Ti odio.. ma ti voglio (Voltron/Klance)

2.

Pov. Keith

Si chiuse nella sua camera e si sedette in silenzio sul letto.
Ogni stella ha la sua vita... ma qualche volta accade che una inizia a dipendere da un'altra...
le stelle doppie... i satelliti...
si ha un centro di gravità in comune e si gira attorno ad esso, insieme, senza che si entri in collisione. Ma nonostante tutto, nonostante la gravità, le due stelle proseguono con la propria vita...
Da qui si riescono a vedere solo stelle.. delle luci cosi piccole quasi deboli ma allo stesso tempo incendiarie...
Sono stato abbandonato da bambino dai miei genitori... un orfano... non ho nessun legame con la Terra... solo la mia vecchia casa dove sono cresciuto. Mi chiedo ancora come uno come me possa far parte del Team Voltron... il paladino rosso... Il miglior pilota della mia generazione...
Chi o cosa sia il mio centro di gravità?...
Lui...
si un lui..
è un mio compagno di Team... di etnia diversa dalla mia...
un cubano per la precisione... il nostro sharpshooter...
il mio Lance...
il solo dire il suo nome mi fa scorrere un brivido sulla pelle...
E' una situazione particolare. Non ho mai detto di provare qualcosa per lui, ma sapevo di non essere corrisposto... poi uno come me con lui non poteva avere speranze...

*FLASHBACK*
Lance era in pericolo.. doveva prendere una decisione veloce e forse troppo brusca. Lui e il suo leone blu erano sul punto di essere distrutti e dovette attaccare il nemico ma finì per colpire prima il leone mandandolo, purtroppo, K.O. ma la cosa positiva fu che prese in pieno l'avversario facendogli finalmente lasciare la presa.
Vedere il leone dell'amico piombare per terra come senza vita, gli fece perdere un battito. Era terrorizzato di averlo perso.. non aveva mai provato una paura del genere in vita sua e forse questa cosa lo spaventava ancora di più. Uscì dal suo leone nonostante la battaglia non era ancora terminata e corse verso il leone del castano. Lo vide lì dentro, immobile, ad occhi chiusi, e li, perse un altro battito. Provò ad aprire il leone in ogni santissimo modo per poter raggiungere Lance, quando si stava per arrendere le fauci del robot si aprirono e lui corse dentro. Lo tenne a se aspettando che il combattimento fosse finito.. aspettando che Shiro andasse da loro. I minuti sembravano eterni, come la lotta fuori da quel leone. Lo strinse forte a se quando un colpo fece ribaltare il leone facendolo finire contro un muro di roccia e di conseguenza lui venne scaraventato insieme al castano contro i comandi del leone.
Quando tutto intorno si calmò, prese Lance in spalla ed uscì cercando gli altri paladini. Pidge fu la prima a correre da loro, seguita da Shiro e Hunk. Si assicurarono che fosse ancora vivo e gli controllarono alcune delle ferite provocate dall'impatto del leone blu.

Il silenzio di quella stanza si stava facendo insopportabile.. tutte le sue paure stavano tornando a galla mentre guardava il suo pugnale e pensava all'accaduto.
Forse dovrei stargli lontano... Starebbero tutti meglio..
eppure.. il suo cuore rispondeva in un altro modo.
Il solo pensiero di stare lontano da Lance gli procurava una stretta dolorosa al petto, come se i sentimenti gli ordinassero di non farlo, ma lui non era cosi egoista da rischiare di fargli di nuovo del male solo perché lo voleva al suo fianco.
Solo perché mi sono innamorato.. di lui - spalancò gli occhi rendendosi conto di ciò che aveva appena pensato.. confessato a se stesso.. - No..no..no.. è impossibile.. Lance è.. Lance.. non ci si può innamorare di lui.. si mi faceva sentire speciale e le sue battute idiote hanno anche rischiato di farmi ridere davanti a tutti.. ma lui è solo Lance.. il suo sorriso.. i suoi occhi.. il suo essere dolce quando vuole.. 
"Dio.. mi sono innamorato di lui" - sbuffò ammettendo alla fine.

Ed ecco il 2° Capitolo di questa storia. Ringrazio la mia Beta AndreaCatania che ha letto e corretto il capitolo. 💙
Spero di cuore che vi piaccia.
Lasciate tanti commentini anche le critiche sono ben accette.
Baci Frost 💫