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<<Jimin... scappa>>.

Appena Jimin udì quelle parole sussurrate dal più grande scattò in piedi ed iniziò a correre verso la porta dove prima aveva visto la sua figura, inseguito da Namjoon. Uscì dalla stanza correndo come non aveva mai fatto. Dietro di sé sentiva i passi e la risata del suo hyung. Le lacrime iniziarono a scendere copiose dai suoi occhi, mentre la consapevolezza che stesse per morire si faceva strada dentro di lui: sapeva che non sarebbe riuscito a correre ancora per molto.

<<Jimin...>>

Sentì la voce di Yoongi chiamarlo, così spalancò gli occhi senza fermarsi però. Com'era possibile che Yoongi fosse lì? Dov'era? Pensò di averla immaginata e svoltò a destra percorrendo un'altro corridoio.

<<Jimin>>

Sentì nuovamente Yoongi che lo chiamava. Allora senza fermarsi cominciò a guardarsi intorno, speranzoso di poter vedere Yoongi, anche se sapeva che non sarebbe mai successo.

Continuò a guardarsi intorno, così non fece attenzione al tappeto che c'era in mezzo al corridoio. Ci mise un piede sopra e scivolò cadendo a terra a pancia in giù. Aveva sbattuto la testa, perciò era troppo tardi quando si rese conto che doveva alzarsi: Namjoon era troppo vicino.

Per cui Jimin si limitò a girare la testa per poi scorgere il più grande che si avvicinava con il coltello pronto per togliergli la vita. Era pronto ad accettare il suo destino. Almeno avrebbe rivisto i suoi amici.

Namjoon,che ormai vicino a lui, tirò indietro il braccio destro. Jimin chiuse gli occhi, pronto a sentire la lama del coltello affondare dentro il suo petto. Namjoon scagliò il braccio verso Jimin e-

<<Jimin!>>

Jimin spalancò gli occhi spaventato. Yoongi era davanti a lui e lo guardava stranito. Dove si trovava? Era forse già morto? Si guardò intorno e si accorse di essere in macchina. Poi vide Jungkook, Taehyung, Namjoon, Hoseok e Seokjin e sentì gli occhi riempirsi di lacrime. Stavano tutti parlando tranquillamente di un certo concerto.

<<Jimin, è tutto okay?>> chiese Yoongi con un'espressione stranita.

<<E-ehm s-sì... dove siamo?>> chiese Jimin alzando un sopracciglio assumendo un'espressione buffa che fece ridacchiare il più grande.

<<Siamo in macchina, abbiamo appena tenuto un concerto e siamo quasi arrivati a casa, perciò ti ho svegliato>> spiegò Yoongi sorridendo.

Un momento... stava dormendo?

<<Ah, va bene, grazie>> ringraziò Jimin arrossendo leggermente. Yoongi sorrise teneramente e si girò a parlare con Hoseok che l'aveva chiamato.

Jimin si girò a guardare fuori dal finestrino e tirò un sospiro di sollievo. Era tutto un sogno... solo un enorme e terribile sogno. Si girò a guardare i suoi amici con il cuore che ancora batteva forte e constatò la cosa più importante: Jimin non sarebbe mai riuscito a vivere senza di loro. Semplicemente ognuno di loro era essenziale nel suo modo di essere nella vita del ragazzo. Ormai erano parte della sua felicità.

Non sarebbe mai riuscito a stare senza le loro particolarità che li rendevano speciali e unici:
Hoseok e il suo sorriso che metteva sempre allegria a tutti;
Taehyung e le sue stranezze;
Jungkook e la sua tenerezza;
Yoongi e la sua dolcezza mascherata dal suo essere all'apparenza freddo;
Namjoon e il suo essere l'Appa premuroso del gruppo;
Seokjin e i suoi abbracci da Eomma.

E pensava a tutto questo con un sorriso sul volto, mentre la macchina si fermava. Jimin scese dal veicolo seguito dai ragazzi.

<<Hey Chim... va tutto bene?>> Hoseok si era avvicinato al ragazzo dai capelli rosa con aria preoccupata. Jimin si accorse di essersi commosso solo in quel momento e solo allora sentì una lacrima solitaria solcargli la guancia.

<<Sì, è tutto okay>> disse Jimin mentre si affrettava ad asciugare quella lacrima mentre sorrideva, più felice che mai di avere ancora con sé i suoi amici <<È solo... vi voglio tanto bene ragazzi>> il ragazzo concluse con quella dichiarazione piccola ma importante, perché detta con il cuore.

Si alzò un coro di "awww" da parte degli altri, che immediatamente si precipitarono ad abbracciare Jimin.

E Jimin non avrebbe mai potuto chiedere di meglio. Si sentiva così bene fra le braccia di quei sei ragazzi, che erano ormai diventati la sua famiglia.



SPAZIO AUTRICE:
*si prepara a scappare in Alaska e si copre da possibili oggetti scagliati contro di lei*
Eeeeeebbene sì, è finita

[per chi volesse lasciare minacce di morte o bestemmie per il finale, questo spazio è stato creato appositamente :3]

akjsosispalsdjoaao non ci credo T^T
Mi mancherà un sacco questa storiaaaaaa T^T
Comunque scusate se non ho postato ieri il capitolo, ma ho finito i compiti tardi e non sono riuscita a correggerlo :(
BTW
Adesso posto i ringraziamenti... OSJXOSJSOXHAOHXOSJAIA
*PIANGE MALISSIMO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO*
-Fabs 🍭

Blood sweat and tears || BTSWhere stories live. Discover now