Scarlett è una ragazza adulta. Vive la sua vita come tutte le persone normali. Lavora, convive con il suo ragazzo, va dalla madre il fine settimana, passa le giornate con la sua migliore amica. Insomma una vita bella e normale. Ma cosa accadrebbe se...
Sono passati due giorni da quando la madre di Scarlett si è suicidata. Siamo andati al funerale e abbiamo parlato io e Liz. Non avrei mai immaginato che avrebbe fatto una cosa del genere. È sempre stata una donna forte... evidentemente la perdita della figlia è stato troppo per lei. Ma Scarlett non è morta. So che è così e non mi arrenderò a cercarla. Non ho ancora detto niente a Liz per questo l'ho chiamata per incontrarci e parlare. Eccola, su una panchina del parco cittadino e c'è anche Eric. "Ciao ragazzi." Si girano e Liz mi saluta con un abbraccio mentre Eric con un cenno della testa. Questo tipo ancora non mi piace. "Perché mi hai chiamato?" "Ho delle novità su Scarlett." Lei subito si fa attenta. "Davvero? Quali?" Guardo Eric e dopo guardo lei. "Vorrei parlartene da solo." Lei guarda Eric e lui annuisce per poi allontanarsi. "Hanno trovato un testimone oculare e mi avevano detto che lo avrebbero interrogato ma ancora non mi hanno chiamato. Hanno detto che si è trattato di un rapimento ma non mi hanno detto altro." Lei si mette le mani sulla bocca stupita. "Un rapimento? Povera Scarlett. " "Già. Spero riescano a scoprire chi sia il rapitore così che dopo possa spaccargli la faccia." Dico stringendo i pugni. Lei mi prende le mani. "La troveranno, tranquillo." Annuisco. "Scusate?" Sentiamo la voce di Eric. "Scusatemi. Ma io devo andare. Quindi ci vediamo domani Liz. Ciao Kyle." "Ciao." Dico non guardandolo. Ci salutiamo anche io e Liz ed io torno a casa. È così vuota da quando non c'è lei... Mi manca ogni giorno. Farò di tutto per trovarla.
Giorno dopo
Vengo svegliato dal telefono che squilla. Mi alzo e rispondo.
<<Pronto?>>
<<Pronto signor Kyle. È successo una cosa.>>
<<Cosa è successo?>>
<<Il testimone è stato ucciso.>> Oh no...
La sera prima
Scarlett pov
Ho fatto un paio di balli con il fratello di Ares ed è molto simpatico, tutto il contrario di Ares. Mi sono fermata a bere qualcosa. Vedo la porta che porta al giardino ed è libera. Nessuno la sorveglia, è un buon momento per scappare. Mi avvicino alla porta ed esco. Sono uscita, ora devo entrare nel bosco e correre. Inizio a correre per quanto ci riesca avendo i tacchi.
Forse ci sono riuscita. Sono libera! Non posso crederci! Sento un dolore al petto ma non me ne importa. Voglio tornare alla mia vita e niente me lo impedirà. Corro ancora e arrivo su un colle dove vedo la strada da dove siamo passati la scorsa volta! Ci sono riuscita! Mi avvio verso la strada ma un ringhio mi fa fermare. Mi giro lentamente e un enorme orso nero mi guarda e annusa l'aria. Gli orsi non ci vedono bene quindi forse se sto ferma non mi vedrà. L'orso si avvicina e ruggisce. Inizia a correre nella mia direzione ed inizio a correre anche io. Evito rami e alberi, sento il fiato dell'orso sul mio collo e cerco di aumentare la corsa ma il vestito mi si incastra da tutte le parti. La zampa dell'orso mi colpisce un piede e cado rotolando per un paio di metri. Sbatto la testa ma mi rialzo lentamente anche se la gamba mi fa male. L'orso si avvicina a me minaccioso. Prendo un ramo che è vicino a me e lo sventolo tentando di spaventarlo. Fa uno scatto verso di me ed io lo colpisco con il ramo in testa. Quello prende il colpo ma dopo si alza su due zampe e mi dà un zampata che mi crea un taglio sulla pancia. Cado a terra e sbatto la testa. Non riesco a muovermi molto per colpa della gamba e del taglio. La ferita sullo stomaco brucia e crea un dolore insopportabile. Non avrei mai immaginato che se fossi riuscita a scappare da un lupo poi sarei stata sbranata da un orso. Ironia della sorte. L'orso ruggisce ancora ma io sento tutto ovattato e malapena vedo quello che succede. L'orso si avvicina verso di me e alza una zampa per darmi il colpo di grazia ma poi un qualcosa di bianco lo spinge facendolo cadere a terra. Quel qualcosa di bianco è un lupo. Un lupo bianco come la neve. Ringhia all'orso ed iniziano a lottare. Il lupo gli salta addosso e lo prende alla gola per poi ucciderlo. Si gira verso i me e due occhi color ghiaccio diventano due ardenti occhi rossi. "Ares..." Dopo il buio.
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Angolo Autrice
Qui c'è Ares e ho messo anche a foto del vestito che ho scordato di mettere l'altra volta. Spero vi piaccia. Cosa succederà ora?
Prossimo aggiornamento: mercoledì 28 giugno
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