Capitolo 2

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Dopo essere uscita da quella stanza, ora siamo nel suo studio. "Vuoi che ti accompagno a casa?" Chiede David. "No, grazie. Ho la macchina qui fuori. Ora vado notte." "Notte e fai attenzione quando torni a casa." "Va bene." A volte si comporta come un padre e la cosa a me non dispiace visto che mio padre se n'è andato lasciando me e mia madre sole. Io adoravo mio padre, era un uomo giusto e simpatico. Era il miglior padre che una bambina potesse avere, un giorno se ne andò dicendo che aveva trovato un'altra e abbandonò me e mia madre. Da quel giorno sono sempre stata accanto a mia madre e anche se ora lavoro e sto a casa di Kyle non vuol dire che l'abbia abbandonata. Anzi domani chiederò a Kyle se vogliamo andare da mia madre a cena anche perché l'ultima volta che ha visto Kyle è stato due settimane fa. Quando gli ho presentato Kyle, pensavo sarebbe successo qualcosa di tragico tipo che lei non lo avrebbe accettato invece è stato tutto il contrario anzi, a volte mia madre lo tratta come un figlio e questo mi rende felice. Da quando papà se n'è andato lei ha sempre cercato di essere positiva anche se all'inizio è stato duro ma ora sta meglio come si dice: Il tempo guarisce tutte le ferite.

Arrivo a casa e dopo aver aperto trovo il mio ragazzo seduto sul divano davanti la tv accesa. Si dev'essere addormentato mentre mi aspettava, che dolce. Salgo sopra e prendo una coperta, la metto sopra di noi, spengo la tv e mi accoccolo a Kyle. Lui mette un braccio intorno alla mia spalla e poggia la testa sulla mia, mentre io poggio la testa sul suo petto. Con il suono del suo cuore che batte, mi addormento.

Vengo svegliata da qualcuno che mi chiama. Apro piano gli occhi e vedo Kyle con i capelli tutti arruffati e un sorriso sulla sua faccia. "Buongiorno amore." Io sorrido e gli do un piccolo bacio a stampo. "Buongiorno. Ieri mi hai aspettato fino a tardi, ti avevo detto di andare a dormire." Lui mi guarda e i suoi occhi si addolciscono. "Lo so ma non potevo, ero preoccupato per te. Però purtroppo il sonno ha vinto e mi sono addormentato." Dice ridacchiando. "Sei il miglior ragazzo di sempre." Lo bacio e le sue braccia si avvolgono ai miei fianchi e mi avvicinano a lui. Il bacio diventa più profondo e le nostre lingue iniziano a danzare ma il mio telefono suona e quindi ci stacchiamo. "Vado a preparare la colazione." Dice dandomi un bacio sulla fronte e alzandosi. Rispondo al telefono e vedo che è Lizzie. Lizzie è la mia migliore amica quella che mi ha convinto ad andare in palestra ed anche quella che c'è sempre stata per me. Siamo amiche fin dalle medie ed è una cosa abbastanza rara visto che molte amicizie nel corso degli anni finiscono. Invece noi no, ci siamo sempre aiutate a vicenda e siamo state sempre unite.

<<Pronto?>>

<<Ehi! Come sta la mia migliore amica?>>

<<Tutto bene tu?>>

<<Benissimo! Alla grande! Meravigliosamente!>> Dice quasi urlando.

<<Wow! Come mai tutta questa gioia? Non ti sento così felice da quando siamo andate al concerto di Shawn Mendes e lui ti ha fatto l'autografo quando è venuto a mangiare nel ristorante dove lavori.>> Sembrava un'esaltata in quel periodo solo al ricordo mi viene da ridere.

<<Ehi! Shawn Mendes è il mio cantante preferito è normale che mi comportavo in quel modo! Comunque è successo dell'altro ma non voglio dirtelo per telefono. Oggi pomeriggio hai da fare?>>

<<No. Oggi no. Solo stasera forse sono impegnata.>>

<<Vabbé, l'importante è che sei libera oggi pomeriggio. Ci vediamo alle 17 al Bar Sun. A dopo!>>

<<Ciao Liz!>>

Chiudo la telefonata e mi dirigo in cucina. Mi siedo e Kyle poggia i piatti e le tazze di caffè. "Chi era?" Chiede bevendo il suo caffé. "Era Lizzie. Ha detto che deve dirmi una cosa importante e da come la sentivo euforica credo sia una bella notizia." "Beh sono contento per lei. Comunque volevo chiederti una cosa. Stasera dopo che esci con Lizzie ti va se usciamo? E da tanto che non lo facciamo." Dice guardandomi supplichevole. In effetti tra il lavoro, il lupo e altri impegni non siamo più usciti e non voglio che pensi che lo stia trascurando. "Va bene. Visto che dovrò lavorare anche oggi appena termino il turno ti chiamo e mi vieni a prendere, ok?" Lui sorride e mi viene a dare un bacio. "Va benissimo, amore." Si va a risedere e dopo mi ricordo di domandargli della cena con mia madre. "Comunque volevo chiederti... Ti va se domenica andiamo a mangiare da mia madre e da molto che..." "Sì! Certamente, è da molto che non vedo Lucy. Per me va bene." Dice sorridendo. Quanto amo quel suo sorriso. "Bene, allora vado a chiamarla tanto sono... -vedo sul mio telefono- ...sono le 11:45 credo sia in pausa ora." Mi alzo e vado nel soggiorno compongo il numero di mia madre e dopo due squilli risponde.

<<Pronto?>>

<<Mamma sono io.>>

<<Oh ciao Scarlett! Come stai?>>

<<Tutto bene, mamma. tu?>>

<<Tutto bene. Con Kyle, come va?>>

<<Benissimo. Volevo dirti, ti va se io e Kyle domenica veniamo a mangiare da te?>>

<<Se mi va? Certo che mi va! Sono così felice che venite a trovarmi. Allora ci vediamo domenica. Ora devo andare ciao tesoro.>>

<<Ciao mamma.>>

Chiudo la telefonata e due abbraccia si avvolgono intorno alla mia vita. "Allora che ha detto?" Mi giro verso di lui e metto le braccia dietro il suo collo. "Ha detto che è felicissima e non vede l'ora di vederci domenica." "Bene. Allora visto che non abbiamo niente da fare che ne dici di andare di sopra a coccolarci un po'?" Dice sorridendo e vedo i suoi occhi che si sono oscurati un po'. Lo bacio e il bacio si trasforma in qualcosa di passionevole, avvolgo le mie gambe intorno alla sua vita e lui mi porta di sopra.

Angolo Autrice

Che ne pensate di questo capitolo? Vi piace? Spero di sì! Ci vediamo settimana prossima con un nuovo aggiornamento!

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