Ti odio.. ma ti voglio (Voltron/Klance)

16.

Sospirò sorridente seduto sulla propria poltrona con le mani sul ventre. Avevano appena fatto l'ecografia del quinto mese e si era scoperto che era un maschietto, un bel maschietto in salute.
"Amore! Amore!" - saltellava il castano sul posto come un bambino con la nuova ecografia tra le mani.
"Ehi calmo Lance" - sorrise dolcemente.
"Come potreiii?! Guardalooo! Ha anche la codinaaaa." - gli avvicinò il foglio al viso.
"Lance" - rise - "dovremmo decidere il nome adesso non credi?"
"Oh giusto" - si fermò davanti a lui pensando.
"Voglio che sia di origini cubane"
"S..sei serio?" - spalancò gli occhi incredulo.
"Certo"
"Allora che ne pensi di Rayan? Ho sempre sognato di dare questo nome a mio figlio." - sorrise dolcemente il castano.
"È un nome bellissimo." - sorrise a sua volta carezzandosi il ventre ormai ben visibile - "E cosi sia! Lui sarà il nostro piccolo Rayan." - ridacchiò.
Si era sistemato tutto nella squadra, ma non poteva dire la stessa cosa per la loro guerra. Zarkon stava contrattaccando, dando anche molti problemi a Shiro con il leone nero.
Era un continuo.. senza sosta e il moro si sentiva sempre più stanco e stressato, ma provava a non darlo a vedere, doveva aiutarli o non ce l'avrebbero fatta da soli.. Voltron era una carta essenziale da giocare.
"Ragazzi abbiamo un problema. Siamo stati di nuovo rintracciati" - disse il capitano con tono dispiaciuto entrando nella sala comandi. Stava provando di tutto.. aveva anche stretto un forte legame con Black, ma i problemi continuavano lo stesso.
"Siamo pronti.." - si alzò il paladino rosso senza esitazione.
"Keith.." - lo guardò il castano preoccupato.
"So cosa stai pensando.. ma non potete farcela senza il mio leone.." - lo guardò serio.
"Fa attenzione ok?" - ricambiò quello sguardo.
Ingoiò annuendo pentendosi un pò di quella scelta, ma partendo lo stesso per quella battaglia. Fu più pesante rispetto a quella precedente, si erano avvicinati troppo alla loro base e erano stati circondati. Lance prese tutti i colpi al posto di Keith facendo preoccupare a morte il paladino rosso, li voleva aiutare, ma non poteva fre molto. 
"Lance.. basta.. ti farai uccidere..." - guardò preoccupato il suo leone.
"Faccio solo il padre.."
La sua voce era stanca, ma fiera. Solo che appena vide la figura di Shiro essere espulsa in quel modo dal suo leone si sentì in dovere di combattere per difendere Black da Zarkon, con ogni mezzo. Prese colpi forti, ma altri riuscì a schivarli raggiungendo il suo intento.
"Sai combatti come un soldato Galra" - era riuscito a dirgli il nemico mentre si sfidavano senza esclusione di colpi.
Quella frase lo shockò facendogli aggiungere rabbia e stress nell'attacco, sentì il piccolo scalciare.. era la prima volta.. sembrava lo stesse pregando di smettere.. che si stava solo facendo del male così. Shiro riuscì in qualche modo a riprendere il controllo e formarono Voltron, solo che erano ancora bloccati dalla barriera, potevano solo attaccare allo stremo e provare a sopravvivere, fino a quando, come per miracolo il muro che li teneva rinchiusi scomparve e lasciandoli scappare da quella situazione che si stava facendo pericolosa.
Appena atterrarono il moro cercò di alzarsi ma si bloccò sentendo una fitta al basso ventre che lo portò a gridare. Vide scattare i suoi compagni verso di lui per accertarsi che stesse bene, notando come negli occhi del suo amato ci fosse il terrore.
"Fatelo respirare!" - corse il castano spostando tutti, era pieno di ferite e ematomi, ma faceva come se nulla fosse.
"L..lance.." - allungò la mano verso di lui.. aveva così tanto dolore da togliergli il respiro.
"Va tutto bene ora ti porto in un posto tranquillo.." - lo prese in braccio dolcemente cercando di muoverlo il meno possibile - "lontano da qui"

E ce l'ho fatta 😂
con un giorno di ritardo ma sono riuscita a pubblicare questo capitolino coccoloso e angst come piace a noi.
Spero davvero tanto vi piaccia.
Bacioni,
Frost 💋