1. Preludio ♦

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"Sei un idiota Lance!"
"Senti chi parla! Mi hai quasi ucciso!"
"Stavo cercando di salvarti la vita invece!"

I caschi furono la prima cosa che il paladino rosso e quello blu tolsero appena scesi dai loro leoni per potersi finalmente guardare faccia a faccia senza nulla che li ostacolasse nel loro acceso diverbio. Non avevano nemmeno aspettato che l'hangar fosse sigillato in modo adeguato prima di fare quell'azione, quasi sembrava che non gli interessasse, sembrava che gridarsi a vicenda per loro fosse più importante.
Come se ne valesse della loro vita e forse per uno dei due era davvero così.
La loro litigata continuava senza sosta da ormai un'ora abbondate e la squadra era stufa di tutto quel gridare inutile.

"Non riesco nemmeno a sentire i miei pensieri..."

Il paladino verde fu la prima a far uscire la sua voce stanca, al di fuori dei due litiganti, che portò gli ultimi maschi a negare sconfitti con la testa. Pidge, non aveva mai avuto un carattere facile, ma aveva già da badare al suo mal di testa dovuto al poco sonno della sera prima, per trovare la forza di fermare quei due.

"Smettetela tutti e due! Adesso!"

La voce del Leader si alzò forte vedendo tutti ormai a pezzi per quella situazione, doveva riportare l'ordine dove ormai c'era il caos.
Finalmente, appena il silenzio calò, un leggero sospiro uscì dalla bocca di Shiro, ormai arreso per quella straziante situazione. Non li aveva mai visti comportarsi in quel modo, certo battibeccarsi era come una routine per loro, ma erano già passate alcune settimane dalla convivenza forzata che Voltron gli stava facendo passare nello spazio e dentro di sé, sperava che quei due si sarebbero trattati da compagni prima o poi.
Quel giorno qualcosa andò storto, tra i due qualcosa si incrinò facendo finire quella discussione come nessuno si aspettava.

"Non provare mai più a rivolgermi la parola!"

Il moro, ancora fermo davanti al castano, incontrò con i suoi occhi quelli color del mare del suo avversario. Un urlo a perdifiato diede tono alle parole del ragazzo innervosito come non mai. Lance rimase basito da quella reazione, le sue iridi si strinsero così tanto da lasciare spazio al celeste dei suoi occhi e il silenzio tra i due calò nuovamente. Il cubano ci mise un po' a capire cosa stava davvero accadendo, forse un po' troppo. Non sapeva cosa si aspettasse da lui, ma quando le suole degli stivali della tuta di Keith fecero il loro distintivo stridio, capì che lo aveva deluso. Aveva girato i tacchi se ne era andato nella sua stanza lasciando tutti lì dov'erano impietriti dalla quella reazione.
Il paladino rosso e il paladino blu, avevano sempre litigato, ma ogni volta tra di loro finiva con una risata da parte di entrambi o con delle battute per smorzare la tensione e poi subito pace.

Quella sera, però, Keith aveva troppi pensieri per la testa e tutti troppo confusi per ridere.

Come promesso ecco il primo capitolo corretto. Spero davvero che vi piaccia questo mio nuovo modo di scrive. Per le vecchie e nuove fan vi spiego come funzionerà il tutto: ogni due giorni pubblicherò un capitolo corretto e già dal titolo si potrà vedere la differenza.
Aspetto commentini e spero tanto siano positivi 😭🤞🏻
~Frost🌺

Ti odio.. ma ti voglio (Voltron/Klance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora