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Ormai Taehyung era "scomparso" da due settimane. Sì, per gli altri membri era scomparso, poiché non avevano mai trovato il suo corpo. A nessuno era venuto in mente di andare a controllare se si fosse buttato giù dalla soffitta, perché nessuno se lo sarebbe aspettato dal gioioso, ottimista e sorridente Taehyung.

In ogni caso, nessuno avrebbe comunque trovato nulla, poiché quella famosa nebbiolina nera era tornata a prendere anche il corpo di Taehyung, come aveva fatto con quelli di Jungkook e Seokjin.

E Namjoon l'aveva capito. Aveva capito cosa fosse quella nebbia, aveva capito perché prendeva i corpi. Quella nebbiolina nera veniva a prendere i cadaveri per portarli all'uomo che aveva rinchiuso i Bangtan in quella casa maledetta. Poi questo constatava di chi si trattasse per poi ovviamente vedere se il cadavere appartenesse al famoso angelo.

Una volta scoperto della scomparsa di Taehyung, Namjoon non aveva provato nessuna emozione negativa, bensì un pizzico di felicità. Questo era dovuto sicuramente al fatto che il ragazzo fosse furioso con Taehyung per aver ucciso Seokjin. Inoltre, il leader aveva, in un certo senso, ringraziato mentalmente Taehyung: adesso aveva un sospettato in meno da analizzare per la risoluzione dell'enigma.

A due settimane di distanza dal suicidio di Taehyung, i ragazzi rimasti non erano stati liberati, quindi indubbiamente l'angelo non era lui.

Per la Yoonminseok la scomparsa di Taehyung non fece altro che portare un'altra ondata di dolore. Come se già non bastassero le morti degli altri due membri, adesso doveva anche aggiungersi la scomparsa di Tae. Ovviamente i tre ragazzi avevano pianto tanto, ma dopo due settimane stavano già meglio.

Yoongi invece si sentiva ogni giorno peggio, sotto ogni aspetto. Per cui decise che adesso non poteva davvero più aspettare. Andò da Jimin deciso a fargli la sua famosa confessione che desiderava fargli dal primo giorno della loro permanenza in quella casa. Jimin stava per entrare in bagno per farsi una doccia, ma Yoongi lo fermò in tempo.

<<Jimin!>> esclamò Yoongi in modo che il ragazzo dai capelli rosa lo potesse sentire e quindi prestargli attenzione. Quest'ultimo si girò e guardò il suo hyung con aria interrogativa, spronandolo a continuare.

<<Senti Jimin, mi dispiace, ma adesso non posso più aspettare. Devo dirti una cosa da tanto tempo, anche troppo. E temo che se aspetterò ancora sarà troppo tardi>> cominciò Yoongi, deglutendo alle ultime parole.
<<Per cui Jimin, per favore ascoltami e non scappare. Dunque...>> proseguì Yoongi per poi essere prontamente interrotto dal più piccolo.

<<Io ti dico sì>>affermò Jimin deciso, con un leggero sorriso stampato in faccia. Yoongi interruppe il suo discorso per poi guardare Jimin con un'espressione stranita in volto.

<<C-come scusa?>> chiese Yoongi incerto. Aveva paura che Jimin avesse scoperto il suo "segreto", ma se fosse successo questo, non si sarebbe di certo sentito dire quella risposta. Quindi scartò quest'idea mentre un nuovo timore si faceva strada dentro di lui: cosa aveva capito Jimin?

<<Sto dicendo che so cosa vuoi chiedermi e io ti rispondo di sì>> disse Jimin con aria ovvia alzando leggermente le spalle.

<<C-cosa?>>



SPAZIO AUTRICE:
Salve gente :3
Scusate per il capitolo schifoso :')
ANYGAY
Lo so che tutti si aspettavano che l'angelo fosse TaeTae, but, come vi ho già detto sono imprevedibile 🤷🏼‍♀️😌
Cosa avrà capito Jimin?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo *si guarda intorno con aria sospetta*
[che non so quando arriverà ma okayyy]
-Fabs 🍭

Blood sweat and tears || BTSWo Geschichten leben. Entdecke jetzt