Capitolo 17

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Apro piano gli occhi ma la luce mi dà fastidio, così li richiudo. Cerco ad aprirli di nuovo ed ora va meglio. Vedo davanti a me delle sbarre. Mi alzo dal letto ma dei dolori fortissimi alla pancia e alla gamba mi fanno gemere di dolore. "Ti sei svegliata finalmente, ragazza." Dice una voce difronte a me. Alzo lo sguardo e vedo un uomo con i capelli castani e occhi verdi. "Chi sei? Cosa ci faccio qui?" "Sono un prigioniero come te e diciamo che il motivo è una storia lunga. Mi chiamo Sebastian." Sebastian? Ho già sentito questo nome ma non ricordo dove... "Perché sono finita qui?" "Questo non lo so. Ho solo visto che ti hanno portata in questo posto ed è da due giorni che sei qui. Mio figlio è venuto a controllarti sempre." "Due giorni? Suo figlio?" Si sente una porta metallica che si apre e dopo sbatte quando si chiude. "Daniel. Si è svegliata." Vedo venire Daniel verso di me e aprire la cella. "Oh grazie alla Dea sei viva. Sono stato così in pensiero." Dice abbracciandomi. "Daniel. Cosa è successo?" Lui si stacca e mi guarda triste. "Quando sei scappata nessuno si era accorto di niente. Dopo abbiamo visto Ares correre fuori e abbiamo capito. Quando sono arrivato c'era un orso morto e soprattutto sangue. Il tuo sangue. Abbiamo visto Ares che ti prendeva in braccio e poi appena arrivati a casa la sorella di Ares insieme a mia madre ti hanno curato. Hai rischiato di morire! Ares mentre ti stavano operando era furioso. Non lo è mai stato così tanto per nessuno. Dopo che ti hanno operato ci ha ordinato di portarti in prigione e che quando ti saresti svegliata lui sarebbe venuto qui." Quando finisce di raccontare un potente ringhio rimbomba per tutta la stanza. Daniel esce subito dalla cella e dopo esce Ares con gli occhi rossi. "Daniel esci da qui." Dice non togliendo il suo sguardo da me. "Ma Alpha..." "ESCI!" Urla e le parole rimbombano ancora nella stanza. Daniel se ne va a testa bassa e dopo Ares si avvicina a me minaccioso. Mette una mano al mio collo e ringhia. "Traditrice! Come hai osato scappare via da me!" Sento la sua presa stringere ancora di più ma cerco di parlare comunque. "N-non s-sono una tradi-trice. Sapevi c-che lo avrei-i fat-to." Lui ringhia e mi lascia cadere a terra con un tonfo. "Perché sei così stupida! Saresti morta se non fossi intervenuto! Sei veramente così ossessionata nel tornare alla tua vita che saresti capace a morire in un bosco di notte piuttosto che stare con me al sicuro?! Ed io che mi ero ricreduto sul tuo conto. Sei solamente una ragazzina egoista che pensa ai fatti suoi! Da oggi fino alla fine dei tuoi giorni rimarrai qui in questa cella e non mi rivedrai mai più! La Dea Luna questa volta ha fatto un grosso errore ad unirci!" Nei suoi occhi c'è solo rabbia e odio verso di me. Chiude la porta e dopo esce definitivamente. Sento un dolore enorme al petto e scoppio in lacrime.

1 settimana dopo

È passata una settimana da quando Ares è venuto a parlare con me. Da quel giorno non ho parlato più. Sono stata rannicchiata nel punto dove mi ha lasciato Ares e mi sposto solo quando mi portano il cibo. Non dormo nemmeno sul letto ma sul pavimento. Sebastian ha parlato un po' con me ma io non ho mai risposto. Ha detto che suo figlio è Daniel e che Ares lo ha rinchiuso lì perché gli aveva disubbidito. Poi mi ha detto che in questa cella non c'erano persone oltre a lui da molto tempo. La porta si apre ed entrano... Tyson e Anthares? Cosa ci fanno loro qui? "Guardala! Povera ragazza. Mio fratello è proprio un idiota." Dice Anthares aprendo la porta e venendo vicino a me. "Siamo stati così in pensiero per te. Come ti senti?" Ma se nemmeno mi conoscono? Come fanno ad essere in pensiero per me? "Non parla da 1 settimana con nessuno." Dice Sebastian. Tyson si fa avanti e mi bacia di nuovo la mano anche se ora è sporca. "Signorina. Come mai questo mutismo? È per mio fratello?" Io abbasso lo sguardo e guardo a terra. "Scarlett. Quella sera quando non ti trovava e quando ti stavano operando ho visto per la prima volta, dopo molto tempo, la paura nei suoi occhi. Aveva paura di perderti. Noi lo conosciamo da più tempo di te e lui prima non era così. È diventato così quando qualcuno a cui teneva gli ha spezzato il cuore, lasciandolo solo. Mentre tu eri appena scappata ho visto la paura nei suoi occhi. Non può sopportare che anche tu lo abbandoni. Il legame tra compagni è una cosa bellissima e dolorosa allo stesso tempo. So che tu stai soffrendo perché lui non si è fatto più vedere ed anche lui soffre come te. So quello che ti ha fatto e detto ma ti prego perdonalo e rimani con lui. Diventa la sua compagna. Non è un cattivo ragazzo. È solo un ragazzo con il cuore spezzato per via della crudeltà che c'è nel mondo." "Mia sorella ha ragione. Per quanto cattivo possa sembrare lui non lo è. È solo stato ferito dalla persona che amava di più. Quindi ti prego perdonalo e diventa la sua compagna." Tutti e due mi guardano con gli occhi supplichevoli ma io non dico niente e abbasso la testa. La sorella sospira e dopo senza dire niente escono chiudendo la cella. Non posso farlo. Io amo... amo Kyle. Non... io non... Non so nemmeno io cosa voglio!

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Cosa ne pensate di Sebastian e dei fratelli di Ares? Cosa ne pensate della reazione di Ares?

Voglio ringraziarvi per tutte le visualizzazioni, voti e commenti che date a questo libro. Grazie infinite.❤❤❤

Prossimo aggiornamento: sabato 1 Luglio 

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina 🌟e un commento!❤😘


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