Fidati di Me || MLB

Capitolo 2

Adrien aveva momentaneamente abbandonato la lettera per ascoltare meglio ciò che i kwami avevano da dire riguardo al Grande Guardiano, insieme agli altri, mentre Felix continuava a pensare a dove Marinette si fosse cacciata.
Emmy stava per parlare quando Alya prese parola.
"Frena un secondo. Chi è il Grande Guardiano?"
"Se mi lasciate spiegare... il Grande Guardiano è colui che possiede e da i Miraculous ai portatori come voi. In questo momento è qui a Parigi, ed è in possesso di Flaffy e Wayzz, i kwami del pavone e della tartaruga, mentre come già sappiamo Nooro, il kwami della farfalla, è momentaneamente con la signora Agreste.
Abita vicino al Louvre, e dovere subito andare da lui, perché è l'unico che può aiutarvi."
Dopo aver dato le indicazioni, i kwami si addormentarono nelle rispettive borse, mentre Adrien, Alya, Chloè, Brigette e Felix andavano a incontrare il Grande Guardiano.

La scena che si presentò davanti alla signora Agreste era esilarante: Master Fu aveva la bocca spalancata con le braccia a penzoloni, mentre il ragazzo moro dopo un primo momento, aveva alzato le spalle e si era messo a rincorrere Wayzz, che scappava spaventato dal ghigno del giovane.
Restò paralizzata per circa cinque secondi, per poi scoppiare a ridere fino a farsi venire le lacrime agli occhi.
Nel frattempo aveva chiuso la porta, ma nella stanza nessuno si poté calmare, perché la porta fu nuovamente spalancata da cinque ragazzi.
"Mamma che cosa ci fai qui? Perché ridi? Che cosa sta succedendo?"
"Adrien? Cosa ci fai tu qui!? E perché Marinette non c'è?   Felix!"
"Si be... è meglio che ci sediamo così facciamo tutto con calma."
I cinque kwami erano seduti sul tavolo vicino al grammofono, chi annoiato, chi curioso, mentre gli otto nella stanza si sedevano e Adrien cominciava a raccontare.
Una volta finito la signora Agreste era furiosa con Lila:non solo aveva provato a separare suo figlio e la corvina, ma aveva persino spinto Mari ad andarsene! In quel momento giurò a se stessa che quel mostro gliela avrebbe pagata, fosse l'ultima cosa che avrebbe fatto nella sua vita.
Per qualche minuto nessuno fiatò, quando Fu si alzò con un sospiro e dal grammofono estrasse il Miraculous del pavone.
In seguito chiese alla signora Agreste di dargli il Miraculous della farfalla, e si tolse il bracciale.
Guardò le sette persone che davanti a lui, che avevano uno sguardo tra l'indagatorio e il dubbioso, e porse i Miraculous del pavone, della farfalla e della tartaruga rispettivamente a Brigette, Felix e Alex.
"Alex, ecco il tuo Miraculous. In quanto a voi due, so che userete questi al meglio. E ora, benvenuti,  nuovi eroi di Parigi."

Tikki era seriamente preoccupata per la sua portatrice. Non mangiava da quattro giorni, da quando era arrivata e aveva incontrato lei.
L'unica cosa buona che quella donna aveva fatto era offrire un riparo a Mari, quando quest'ultima aveva deciso di andare in Tibet. Ma per il resto...
Poteva sembrare gentile, dolce e pronta ad aiutare il prossimo, ma era un mostro (Come Hitler insomma😂).
Marinette inoltre aveva come perso la sua allegria, la sua voglia di vivere, e le uniche parole che la piccola kwami sentì uscire dalla bocca della corvina in quei giorni furono
"Speriamo che l'abbia letta.. "

Quattro giorni che Marinette era scomparsa, e Adrien con tutto il resto, si era dimenticato della lettera.
Fu Plagg a ricordarglielo, e Adrien non credette di essere mai stato così felice di aver incontrato il piccolo spiritello ossessionato dal Camembert.
Dal salotto corse in camera e cercò la lettera nella borsa, per poi aprirla e immergersi nella lettura.
Finito di leggerla, aveva le lacrime agli occhi, ma un sorriso gli incorniciava il viso, perché forse aveva capito dove fosse andata la sua lady.
Corse fuori in cerca del cellulare, mentre la lettera di Marinette cadeva lentamente sul letto del biondo, aperta, con il profumo di cioccolato che si espandeva per la camera.

"Caro Adrien.
Quando leggerai questa lettera io sarò già sparita, e spero mi perdonerai.
Ti avrei affidato Tikki, ma non voleva lasciarmi da sola, anche se io lascerò da sola lei.
Non mi aspetto che tu capisca la mia scelta, ma da quando ti ho visto con Lila, il mio cuore ha smesso di battere. Avrei voluto dirti qualcosa e sistemare, ma ogni volta che ti vedevo sentivo un modo alla gola e le lacrime minacciavano di scendere, quindi cambia o strada.
Sono sicura che ci sia sotto qualcosa che ignoro, e che probabilmente è tutta colpa di Lila, ma vederti lì, insieme a lei, anche se avrebbe potuto anche non essere vero, mi ha spezzato il cuore.
Tornerò, un giorno, ma fino ad allora, ti chiedo di tenere al sicuro Parigi e di essere felice. 
Sotto obbligo di Tikki, ti lascio un indizio per cercarmi, sempre se lo vuoi.
Una persona a cui vuoi bene c'è stata. Trai le tue conclusioni, spero di vederti presto.
Ti amo.
Marinette❤"

N. A
Ecco a voi il capitolo, scusate se non ho aggiornato prima, ma ieri ho messo l'apparecchio e mi sto disputando dal male ( e perché non posso mangiare quello che voglio).
Spero vi piaccia, lasciate una stellina e un commento, alla prossima.