Capitolo 42

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P(poliziotto):"Quindi voi avete trovato la casa soqquadro?" chiede il poliziotto.
Siamo arrivati alla centrale e abbiamo chiesto di denunciare il fatto.
Io&F:"Si..."
P:"Ha trovato qualcosa di sospetto? Tipo qualcosa mancava?" dice riferendosi a me.
Io:"No, non mancava niente. Il salotto e la camera da letto erano ridotte male quando ero entrata in casa. La cucina era apposto e il bagno anche solo che ho trovato degli asciugamani per terra."
P:"Mh...ok denunceremo il fatto." dice notando tutto quello che ho detto in un taccuino.
Io:"Quando potrete iniziare le indagini a casa mia?"
P:"Domani mattina." dice dandomi una veloce occhiata.
Io:"Okay...grazie mille." dico salutandolo cordialmente e alzandomi dalla sedia.
Una volta fuori Fede mi richiama.
F:"Andiamo a casa...prendi le tue cose e vieni da me."
Io:"Okay."
****
Siamo arrivati a casa. È nelle stesse condizioni di prima. Andiamo verso la mia camera e prendo una valigia piccola. Metto tutto lo stretto necessario e poi chiudo la valigia. Prendo cuffie, telefono, caricatore e li metto nella borsa.
Io:"Finito. Ora possiamo andare."
Entriamo in macchina e Fede preme l'acceleratore.
Arrivati a casa sua un profumo per ambienti invade le mie narici.
Io:"Che buon odore!"
F:"Grazie."
Io:"Fe dove posso mettere la valigia?"
F:"Nella mia camera. Nel mio armadio ci sarà sicuramente spazio per mettere la tua roba."
Io:"Va bene. Grazie bimbo." non lo avevo mai chiamato così.
Fede sorride.
F:"Come mi hai chiamato?" lo ha sentito benissimo, vuole che glielo ripeta.
Io:"Oh..." mi avvicino a lui.
"Bimbo." gli circondo il collo con le mani e gli do un piccolo ma innocente bacio a stampo che lui subito approfondisce. La sua lingua accarezza dolcemente la mia e le sue mani sono ferme sui miei fianchi. Fede mi prende in braccio e mi porta sul divano. Si sdraia completamente su di me. Fede continua a lasciare dei baci sulle labbra ma anche sul collo. Le sue labbra sono così belle. Per quanto mi possa piacere non posso.
Io:"Fe..." lo richiamo fermandolo.
F:"Dimmi." aww. Ha una faccia tenerissima. Sembra un cucciolo bastonato.
Io:"Per quanto io voglia continuare...non posso." dico accarezzando la sua guancia.
F:"Perchè?" chiede facendo la faccia da cucciolo. Eh no. Sa che quando fa così non so resistere.
Io:"Ho il ciclo picci".
Picci? Che soprannome è? A volte mi meraviglio di me me stessa.
F:"No dai. Seriamente?" chiede facendo una faccina troppo tenera. Salgo a cavalcioni su di lui e lo bacio. Lui mi accarezza i fianchi.
F:"Si ma se fai così io e il mio amichetto non resisteremo a lungo sai?" dice tra un bacio e l'altro. Sorrido. Mi piace il fatto che gli provoco ciò.
Mi prende a baciare il collo. Mi vengono i brividi alla schiena. Sorride sul mio collo mentre continua a torturare il collo.
F:"È bello sapere che ti faccio questo effetto." dice lui continuando a baciare il collo con lenti baci.
Io:"Me lo farai sempre." dico interrompendolo baciandolo.
Dopo un po ci sdraiamo sul divano a farci le coccole, o per meglio dire, lui mi fa le coccole o vero i grattini sul braccio. Fede mi da un bacio sui capelli e tra un grattino e l'altro mi addormento.

Spazio autrice
EH FEDE VOOLLEEEVVIII. 😏 comunque spero vi piaccia il capitolo. 😘 quello che vi dovevo dire l'ho già detto. Buona serata gentee. 🌸
-Auri 🌹

Nonostante Te|| Federico RossiWhere stories live. Discover now