Capitolo 14

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"Datemi delle fasce! Presto!"
Dopo che Chloè era svenuta, era stata portata subito all'ospedale, dove la stavano operando per cercare di tenerla in vita.
"Sta perdendo troppo sangue! Dobbiamo fermare l'emoragia!"
Il battito cardiaco, segnato dall'apposita macchina, era molto più basso del normale, e rallentava col passare del tempo.
"La stiamo perdendo!"
La macchina non segnava più battiti.
Il cuore di Chloè aveva smesso di battere.

"Voi dovete farmi entrare! Sono la sua migliore amica! Ne ho il diritto!"
"Mi spiace signorina, possono entrare solo i parenti stretti."
"Non mi importa un fico secco se possono entrare solo i parenti stretti!"
"Signorina, se continua così dovrò chiamare la sicurezza."
"Marinette lascia stare."
"Ma.. Alex.."
"Vieni"
Il moro portò Marinette lontano dalla segretaria, e cominciò insieme a lei ad ideare un piano per andare a vedere Chloè.
Erano andati solo loro due insieme a Chloè, in quanto Alya e Adrien si stavano prendendo cura di Felix e Brigette a Villa Agreste.
"Io la distraggo e tu vai a vedere se hanno finito di operarla okay?"
"Ma non vuoi venire anche tu?"
"È la tua migliore amica, vai"
"Grazie"
Era tutto pronto, quando le porte della sala operatoria si spalancarono e ne uscì il dottore, con una faccia che non prometteva niente di buono.
"Non siamo riusciti a fermare l'emorragia al fianco, il cuore si è fermato.."
"Non è possibile!"
".. ma l'abbiamo operata ed è sopravvissuta, anche se ora è in uno stato di coma."
In quel momento, Marinette non sapeva come sentirsi; era felice che la sua migliore amica fosse viva, ma era in uno stato di coma.
Guardò sconcertata Alex che, di fianco a lei, aveva uno sguardo assente, con gli occhi che cominciavano a farsi lucidi.
"Alex.. ora cosa diciamo agli altri?"
"Aspettiamo che le acque si calmino, dobbiamo tenerli il più possibile lontani dall'ospedale. Sono troppo scossi al momento."
"Va bene.."
"Prima di andare via vuoi salutarla?"
"No, ho avuto troppe emozioni per oggi, non so se riesco a reggere anche questo."
"Ok, andiamo."

"Lila! Lila svegliati!"
"Cos'è successo?"
"Non lo so! Ti ho trovata svenuta sul pavimento.. sicura di star bene?"
"Perché non dovrei?"
"Lila.. Non so se te ne sei accorta, ma da quando hai assorbito l'akuma le tue condizioni fisiche stanno peggiorando sempre più!"
"Non raccontare balle! Io sto benissimo!"
"Tu non stai bene!"
"Vattene!"
Ora gli occhi di Lila erano completamente viola, faceva orrore, ma Nicole era sua sorella, non l'avrebbe lasciata da sola, non di nuovo.
"Io non ti lascio, non di nuovo, questa volta resto."
Nicole abbracciò la sorella, che non smetteva di piangere come se mille lame le trafiggessero il cuore, e gli occhile le tornavano normali.
"Aiutami.. per favore.."
"Ti aiuterò Lila.. troverò un modo.."

"Come sarebbe a dire non possiamo vederla?"
Tutti i portatori e Madeline erano nel salotto degli Agreste, anche se Felix e Brigette erano ancora svenuti sul divano.
Alex e Marinette, una volta tornati dall'ospedale, avevano raccontato una versione alterata dei fatti per non destare sospetti nei compagni, senza però considerare la testardaggine di Adrien.
"Non hanno fatto entrare nemmeno noi, i medici hanno detto che ha subito un forte trauma cranico e ha bisogno di riposo, non possiamo entrare per cinque giorni."
"Per un semplice trauma cranico?"
"Si!"
"Va bene.."
A quel punto, per cambiare argomento, Madeline prese in mano la situazione, dato che era a conoscenza delle vere situazioni della bionda, e cominciò a parlare dei Miraculous.
"Allora, parliamo dei kwami. Tikki, Plagg, Foxxi e Wayzz, restano con Marinette, Adrien, Alya e Alex.
Per quanto riguarda Chloè, vedremo come sta quando uscirà dall'ospedale, ma per il momento, Mikko rimane qui con noi. Stessa cosa per Nooro e Flaffy. Tutti d'accordo?"
"Si."
"Bene. Ora a letto, avete bisogno di riposo."

Felix e Brigette aprirono gli occhi contemporaneamente. Era notte fonda, ormai tutti dormivano, quindi avevano il via libera.
Si alzarono e posarono per l'ultima volta lo sguardo sui propri kwami.
Corsero fuori senza far rumore, lasciando solo un biglietto.

La mattina seguente, Adrien fu il primo a svegliarsi.
Fece colazione mentre ancora tutti dormivano, poi andò a controllare Felix e Brigette.
Si paralizzò quando trovò il divano vuoto.
Nooro e Flaffy c'erano ancora, e vicino a loro un biglietto.
Ci dispiace.
Se n'erano andati.

N. A
Allora, questo capitolo so bene che è un po' più corto dei precendenti, in compenso ci sono stati un sacco di colpi di scena.
Chloè è in coma, Lila non riesce a controllare l'akuma e Brigette e Felix se ne sono andati.
Sono cattiva.
Entro mercoledì aggiornerò di nuovo, mentre vi anticipo già qui che, visto che sarò all'estero per quasi tutto agosto, quindi anche in quel periodo la storia sarà sospesa.
Bene, ho finito con gli avvisi e al prossimo capitolo.

Fidati di Me || MLB Where stories live. Discover now