Capitolo 9

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" Voi vi rendete conto che il mio appartamento non è un luogo di ritrovo, tipo una sala comune?"
"Si Shifu, ma è il luogo dove possiamo stare più tranquilli."
"Come mi hai chiam-"
"Ci sarebbe anche Villa Agreste, ma è troppo lontana..."
"Mi hai chiamato Shifu?! Attento Agreste, posso requisirti Plagg!"
"Parole sante. Se lo fa davvero non sa a cosa va incontro, ma io non glielo impedirò."
"Ehi moccioso! Non sono mica un mostro io!"
"Ah no?"
Marinette, Chloè, Felix stavano guardando sconsolati l'accesa discussione tra Adrien, Plagg e Master Fu, chi scuotendo la testa, chi trattenendosi dalle risate, mentre Alex stava infastidendo Emmy, che insieme agli altri kwami era seduta sul davanzale della finestra dell'appartamento, mangiando miele.
"Zitti tutti! Perché siete venuti qui? Non basta dover sopportare Alex? Perché anche voi?"
"Perché siamo entrati di nascosto nella stanza delle telecamere della città a Le Gran Paris, e abbiamo trovato qualcosa di parecchio interessante."
"Ma io non ho un computer!"
"Scusi ma lei quanti anni ha? No perché siamo nel ventunesimo secolo e non avere neanche  un computer è... strano."
"Non discutere sul mio arredamento!"
Ignorandolo, Adrien si rivolse ai compagni.
"Bene, dobbiamo andare a casa mia, ma siccome è dall'altra parte della città, ci trasformeremo, e porteremo con noi anche Shifu."
"Come?!"
Prima che Fu potesse dire o fare qualcosa, i ragazzi si erano tutti trasformati e, mentre Tortoise prendeva per la vita Master Fu, saltarono sui tetti di Parigi fino a raggiungere Villa Agreste, dove si ritrasformarono ed entrarono subendosi le urla del vecchio cinese.
"Lo sapete che posso denunciarvi per rapimento?! Come avete potuto? Lì c'è lo scrigno dei Miraculous!"
"Per mezz'ora cosa vuole che cambi?"
"Da quello dipende la mia vita, razza di idioti! Anche se c'è uno scrigno di emergenza, che sostituirebbe quello rotto, se lo scrigno viene distrutto il Grande Guardiano in carica ci rimette la vita! Ecco perché non uscivo mai di casa!"
"Ripeto:per mezz'ora cosa vuole che cambi?"
"Ripeto:posso rimetterci la vita!"
"ORA BASTA! SIAMO QUI PER GUARDARE UN VIDEO! NON PER DISCUTERE! QUINDI ORA SILENZIO!"
Marinette e Chloè avevano urlato contemporaneamente per attirare l'attenzione del resto del gruppo, cosa che era riuscita perfettamente.
Anche i kwami, che assistevano tranquilli alla discussione tra Adrien e Master Fu, erano scattati sull'attenti al grido delle ragazze.
Quando si furono tutti calmati, andarono in salotto e inserirono la chiavetta nel computer, per poi aprire il file che serviva loro.
Mandarono avanti la registrazione fino a quando non videro dei movimenti sui tetti, allora cercarono di vedere qualsiasi altra cosa che potesse agganciarsi al rapimento di Lady Pavo.
Quando finalmente videro la battaglia, e infine il rapimento, erano tutti sconvolti.
Felix più di tutti.
La sua Brigette era stata presa da un mostro.
 E lui non era lì a proteggerla.
Si sentiva inutile.
Impotente.
All'improvviso Fu su scosso da una bruttissima sensazione, e si accasciò sul divano facendo fatica a respirare.
"Nonno! Nonno, cosa ti succede?"
Alex era stato il primo ad accorgersi del malore del Grande Guardiano, ed era corso da lui per sapere cosa gli stesse succedendo, seguito subito dopo dagli altri.
"L-lo scri.. gno"
"Presto! Bisogna portarlo a casa!"
"Alex cal-"
"No non mi calmo Felix! Tu non capisci! Voi non capite! Io non posso perderlo! Lui è l'unica famiglia che mi rimane! Non posso perdere anche lui!"
Il moro aveva le lacrime ali occhi, ma non voleva mostrarsi ancora più debole davanti agli altri; soprattutto davanti a Chloè.
Perché lei gli aveva stregato il cuore, senza che nemmeno Alex se ne accorgesse.
Portarono il più velocemente possibile Master Fu al centro massaggi, e quello che videro fece salire le lacrime agli occhi a tutti.
Lo scrigno dei Miraculous era distrutto.
Come la vita di Master Fu.
E Alex non aveva più nessuno.
Era solo. Completamente solo.
Il cuore dell'anziano signore aveva smesso di battere, proprio come una parte di Alex.
D'un tratto Lila si materializzò dal nulla, con il suo solito ghigno, mentre delle akume puntavano Alex come un predatore con la sua preda.
Ma una chioma bionda si mise in mezzo, stretta nella dolorosa morsa delle farfalle viola.
"No! Non provare neanche a toccarla!"
Ma ormai anche Chloè era scomparsa, catturata da Lila.
Alex aveva guardato per l'ultima volta la bionda, appena in tempo per vederle mimare un mi piaci prima che scomparisse del tutto.
Marinette si mise le mani tra i capelli e scoppiò. Pianse, cadendo in ginocchio. Un'altra persona cara era stata portata via da quel mostro.
E un altro pezzo di lei se n'era andato insieme a Chloè.

N. A
Ed ecco il colpo di scena che vi avevo promesso. Allooora...
Chloè è stata rapita.
Fu se n'è andato.
Non voglio morire.
Ci vediamo al prossimo capitolo, buonanotte.

Fidati di Me || MLB Where stories live. Discover now