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<<Yoongi! Dove sei?>> gridò Jimin.

Si era svegliato da dieci minuti ed era andato a cercare Yoongi dopo essere rimasto ancora un po' sotto le morbide coperte del letto. Era partito dalla cucina per poi finire nel corridoio delle camere da letto e ancora non l'aveva trovato.

Si fermò davanti ad una camera da letto e decise di guardare in quella. Si bloccò sulla porta quando vide Yoongi steso sul letto posto al centro della stanza. Piegò la testa di lato: come mai Yoongi si trovava lì? La sera prima si erano addormentati insieme.

Alzò le spalle e si avvicinò al letto. Ad ogni passo che faceva il suo cuore perdeva un battito, man mano che andava incontro alla realtà. Aveva capito che c'era qualcosa che non quadrava, Yoongi non aveva il suo solito aspetto, ma non voleva neanche lontanamente pensare a ciò che stava cercando di negare, ma che ormai aveva capito.

Arrivato vicino al letto si sedette sul bordo e guardò Yoongi. Era pallido, più del solito e questa cosa lo stava preoccupando. Portò una mano ad accarezzargli la guancia: era fredda come il ghiaccio. Fece scendere lentamente la mano verso il petto e, con le lacrime agli occhi, la ritirò subito portandosela al petto. Chiuse gli occhi ed iniziò a piangere silenziosamente, con entrambe le mani che stringevano la stoffa della sua felpa all'altezza del cuore. Iniziò a tremare, non poteva crederci.

Min Yoongi era morto.

Non appena questo pensiero si fece spazio nella sua mente, prese a piangere più forte. L'aveva lasciato anche lui. L'avevano lasciato tutti. Era completamente solo.

Riaprì gli occhi e la vista del cadavere del suo ragazzo gli fece venire un'altra fitta al cuore. Si piegò su di lui appoggiando la testa sul suo petto. Non sentiva ovviamente il battito, quel battito che quando era agitato lo calmava o che lo accompagnava nei suoi sogni la notte. Bagnò la maglietta di Yoongi con le sue calde lacrime, continuò a stringere il corpo del suo ragazzo tra le sue esili braccia tremanti.

Dopo qualche minuto in quella posizione, alzò la testa e ritornò seduto. Tirò su col naso e guardò ancora Yoongi: lo trovava bellissimo anche in quello stato. Senza distogliere lo sguardo dal suo viso, portò la mano ad accarezzare il palmo di quella di Yoongi. Fece per prenderla, ma non ci riuscì, perché c'era qualcosa in essa.

Abbassò lo sguardo curioso e notò che Yoongi aveva in mano una lettera, alla quale non aveva fatto caso fino ad allora. La prese e se la rigirò tra le mani. Sul retro della busta bianca lesse "Per Jimin" nella calligrafia del suo ragazzo. Jimin sentì il battito del cuore accelerare mentre apriva la busta e le lacrime iniziarono nuovamente a riempire i suoi occhi in vista di ciò che avrebbe letto.



SPAZIO AUTRICE:
Hi guys :3
Sono tornataaaaa.
Allora, credo che questo capitolo sia il più brutto di tutta questa storia, scusate davvero se fa schifo.
A PROPOSITO
Manca pochissimo alla fine di questa storia aksjaoao *piange*
EEEEE
GRAZIE MILLE PER LE 7000 VISUALIZZAZIONI IO VI ADORO GRAZIE GRAZIE GRAZIE ♥️
Blbl
Votate e stellinate e alla prossimaaa.
-Fabs 🍭

Blood sweat and tears || BTSWhere stories live. Discover now