggo una mail appena inviatomi, entra il numero sette, che si china e posa un bacio sul mio collo, facendomi sussultare per la sorpresa.

"Hey, che fai qui?" Chiedo voltandomi.
"Ciao Grizi, é da ieri che non ci vediamo mi sei mancato blablabla..." Cerca di imitare la mia voce e scuote il capo muovendo le mani, come faccio io. Io scoppio a ridere e lo raggiungo sulla sedia sulla quale si é seduto, mettendomi in braccio a lui.
"Ciao Grizi, mi sei mancato.. Ed io ti sono mancata?" Sussurro strofinando il mio naso contro il suo e guardandolo in quegli occhi magnifici che si ritrova.
"No sono stato tranquillo per un po'." Risponde lui attaccato alle mie labbra, così mi allontano.
"Ciò significa che non ti sono mancati neanche i miei baci?" Chiedo con un sorrisetto furbo.
"Mh, forse un pochino." Dici senza lasciarmi il tempo di rispondere e fiondandosi sulle mie labbra. Sorrido e poi ricambio il bacio. Sussulto di nuovo quando la sua mano va a giocare con il gancetto del mio reggiseno.
"Griezmann calma gli ormoni che sto lavorando, io!" Lo ribecco ridendo e lui mi segue, per poi ricordarmi del famoso spot. Difatti subito dopo bussa al mio ufficio la ragazza della troupe, Emily, come sta scritto dal cartellino leggermente coperto dai suoi capelli ricci. Ha più o meno la mia età, e durante il tragitto mi sussurra che lei é davvero agitata dal fatto di dover lavorare con tre grandi giocatori come loro dato che questo é uno dei suoi primi impieghi di un certo calibro. Le intimo che pure io non ho mai accolto dei calciatori da quando lavoro per l'Atletico, ma che in qualunque caso io ho stretto un bel rapporto con loro e quindi sono, per certi versi, abituata.

"Poi cavoli, c'é Griezmann qui dietro che é bellissimo. Ha degli occhi che mi fanno impazzire." Ridacchia. Improvvisamente mi rendo conto di nutrire un sentimento di gelosia pure io. Qualcosa che non si era mai manifestato dentro di me, prende il sopravvento nel mio stomaco, costringendomi a stringere le maniche del mio indumento. Annuisco sorridendo e affermando che ha ragione,  sorridendo forzatamente però. Non avevo mai riscontrato questi sentimenti per lui prima, probabilmente perché qui sono solo uomini. Mi sento quasi stupida a provare questa cosa, ma d'altronde lui é mio e posso sentirla questa gelosia. Sono gelosa di Antoine Griezmann perché i suoi occhi sono completamente miei e basta.

"Bene ragazzi, prima lo facciamo prima siete liberi." Dopo questa frase, mi viene dato il via libera e posso andare. Do un occhiata ad Antoine che ha il viso serio, ma quando mi vede si addolcisce, poi guardo Emily e noto che lo sta fissando e vado via da quella stanza prima che io possa non rispondere alle mie azioni.

Osservo il mio tatuaggio e poi abbasso la canottiera. Siamo quasi a maggio e fa davvero molto caldo. Il tempo passa in fretta e da quando sono qui sono passati circa cinque mesi e già due settimane dal bacio con Antoine. Non vedo la mia famiglia da cinque mesi e questo mi fa ricordare che devo prenotare il volo per la settimana durante la quale starò con la mia famiglia. Prendo il Mac e inizio a cercare, trovandone uno a poco prezzo che partirà sabato mattina e tornerà sabato in serata. Lo compro e in meno di dieci minuti sono a posto, domani lo stamperò in ufficio. Vado nella sala comune e trovo lui seduto e vado accanto a lui, facendomi raccontare com'é andata la giornata. Intento poso la testa sulle sue gambe e mi metto a supina.

"Poi il mio amico del cuore Neymar..." Inizia evidentemente ironico dal tono di voce "Continuava a guardarti quando eri lì. Non ti staccava un attimo gli occhi di dosso." Io rido, pensando poi anche alla ragazza della troupe.
"Non me ne sono neppure accorta. Anche io mi sono ingelosita." Non ho mai capito cosa ci sia di brutto a mostrare la gelosia, credo che sia una cosa bellissima, sempre senza esagerare.
Lui sorride compiaciuto ed io gli spiego cosa aveva detto la riccia, lui in tutta risposta mi bacia stringendomi le guance.
"Non ne avete una di stanza, ma due, quindi questi spettacoli raccapriccianti in sala comune no. Grazie." Ci intima Torres, facendoci scoppiare a ridere.

Decido di prendermi un cappuccino alla macchinetta, e poi torno a sedermi e decido di. dire al numero sette della settimana.

"La prossima settimana, quando ho vacanza, parto e vado dalla mia famiglia, vero che mi accompagni a prendere l'aereo?" Chiedo facendo il broncio e mostrando gli occhioni.
"Certo, starò con te fino a che non prenderai l'aereo." Sussurra vicino alle mia labbra.
"Ragazzi io vi shippo alla grande ma siete diabetici vi prego!" Esclama Carrasco, sedendomi tra di noi e negando un bacio.
"L'HO DETTO PURE IO!" Urla Torres dal corridoio. Ridiamo tutti insieme e poi iniziamo una chiacchierata su un argomento a caso. Devo dire che durane quella settimana mi mancheranno le cazzate di questi ragazzi, perché mi fanno sempre divertire un sacco. Ormai sono la mia quotidianietà.

Penso che come ci addormentiamo io e Antoine non lo fa nessuno. Io attorciglio le mie gambe intorno al suo bacino e lascio la testa sul suo petto. Lo uso come cuscino umano, ora che ci ragiono. Mi chiedo come fa a dormire comodo, ma lui dice che addormentarsi con il mio calore e il profumo dei miei capelli lo fa sentire meglio e lo fa svegliare anche meglio. perciò, se piace a lui, piace anche a me.
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Sono tornataaa!💋 vi avviso che a voi mancano ancora alcuni capitoli, ma io devo scriverne ancora solamente 3/4 e poi avró finito questa storia😭 ma tranquilli, a voi manca ancora il punto più alto della storia😎 quindi, siccome già ci sono delle idee che mi ronzano in testa, chiedo a voi su chi vi piacerebbe la facessi tra le diverse opzioni!

Allora, del mio Milan sono tentata di scriverne una su Loca, Suso oppure Deu, anche perchè degli ultimi due non ce ne sono, che io sappia, oppure Yannick Ferreira Carrasco.. fatemi sapere con un commento chi vi piacerebbe ☀️
Bacio, Anto 💋

SFIORARSI || Antoine GriezmannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora