Capitolo VIII

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Una nuova giornata stava iniziando a Camelot, si poteva capire benissimo da due fattori, il gallo che cantando svegliava tutti, e Merlino, obbligato a svegliarsi prima per svegliare in tempo il re. L'unica differenza quella mattina era che al posto del solito vivace e allegro Merlino c'era una sua copia, che gironzolavo in silenzio preparando la colazione al sovrano, senza battibeccare con la cuoca su cosa era salutare i meno, anche quando i cavalieri lo salutarono al posto di fermarsi a parlare con loro lui fece un mezzo inchino e un qualcosa che sarebbe dovuto essere un sorriso ma era una vera smorfia.
Si preoccuparono tutti, soprattutto Lancillotto che con una scusa lasciò i suoi amici e raggiunse Merlino spingendolo in una delle tante stanze vuote del castello.
"Hey ma cosa?"
"Merlino che ti prende? Ieri eri tutto sorrisi oggi sembra che ti abbiano ucciso il gatto"
"Niente. Devo portare la colazione al re se no si fredda."
"Merlino tu da qui non passi finché non mi racconti cosa ti è successo."
Il moro, che fino a quel momento aveva tenuto la testa bassa, alzò la testa e guardò il cavaliere negli occhi.
"Merlino, cosa è successo?"
"{Sigh} Lui... lui"
"Lui? Il re? Ti ha detto qualcosa?"
Senza rispondere il moro fece cadere la colazione e lo abbracciò.
"Non funzionerà mai. Lui mi mi vede come un amico, un confidente, non mi vedrà mai come lo vedo io {sigh}.
Me lo ha detto ha detto ieri. Mi ha detto che sono suo amico. Lui vuole che gli do del tu quando siamo soli, vuole che facciamo colazione insieme, mi ero... mi ero illuso. {Sigh}"
Lancillotto dopo aver ascoltato tutto iniziò a carezzare la schiena del mago e abbracciandolo più forte.
"Merlino oggi attueremo il piano, così come avevamo detto. Io penso che lui forse non sa ancora di provare qualcosa di profondo per te, ma da quello che dici dimostra il suo affetto per te in queste piccole cose. Oggi stammi sempre vicino, se vedremo scattare qualcosa avrò ragione io"
"E se non hai ragione?"
"Sarò al tuo fianco per riparare il tuo cuore"
"Oh grazie grazie. Non so che farei senza di te."
"Su ora vai a prendere di nuovo la colazione al re appena gliela porti io aspetto un paio di secondi e poi entro dicendo che ho bisogno di te, ci stai?"
"Va bene, a dopo allora."
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Nel frattempo nell'altra ala del castello, il re, andava avanti e in dietro nelle sue stanze, non aveva dormito per niente rimuginando su cosa avesse potuto scatenare quella reazione a Merlino, ma niente non capiva, per di più era in ritardo per la colazione, se non si sbrigava non avrebbero potuto passare neanche un po di tempo da soli.
Cinque minuti dopo sentì bussare la porta.
"Chi è?"
"Merlino mio sire"
"Merlino entra, da quando bussi alla porta? Stai cercando di fare buona impressione?
"Scusi il ritardo, ecco qui la sua colazione."
"Merlino."
"Si?"
"C'è qualcosa che vuoi dirmi?"
"No maestà"
"Cosa ti ho detto riguardo al lei?
"Che quando siamo soli non devo usarlo"
"Quindi?"
"Scusa Arthur."
Dicendo il suo nome Merlino lo aveva guardato con un espressione diversa, come se lo stesse studiando.
Un brivido gli corse dietro la schiena.
Si schiarì la voce un paio di volte.
"Allora mangiamo?"
"Si Arthur."
Di nuovo. Un nuovo brivido.
Che gli stava succedendo?
Si sedettero e cominciarono a mangiare, passarono forse cinque minuti quando qualcuno bussò.
"Uff e ora chi è?"
"Ser Lancillotto signore, posso entrare?"
"È urgente?"
"Mio signore cerco Merlino, volevo portarlo nel bosco per una bella colazione all'aria aperta. Per caso lo ha visto?"
Merlino stava per parlare ma il re gli mise la mano nella bocca e rispose al cavaliere.
"No non l ho visto, prova nelle stalle, oggi non penso che potrete passare molto tempo insieme ha molto da lavorare."
"Non c'è problema lo aiuterò,grazie mio sire"
"Di nulla a dopo"
Quando il re fu certo che il cavaliere se ne fosse andato lasciò libero il moro che aveva cominciato ad agitarsi come un pazzo.
"Ma si può sapere che razza di problemi hai? Ti sembra giusto mandare il povero Lancillotto a cercarmi per tutto il castello?"
"Uno, bada a come parli se no ti metto alla gogna. Due ha interrotto la nostra colazione per portarti ad un altra colazione."
"E allora? Dove sta il problema? È normale che voglia passare del tempo con me. Abbiamo legato molto in questi giorni."
"Avet- cosaa?"
"Si abbiamo legato, siamo più uniti. Che c'è di male."
"Non mi piace che giri con quello li. Poi scusa in due giorni avete legato? Io ci ho messo un anno per convincerti a chiamarmi Arthur, mentre lui lo chiami già per nome."
"È diverso"
"Cosa è diverso?"
"Il rapporto con te e con lui"
Calò il silenzio, Arthur guardava Merlino a bocca aperta pregando di aver capito male, Merlino spilucciava il cibo, inveendo contro quel asino reale, chiedendo perché si dovesse innamorare proprio di uno stupido asino.
"Arthur?"
"Si."
"Ho finito posso raggiungere Lancillotto adesso?"
Quelle parole furono come un lama nel petto.
"Si, si certo, prima preparami l armatura e l attrezzatura per l'allenamento"
"Va bene"
Mentre Merlino faceva avanti e in dietro per sistemare le cose Arthur lo guardava.
"E se lo stessi perdendo? Se si fosse innamorato di Lancillotto? Cosa ne sarà di noi? E poi coda siamo noi? Arthur e Merlino? Saremo semplicemente Arthur e Merlino? Re e servo? Amici?"
"Mio re ho finito."
"Grazie Merlino, vai pure."
"Io... io non voglio solo essere suo amico.

Queste e altre domande gli affollarono la mente finché non arrivò al campo di allenamento e li vide.
Merlino e Lancillotto.
Camminavano vicini, sfiorandosi perfino le spalle. Lancillotto gli stava dicendo qualcosa e Merlino stava ridendo. Non quei sorrisi che rivolgeva a tutti ma rise di vero cuore. Lo ave visto ridere così solo quando lui faceva qualche battuta, ma mai aveva visto ridere così per altri. Gli occhi gli si illuminavano,e poi il suono della sua risata era bello. Perché non se ne era accorto prima? Anzi forse il suo cuore se ne era accorto, ma la sua mente no.
Vederli in quel modo, mentre ridevano e scherzavano gli fece venire una fitta al cuore, e le vene nel lato destro della testa cominciarono a pulsare.
Merlino era suo.



Scusate la lunga attesa, cercherò di aggiornare prima 😘
Se volete fatemi sapere se la storia vi sta piacendo o meno ❤
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Scusate ancora ma sto rileggendo alcuni capitoli, quindi li sto un po modificando, scusate xD

 GelosyWhere stories live. Discover now