Capitolo 27

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Daniel è ancora a terra vicino al corpo di Mason. "Che succede qui?!" Ares si avvicina velocemente a Daniel e appena vede il corpo di Mason la sua mascella si contrae. "Cosa è successo?" Daniel sembra riprendersi e si rialza. "I cacciatori, Alpha. Stanno attaccando i confini. Mason è arrivato fino a qui per dircelo." Daniel stringe le mani a pugno e Ares lo guarda con uno sguardo penetrante. "È stato molto onorevole e coraggioso da parte sua. Lo seppelliremo come tutti gli altri ma ora devi avvisare tutto il branco di prepararsi. Questa... è guerra."

Dopo il suo avviso Daniel corre non so dove e Ares sale le scale. Probabilmente sta andando in camera sua. Lo seguo e appena entra in camera sua chiude la porta. "Ares! Apri questa porta!" Lui la riapre e mi guarda con il suo solito sguardo. "Che c'è?" "Non vorrai mica andare lì, vero? È pericoloso." "Devo andare. Sono il loro capobranco e il mio compito proteggerli. Non permetterò a uno stupido gruppo di umani di fare una carneficina nel mio territorio." Dice stringendo i pugni e facendo diventare i suoi occhi rossi per la rabbia. "Ma così sarà un suicidio. Non puoi andartene. Devi pensare a una strategia." "Non ho bisogno di strategie. Ogni minuto che stiamo passando a parlare membri del mio branco muoiono. Quindi ora fammi preparare. " Dice cercando di chiudere la porta ma io ci metto il piede. "No! Non ti lascerò andare lì." Dico sicura di me. Non permetterò di togliersi la vita. "Senti. Io non sono un egoista che pensa solo a se stesso mentre gli altri muoiono. Io sono un Alpha e combatterò con il mio branco. Fine della discussione." Toglie il mio piede dalla porta e la chiude. Non posso farlo andare... non può abbandonarmi qui.

Ares pov

Ma quanto può essere cocciuta?! Diamine il mio branco sta morendo là fuori. Mentre mi parlava aveva uno sguardo preoccupato e il suo cuore martellava per la paura. Non può avere paura per me. Non mi ha mai amato perché dovrebbe farlo ora. Mi ricordo ancora ieri quando eravamo in quella casetta. Non aveva voluto mangiare e bere niente ed io facevo finta di ignorarla ma in realtà vedevo se stava bene o no. Dopo, quando la notte è calata e le temperature hanno iniziato a scendere la sentivo battere i denti. Aveva freddo ma non emetteva un fiato, non diceva niente. Stava lì a morire di freddo. Così mi sono avvicinato e l'ho fatta stare vicino a me. Gli ho detto di dormire e ho chiuso gli occhi. Sentivo il suo sguardo su di me e dopo ho aperto un po' l'occhio e ho visto che mi stava guardando. In quel momento ho rammentato quando eravamo vicini e ci guardavamo negli occhi. Volevo baciarla ma non l'ho fatto. Lei non avrebbe voluto quindi l'ho allontanata. Poi quando si era addormentata ho sentito i suoi capelli poggiati sul mio petto. Avrei dovuto toglierla ma non ho voluto. Anche se non volevo, era una sensazione piacevole. Riuscivo a sentire il suo odore ed era una meraviglia per il mio olfatto. Non vorrei abbandonarla ma devo farlo per il mio branco. Lei poi sceglierà sempre il suo ragazzo umano e non un mostro come me. Non avrà tutti i torti infondo.

Dopo essermi preparato scendo sotto e vedo tutti i miei guerrieri pronti per la battaglia. Da un lato ci sono Sebastian, Eric, Liz e Scarlett che mi guarda senza distogliere lo sguardo da me. Faccio segno agli altri uomini di andare e dopo vado verso Eric. "Eric, tu resterai qui." Dico guardando solo Eric. Lui annuisce e stringe a se la sua compagna. Mi volto e vado verso la porta. "Ares..." Sento la voce della mia compagna chiamarmi e mi volto. Vedo che ha le mani strette tra di loro e mi guarda come se da un momento scoppiasse i lacrime. "Buona fortuna." Dice continuando a guardarmi. I suoi bellissimi capelli rossi si associano perfettamente ai suoi bellissimi occhi verdi e alla sua pelle chiara. Continuiamo a guardarci. Non posso resistere se mi guarda in quel modo. Oh al diavolo! Mi avvicino e gli metto una mano dietro la schiena e la bacio. Lei ricambia e non lo avrei mai immaginato. Mi stacco e lei sembra sia confusa che felice di questo bacio. "Tornerò bambina. Tornerò per te." Detto questo mi trasformo in lupo e corro verso il campo di battaglia.

Scarlett pov

Vedo Ares entrare nel bosco seguito dagli altri lupi per poi sparire. Mi ha baciato. Mi ha baciato e ha detto che tornerà per me. Quel bacio è stato qualcosa di unico. Non ho mai provato tutte quelle emozioni in un bacio. C'era felicità, preoccupazione, bisogno, paura e soprattutto... amore. Non avrei mai immaginato di sentire amore... a meno che... Dio mio! Come ho fatto a non rendermene conto... Io amo Ares. Forse fino a questo momento ero così presa dall'andarmene di qui che non mi sono mai fermata a riflettere su cosa provavo per Ares. Insomma con lui sentivo emozioni che non ho mai provato con nessuno. Non posso abbandonarlo. Non posso stare qui mentre lui e là fuori a rischiare la vita. Devo aiutarlo.

Corro verso la cucina e trovo Allison e Sebastian che si tengono le mani e si guardano proprio come due innamorati. Mi schiarisco la voce e loro due si girano. "Oh ciao Scarlett che ci... " "Armi. Mi servono armi. Dove le tengono?" Si scambiano uno sguardo allarmato e dopo Allison si avvicina a me. "Che vuoi dire?" "Devo andare da Ares. Devo aiutarlo. Non posso stare con le mani in mano. Io lo... io lo..." Non ho la minima idea di come dirglielo. "Tu lo ami." Dice Sebastian. Annuisco e lui mi sorride. "Vieni, ti faccio vedere dove sono le armi."

Mi conduce in una piccola stanza e lì oltre a polvere ci sono anche delle armi. "I lupi non le usano mai visto che abbiamo zanne e artigli ma a volte servono pure le armi." Si avvicina ad un borsone e lo apre. "Queste sono le armi che ho portato quando sono venuto qui." Me le da e vedo che sono coltelli, due pistole con proiettili e una cintura. "Questi ti aiuteranno. So che sai lanciare i coltelli, me lo ha detto Liz, ma infondo hai preso da me." Lo guardo stupita. "Sai lanciare i coltelli?" "Sì. Sono un esperto e anche con le pistole." Me le da ma non le lascia. "Devi promettermi che farai attenzione però." Dice guardandomi serio negli occhi. Annuisco e mi dirigo verso la porta d'ingresso.

Appena sono vicina la porta sento Liz chiamarmi. "Dove vai?" "Devo andare ad aiutare Ares. Non posso lasciarlo lì." "Scarlett, lui è un lupo. Ha abilità che tu non hai." "Forse è vero, ma farei di tutto per lui. Non potrei sopportare di vederlo morire." Lei mi guarda con uno sguardo furioso ma allo stesso tempo impaurito. "Sei una piccola bambina suicida, lo sai?" Sorrido ricordando che questo è il nomignolo con cui mi chiamava sempre lei. "Lo so, Liz." Vedo mio padre arrivare abbracciato a Allison. "Farò attenzione. Ah! Un'altra cosa." Guardo mio padre e lui mi guarda confuso. "Grazie per le armi... papà." Lui sorride e stringe di più Allison. Esco fuori e corro nel bosco.

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Riuscirà Scarlett a raggiungere Ares e rilevargli i suoi sentimenti?

Voglio ricordarvi che siamo vicinissimi alla fine.

Prossimo aggiornamento:  mercoledì 2 Agosto

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