Capitolo 27

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C:"C'è no fammi capire...tu e Fede vi siete lasciati?" mi chiede Chiara per l'ennesima volta. Sospiro frustrata.
Io:"Si Chiara si. Te lo avrò detto un milione di volte."
Siamo a casa sua. Dopo l'accaduto sono andata da Chiara per parlare un po'. Ovviamente parlare di Fede e di quello che è successo.
C:"E tu invece? Come ti senti?" dice sgranocchiando una patatina.
Chiara dice che il cibo ti solleva sempre il morale, ma in questo momento la depressione si è impossessata del mio corpo. Fede mi manca, forse troppo. In questi due mesi mi chiedevo sempre se avessi fatto qualcosa di male, se potevo cambiare qualcosa, ma ogni volta ero punto e a capo.
Io:"Non lo so. Non so neanche io come mi sento. Anzi, forse si. Mi sento male, mi sento vuota. Fede era il mio tutto, il mio primo bacio, la mia prima volta, il mio primo ti amo...non penso di riuscirlo a dimenticare." dico iniziando a piangere.
Chiara mi abbraccia, per darmi conforto. So che lei ci sarà per me, come lei ci sarà per me.
C:"Tesoro andrà tutto bene." dice facendo su e giù con la mano sulla schiena.
Io:"Lo spero." dico tirando su con il naso.
Io:"Scusami..ti sto assillando con i miei problemi."
C:"Non ti preoccupare. E poi non ho nulla da raccontarti. Già sai."
Io:"Eheheh." dico guardandola maliziosa.
C:"Smettila scema!" dice coprendosi la faccia con le mani.
Io:"Oh andiamo! Non è poi così imbarazzante!"
C:"Mah se lo dici tu..."
Io:"Voglio uscire." dico decisa.
Chiara scoppia a ridere.
C:"Ma tu te ne esci così?"
Io:"Si qualche problema?"
C:"Nono." dice trattenendo una risata.
C:"Comunque dove vorresti andare?"
Io la guardo. Lei mi guarda. Ha già capito tutto. Sa dove voglio andare.
Io&C:"Centro commercialee!" e ridiamo come delle sceme psicopatiche. Prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo al centro commerciale.

Due ore dopo
Siamo appena tornate a casa con tremila buste in mano. Sono contenta di aver fatto shopping, almeno mi ha tirata un po su il morale. Chiara ha voluto prendermi un peluche a forma di panda e ancora non ho capito il perchè, ma il suo gesto l'ho apprezzato e poi a me piacciono i panda.
Io:"Chiarè mi spieghi perchè mi hai preso il panda?"
C:"Così ti tiene compagnia e poi a te piacciono i panda quindi donna ringraziami." dice puntandomi il foto contro ma so che sotto sotto sta cercando di non ridere.
Io:"Grazie Chiara per il panda." dico con fare teatrale.
C:"Prego prego."
C:"Tu ed io adesso guardiamo un film."
Io:"Scommetto che non ho altra scelta vero?"
C:"Come mi conosci bene. Ora il dilemma è...."
Io&C:"Che film vediamo?"
Ahhh i dilemmi della vita.
C:"Io sceglierei tra Titanic, Colpa Delle Stelle e Tre Metri Sopra Il Cielo."
Io:"Io sceglierei Colpa Delle Stelle tu?"
C:"Titanic."
Io:"Chiara quel film l'avrai visto un milione di volte non ti sei stancata a vederlo sempre?" domando sbattendomi una mano in fronte.
C:"NO! E poi guarda bene, Jack è un figo assurdo." dice guardandomi maliziosa.
Chiara inizia a farmi la faccia da cucciolo.
C:"Daiiii so che anche tu vuoi vederlo quindi dimmi di siii."
Io:"No."
C:"Si."
Io:"No."
C:"Si."
Io:"No."
C:"Si."
Io:"Si."
C:"No."
Io:"Ahahahah ci sei cascataaa! Quindi si guarda Colpa Delle Stelle."
C:"Uffaaaa! Ma non vale!" dice facendo il broncio.
Io:"E chi l'ha detto?" dico guardandola vittoriosa.
Prendiamo i popcorn, mettiamo il CD e iniziamo a guardare il film.

Dopo due ore
Il film è finito e mi ritrovo Chiara piangere.
Io:"Oh andiamo! È solo un film!"
C:"Come sei insensibile! Gas è morto Hazel soffre e dici che è solo un film!"
Io:"È meno male che non volevi vedere il film." dico ridacchiando un po.
C:"Questa è colpa tua. Sisi è colpa tua."
Io:"Adesso mi spieghi che cosa ho fatto."
C:"È colpa tua se piango. Sei tu che mi hai costretta a vedere il film."
Io:"Guarda che dal Titanic non cambiava nulla eh."
C:"Si che cambiava!" ribatte.
Io:"E dimmi...cosa cambia?"
C:"Beh...ecco...non importa! È colpa tua se piango!"
Ma veramente ci stiamo mettendo a litigare per un film? Dobbiamo andare dallo psicologo sicuro. Chiara più di me deve andare.
Io:"Vabbe Chiaruccia io vado a casa sono le 18:00 ci vediamo domani." dico raccogliendo le mie cose.
C:"Ci vediamo domani." dice dandomi un bacio sulla guancia.
Il tragitto è breve, io e Chiara abitiamo vicine quindi.
Torno a casa e vedo Fede davanti alla porta di casa. E adesso cosa vuole?
Cammino verso la porta di casa.
F:"Aurora ho bisogno di parlarti." dice serio.
Io:"Io e te non abbiamo nulla di cui parlare." dico fredda.
F:"Ti prego Aurora ho bisogno di parlarti." ci penso su.
Io:"2 minuti ne uno in più ne uno in meno."
F:"Allora mi dispiace per quello che è successo..."
Io:"Pensi che questo basti? Non puoi capire il dolore che ho provato. Peggio delle pugnalate."
F:"Fammi finire...Megan mi ha baciata, ho cercato di staccarla ma lei mi ha tenuta per le braccia. Io ti giuro che mi volevo staccare."
Io:"Però al bacio ci stavi...." dico facendo fuoriuscire delle lacrime.
F:"Quel bacio per me non ha significato nulla. Niente di niente."
Io:"Ormai è fatta non puoi cambiare il passato."
Lacrime amare continuano a scendere lungo le guance.
Mi giro e provo ad entrare in casa ma Fede mi prende per il polso e mi sbatte contro la porta.
F:"Aurora non puoi far finire la nostra storia per una cosa che per me non ha importanza."
Io:"Non è questo il punto! Il punto è che mi avevi promesso che non mi avresti fatto più del male. E a quanto vedo la promessa l'hai mantenuta benissimo." dico ironica.
Abbasso lo sguardo.
Fede mi rialza il viso con due dita.
F:"Aurora io ti amo."
Io:"Fede anche io ti amo ma..."
F:"Ma?" mi incita a continuare.
Io:"Ma non possiamo continuare....il dolore che ho provato e provo tutt'ora è troppo grande..." dico distogliendo lo sguardo.
Entrambi stiamo in silenzio.
Io:"Ti prego Fede lasciami andare..."
F:"No io non ti lascio."
Io:"Fede mi fai solo altro male. Quando ti vedo ho voglia di baciarti, accarezzarti, di scompigliarti i capelli."
F:"Quando invece ti vedo io ho voglia di te, voglio farti mia, voglio coccolarti, baciarti apassionatamente, voglio accarezzarti, voglio far sapere al mondo che sei mia ma ormai non lo posso più fare. Perchè non sei più mia." mi dice accarezzandomi con il pollice la guancia.
Fede mi guarda serio e poi piano piano si avvicina.
Io:"Fede no." dico togliendo la sua mano dalla mia guancia.
F:"Ti prego ne ho bisogno." dice quasi supplicandomi. Si riavvicina di nuovo.
E io? Ne ho bisogno?
Siamo a 1 millimetro di distanza. Le nostra labbra si sfiorano.
Fede fa incontrare le nostre labbra in un bacio passionale.
Ricambio il bacio. Ne ho davvero bisogno. Ho bisogno di lui come non mai. Anche se per un giorno, le sue labbra mi sono mancate in un modo assurdo.
Dopo poco ci stacchiamo dal bacio.
Io:"Fede....un bacio non risolverà il problema."
F:"Una domanda....il bacio ha significato qualcosa per te?"
Io:"Ha significato tutto." mi mordo il labbro inferiore.
F:"Aurora ti prego, perdonami. Non era mia intenzione ferirti e lo sai."
Io:"Però l'hai fatto."
F:"Perdonami ti prego." sussurra con voce roca al mio orecchio. Brividi ovunque.
Cosa faccio? Lo perdono?

Spazio autrice
Aurora lo perdonerà secondo voi? 🙊 Fatemelo sapere nei commenti. 1319 e passa di parole sono tante eh. Record mondiale 😂. Al prossimo capitolo 😘
-Auri 🌹

Nonostante Te|| Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora