Capitolo 43

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Mi sveglio sentendo un odore delizioso. Non mi trovo più abbracciata a Fede. Vado in cucina, dove proviene quel buonissimo odore. Vedo Fede che cucina e sembra che non se la stia cavando. Mi avvicino lentamente a lui.
Io:"Te l'hanno mai detto che non sei bravo a cucinare?" dico cingendogli la vita con le braccia, ricoperta da una semplice maglia di cotone azzurra.
F:"Ci ho provato dai." dice ridacchiando.
Levo le braccia dalla vita e mi avvicino ai fornelli.
Casino. Casino totale. Tutto sporco.
Io:"Ma che casino hai fatto!" dico iniziando a ridere.
F:"Ci ho provato ti ho detto."
Io:"Vai di la in sala, qui ci penso io. Esattamente cosa stavi cucinando? Ho sentito un profumino..."
F:"Ho fatto il sugo. La pasta ancora non l'ho fatta."
Io:"Tranquillo alla cena ci penso io."
Mi giro verso di lui.
Io:"Mi complimento con te. Sei stato bravo a fare il sugo." dico sorridendogli.
F:"Allora devo ricevere un premio." dice avvicinandosi a me. Mi prende per i fianchi e mi bacia mordendomi il labbro.
Io:"La volpe perde il pelo ma non il vizio. Ti piace mordermi il labbro?"
F:"Si. Adoro morderti tutta." dice lasciandomi un bacio stampo e poi successivamente andandosene. Sorrido e incomincio a mettere a posto la cucina.
*****
F:"Buona!" dice urlando come un bambino.
Io:"Merito del tuo sugo bimbo." dico mangiando una forchettata della pasta.
F:"Si ma è anche merito tuo e delle tue abilità culinarie."
Io:"Ma smettila su!" dico ridendo.
F:"Zitta e mangia!" ride.
Dio. Il suo sorriso. La metterei come suoneria del mio telefono. Non mi stancherò mai di sentirlo ridere. È come se fosse un bimbo felice, il mio. Mi rende felice, anche dopo quello che è successo.
Io:"Non posso fare a meno di te." dico dando voce ai miei pensieri. Ops. Fede smettere di mangiare e mi fissa.
F:"Che cosa hai detto?" dice cercando di reprimere un sorriso.
Sorrido, instintivamente anche io.
Io:"Ho detto che non posso fare a meno di te."
Fede si alza e viene verso di me abbassandosi alla mia altezza.
F:"Ripetilo." dice prendendo le mie mani tra le sue.
Mi avvicino al suo orecchio.
Io:"Non posso fare a meno di te." sussurro al suo orecchio scandendo bene ogni parola. Fede mi prende il viso e mi bacia. Lo amo. Più di me stessa. Mi alzo in piedi e lo avvicino di più a me.
Mi stacco, di malavoglia.
Io:"Fe non posso." dico abbassando lo sguardo. Fede mi rialza il mento fon due dita.
F:"Ehy bimba non ti preoccupare."
Dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
Io:"Dopo a te ci penso io."

Spazio autrice
Eh niente viva l'ansia 😏🙊
Raga grazie, grazie e ancora mille volte grazie. Non mi aspettavo davvero si ricevere ciò. Grazie di cuore. ❤ spero vi piaccia il capitolo.
-Auri 🌹

Nonostante Te|| Federico RossiWhere stories live. Discover now